Cosa sono le Magnifiche 7 del trading azionario?

Cosa sono le Magnifiche 7?

L’espressione “Magnifiche 7” è utilizzata per indicare un gruppo di sette titoli statunitensi di particolare rilevanza per dimensioni, crescita e incidenza in settori dell’ambito tecnologico.Reso popolare nel 2023 da un analista della Bank of America, Michael Hartnett, il raggruppamento delle Magnifiche 7 è la versione evoluta di classificazioni precedenti come quella delle FAANG (Facebook (Meta), Apple, Amazon, Netflix e Google, ora ribattezzata Alphabet), indicativa della crescente egemonia delle aziende in rapida crescita e con focus sull'innovazione nel mercato azionario.

A differenza di un indice strutturato, quella delle Magnifiche 7 è una designazione non ufficiale, basata sull'influenza che esercitano nel mercato piuttosto che su requisiti di inclusione prefissati. Le loro performance sono strettamente correlate a quelle dell'indice US Tech 100 e dell'US 500, all’interno dei quali hanno un peso rilevante.Ne consegue che le oscillazioni di prezzo di queste azioni possono segnalare trend di mercato più ampi.

A febbraio 2025, i titoli delle Magnifiche 7 rappresentano oltre il 30% della capitalizzazione di mercato complessiva dell’US 500 e quasi il 60% di quella dell’US Tech 100.

Quali titoli fanno parte delle Magnifiche 7?

Le Magnifiche 7 sono Apple, Microsoft, Amazon, Alphabet, Meta, Nvidia e Tesla.Si tratta di titoli noti per la solida quota di mercato detenuta, la crescita dei ricavi e l'influenza sugli indici azionari globali.

#

Azienda

Titolo azionario

Settore

Core business

1

Apple

AAPL

Tecnologia di consumo

Vendite di iPhone e Mac, sviluppo di chip in-house, miglioramenti software basati sull'IA.

2

Microsoft

MSFT

Tecnologia e cloud computing

Strumenti aziendali basati sull'IA, ricerca e sviluppo in ambito IA, servizi cloud di Azure.

3

Nvidia

NVDA

Semiconduttori e IA

GPU IA per data center, serie di chip H200 e Blackwell, leadership nell'hardware IA.

4

Amazon

AMZN

E-commerce e cloud

Infrastruttura cloud AWS, logistica basata sull'IA, abbonamenti Prime.

5

Alphabet

GOOGL

Ricerca e cloud computing

Ricerca Google, modelli di IA (Gemini), introiti pubblicitari di YouTube.

6

Meta

META

Social media e IA

Targeting annunci basato sull'IA, modelli IA Llama, crescita di Instagram e WhatsApp

7

Tesla

TSLA

Veicoli elettrici e IA

Software Full Self-Driving (FSD), scalabilità produzione EV, robotica IA

1 Apple (AAPL)

Apple continua a essere una forza dominante nel settore della tecnologia di consumo, la cui fetta principale di ricavi deriva dalle vendite dei dispositivi iPhone.Apple sta attualmente espandendo le sue capacità di intelligenza artificiale, mediante lo sviluppo in-house di chip (serie M e serie A) e funzionalità basate sull'IA per i sistemi operativi iOS e macOS.Il suo segmento di servizi, che comprende iCloud, Apple Music e App Store, genera una fonte continua di ricavi, così da sostenere la crescita nel lungo periodo.

2 Microsoft (MSFT)

Microsoft ha rafforzato la sua posizione nel campo dell’intelligenza artificiale e del cloud computing grazie ad Azure, la seconda più grande piattaforma cloud dopo AWS.La partnership con OpenAI ha consentito all'azienda di integrare modelli di intelligenza artificiale quali ChatGPT nei suoi prodotti, tra cui Microsoft 365 e Copilot.I software di Microsoft per le imprese, tra cui Windows e Teams, sono una fonte inesauribile di entrate in ambito aziendale.

3 Nvidia (NVDA)

Nvidia è leader nel campo dei semiconduttori per IA, grazie alle sue GPU a elevate prestazioni da cui dipendono il training dell’intelligenza artificiale e le applicazioni per data center. Le serie di GPU denominate H100 e Blackwell sono ampiamente utilizzate per i modelli di intelligenza artificiale, nell’ambito del cloud computing e per lo sviluppo di veicoli a guida autonoma.Anche il comparto gaming e quello di visualizzazione professionale di Nvidia traggono vantaggio dai progressi dell'intelligenza artificiale nel campo del rendering e della grafica.

4 Amazon (AMZN)

La divisione cloud di Amazon, AWS, genera la fetta più consistente dei suoi profitti, fornendo soluzioni di intelligenza artificiale e cloud computing ad aziende di tutto il mondo.Amazon integra inoltre l'IA nelle sue attività di e-commerce, avvalendosi del machine learning per consigli personalizzati, automatizzazione dei centri di distribuzione e sistemi di consegna con droni.I servizi in abbonamento, tra cui Prime e Amazon Music, contribuiscono a diversificarne i flussi di entrate.

5 Alphabet (GOOGL)

Alphabet è leader nell’ambito della pubblicità digitale e della ricerca grazie a Google, che detiene una quota di oltre il 90% nel comparto dei motori di ricerca a livello mondiale.Alphabet sta puntando forte sull'intelligenza artificiale, grazie a Gemini (già Bard), che sta ottimizzando le funzionalità di ricerca, e a Google Cloud, che sta agevolando l’espansione dei servizi basati sull'IA.YouTube continua a essere un driver fondamentale per il fatturato, grazie al sistema dei video consigliati e delle inserzioni basato sull'IA.

  • Per saperne di più su Alphabet (già Google), consulta la nostra guida al trading su Alphabet.

6 Meta (META)

Meta sta sviluppando sistemi di IA per migliorare il modello pubblicitario per le sue piattaforme, ossia Facebook, Instagram e WhatsApp.I suoi modelli di intelligenza artificiale, noti come Llama, migliorano le applicazioni di intelligenza artificiale generativa, mentre i consigli basati sull'IA aumentano il grado di partecipazione degli utenti.Nonostante le criticità del metaverso, il core business di Meta resta fondamentalmente solido, con un incremento dei ricavi pubblicitari e iniziative di riduzione dei costi che ne fanno crescere la redditività.

7 Tesla (TSLA)

Tesla è leader nel comparto dei veicoli elettrici e della tecnologia di guida autonoma, il cui software, denominato Full Self-Driving (FSD), è un esempio lampante di iniziativa basata sull'IA.Tesla sta portando avanti progetti di robotica basati sull'intelligenza artificiale, tra cui lo sviluppo del robot umanoide Optimus, ma sta anche lavorando sul fronte delle soluzioni di accumulo dell'energia elettrica, con i suoi sistemi di batterie denominati Megapack, nell’ambito di una strategia di innovazione di lungo periodo.

Come vengono selezionati i titoli delle Magnifiche 7?

Quella delle Magnifiche 7 è una classificazione informale piuttosto che un vero e proprio indice del mercato azionario, il che significa che non sono previsti requisiti inderogabili per entrarne a far parte.Questi titoli ricevono in realtà tale riconoscimento in virtù della rispettiva leadership di mercato, dei risultati finanziari che conseguono e della considerevole influenza che hanno sui principali indici.

Sono diversi i fattori che determinano l'inclusione di un'azienda nelle Magnifiche 7:

  • Capitalizzazione di mercato:i titoli delle Magnifiche 7 sono quelli che fanno capo alle più grandi società quotate in borsa, in termini di valore di mercato.La loro capitalizzazione rappresenta collettivamente una percentuale rilevante di indici di spicco come l’US 500 e l’US Tech 100.

  • Storico delle performance:le aziende che fanno parte delle Magnifiche 7 esibiscono costantemente fatturati e margini di profitto elevati.Sebbene la redditività di queste aziende possa variare, l'espansione dei ricavi nel lungo periodo è rimasta stabilmente un tratto significativo.

  • Influenza sugli indici azionari:l’incidenza di questi titoli azionari sui principali indici è rilevante, il che comporta che le rispettive variazioni di prezzo possono avere ricadute sull’andamento dell’intero mercato e sui trend del settore.

  • Innovazione e leadership industriale:le Magnifiche 7 sono titoli leader in settori a crescita elevata come quello dell’intelligenza artificiale (IA), del cloud computing, dell’e-commerce, dei semiconduttori, dei veicoli elettrici, della pubblicità digitale e dell’elettronica di consumo.

L’evoluzione dei trend di mercato, delle performance finanziarie o del panorama competitivo potrebbe far variare la composizione del raggruppamento delle Magnifiche 7.

Il gruppo delle Magnifiche 7 ha subito modifiche nel corso degli anni?

Nel 2023, le Magnifiche 7 sono balzate agli onori delle cronache e celebrate come i titoli azionari più influenti del comparto tech, a testimonianza dell’egemonia delle aziende operanti nel settore dell’intelligenza artificiale, del cloud computing e di quelle a crescita elevata nei mercati finanziari.Le Magnifiche 7 seguono le orme illustri di altri rilevanti raggruppamenti azionari, tra cui le Nifty Fifty e le FAANG.

Negli anni '70, le cosiddette Nifty Fifty erano un gruppo di titoli statunitensi a grande capitalizzazione e a crescita elevata, principalmente nel settore industriale, dei beni di consumo, in quello sanitario e delle tecnologie emergenti.I titoli di aziende quali IBM, Xerox e Coca-Cola erano definiti “one-decision”, ovvero società destinate a crescere a oltranza, indipendentemente dalle condizioni economiche.Ma molte di esse non riuscirono a preservare questo momentum e il tracollo del mercato del 1973-74 evidenziò che erano sopravvalutate.

Diversi anni dopo, nel decennio iniziato nel 2010, alcuni analisti di mercato, tra cui Jim Cramer, coniarono e resero popolare il termine FAANG, acronimo di Facebook (ora Meta), Apple, Amazon, Netflix e Google (ora Alphabet).Queste aziende hanno preso il timone della rivoluzione digitale, sfruttando l'ascesa dei social media, della tecnologia mobile e dell'e-commerce. Ma all'inizio del decennio seguente, il gruppo è divenuto sempre meno rappresentativo delle aziende tecnologiche più performanti.

Con l’arrivo del 2023, l’emergere delle Magnifiche 7 (Apple, Microsoft, Amazon, Alphabet, Meta, Nvidia e Tesla) ha iniziato a rispecchiare trend di mercato più diffusi.Invece di soppiantare banalmente le FAANG, le Magnifiche 7 ne hanno esteso il campo di applicazione, fino a includere hardware basato sull'IA, semiconduttori e software aziendali , a testimonianza dell’evoluzione della leadership e del sentiment del mercato.

Fare trading sulle Magnifiche 7: potenziali rischi e opportunità

I titoli delle Magnifiche 7 offrono potenziali opportunità di trading, in virtù della loro posizione dominante sul mercato e dello spirito innovativo che le caratterizza.Ma sono insiti anche potenziali rischi correlati a timori in fatto di valutazione, controlli normativi e criticità tipiche del settore.

Crescita e competizione favorite dall’intelligenza artificiale

Tra le Magnifiche 7 si annoverano alcuni dei principali titoli del settore dell'intelligenza artificiale quotati negli Stati Uniti, tra cui Nvidia, leader nella produzione di chip per l'IA, Microsoft, che integra la tecnologia OpenAI, e Alphabet, che continua a sviluppare il suo modello di intelligenza artificiale, Gemini.L'adozione dell'intelligenza artificiale in settori chiave è un fattore determinante per la crescita del fatturato.Ma la concorrenza si sta intensificando, ad esempio con AMD che ha lanciato la serie MI300 delle sue GPU IA per competere con l’offerta di Nvidia, mentre Meta sta sviluppando modelli IA proprietari (come Llama) e Apple sta valutando di integrare l'intelligenza artificiale per ridurre la dipendenza da fornitori terzi.Se i competitor riuscissero a conquistare quote di mercato, i margini dei leader del settore IA potrebbero essere compromessi.

Rappresentazione e diversificazione del settore tech

Le Magnifiche 7 rappresentano collettivamente quasi il 60% dell’indiceUS Tech 100 e oltre il 30% dell’US 500, in termini di capitalizzazione di mercato.Questa ponderazione implica che possono influenzare sensibilmente l’andamento dell’intero mercato.In un contesto tecnologico rialzista, è possibile che questi titoli sovraperformino, beneficiando verosimilmente di un sostenuto sentiment di trading e di un'elevata domanda istituzionale.Ciononostante, la loro marcata dipendenza dalla tecnologia potrebbe avere risvolti negativi in caso di flessioni del settore, ad esempio se si verificasse un rallentamento degli investimenti nell'intelligenza artificiale, un calo della spesa per il cloud computing o della domanda per i semiconduttori.

Controllo normativo e riorganizzazione

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avviato una causa antitrust contro Apple nel marzo del 2024, sostenendo che la posizione dominante dell'azienda nel mercato statunitense degli smartphone sia configurabile come un monopolio illegale.Ma le aziende si stanno riorganizzando.Microsoft ha giocato d’anticipo, rimuovendo Teams da Office in Europa per evitare di incorrere in sanzioni, mentre Apple sta rivedendo le tariffe dell'App Store al fine di ottemperare alle normative UE.Una gestione efficace dei rischi normativi o una risoluzione positiva dei procedimenti legali in corso possono favorire la stabilità dei prezzi nel breve periodo.

Valutazioni e profitti

I titoli delle Magnifiche 7 sono oggetto di transazioni con elevate valutazioni, con il rapporto prezzo/utile (P/E) di Nvidia che ha talvolta superato quota 60x, mentre le prospettive di crescita di Tesla dipendono dall’evoluzione dell’intelligenza artificiale nel lungo periodo, dall'adozione dei veicoli elettrici e dall'espansione dei sistemi di accumulo dell'energia elettrica.I multipli elevati sono sostenibili solo se gli utili continuano a crescere, soprattutto nei comparti dell'intelligenza artificiale, del cloud computing e dei semiconduttori.Di contro, una flessione degli utili può spingerne il prezzo al ribasso.Se la spesa per il cloud rallenta, è plausibile che cali anche la crescita dei ricavi di Microsoft, Amazon e Alphabet.Analogamente, se Tesla dovesse ritrovarsi alle prese con problemi di domanda o con una compressione dei margini dovuta a riduzioni dei prezzi, la sua valutazione potrebbe risentirne.

Fattori macroeconomici e tassi di interesse

Prospettive economiche positive, crescita degli investimenti aziendali nell'intelligenza artificiale, contratti e incentivi governativi per la produzione di chip (come l'US CHIPS Act) possono proiettare i titoli delle Magnifiche 7 verso l’alto.

Ma i rialzi dei tassi di interesse continuano a rappresentare un rischio rilevante.Se le banche centrali lasciano i tassi a livelli elevati per periodi più lunghi, è possibile che cali la domanda per i “titoli growth”, per effetto dei tassi di sconto più elevati sugli utili futuri.

Come fare trading sulle Magnifiche 7 con i CFD

I titoli delle “Magnifiche 7” (Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Nvidia, Meta e Tesla) possono essere negoziati mediante numerosi strumenti, tra cui i contratti per differenza (CFD).I CFD consentono di speculare sulle variazioni di prezzo senza dover acquisire le azioni sottostanti, aprendo indistintamente posizioni long o short.

  • Seleziona una piattaforma di trading:affidati a un broker di CFD regolamentato che consente di operare sulle azioni delle Magnifiche 7 con spread competitivi e strumenti di trading.

  • Delinea una strategia di trading:stabilisci se andare long (acquisto), se pensi che il prezzo delle azioni aumenterà, o short (vendita), se ritieni invece che calerà. Opta per strategie di trading basate su analisi fondamentale, indicatori tecnici e sentiment di mercato.

  • Utilizza strumenti di gestione del rischio:valuta di implementare strumenti di gestione del rischio per minimizzare la possibilità di subire perdite.Gli ordini stop-loss possono limitare le perdite potenziali*, mentre quelli take-profit sono concepiti per tutelare i profitti realizzabili.Consulta la nostra guida completa alla gestione del rischio.

  • Analizza i trend di mercato:monitora i dati economici, i report sugli utili e i trend di settore che potrebbero avere ricadute sull’andamento dei prezzi.

  • Esegui l’operazione:apri una posizione sulla base delle analisi effettuate e della strategia prescelta, rivedendo il tuo approccio man mano che mutano le condizioni di mercato.

*Gli stop-loss non sono garantiti.Gli stop-loss garantiti possono comportare costi supplementari.

Per ulteriori informazioni sui CFD,consulta la nostra guida completa al trading di CFD.

FAQ

Cosa sono le Magnifiche 7?

Le cosiddette “Magnifiche 7” sono un gruppo di sette titoli quotati negli Stati Uniti, ovvero Apple (AAPL), Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN), Alphabet (GOOGL), Meta (META), Nvidia (NVDA) e Tesla (TSLA), aziende note per la loro influenza sul mercato, il potenziale di entrate e la posizione dominante in settori a crescita elevata come quello dell’intelligenza artificiale, del cloud computing e dei semiconduttori.

Coniata nel 2023, l’espressione “Magnifiche 7” è indicativa della crescente rilevanza di questi titoli in indici di spicco quali l’US 500 e l’US Tech 100.

Come posso fare trading o investire nelle Magnifiche 7?

È possibile ottenere esposizione ai titoli delle Magnifiche 7 in tanti modi:

  • Trading azionario:acquisizione diretta di azioni.

  • CFD (contratti per differenza):effettuazione di operazioni sulle oscillazioni di prezzo senza detenere le azioni sottostanti, con apertura di posizioni long (acquisto) o short (vendita).

  • ETF (exchange-traded fund):investimenti in fondi di cui fanno parte le azioni delle Magnifiche 7, nell’ambito di una strategia di diversificazione del portafoglio.

  • Trading di opzioni:utilizzo di opzioni call o put per speculare sulle variazioni di prezzo o come copertura delle posizioni.

Prima di iniziare a operare, è consigliabile esaminare fattori quali trend di mercato e report sugli utili, nonché valutare l’opportunità di utilizzare strumenti di gestione del rischio come gli ordini stop-loss.

Esiste un ETF per i titoli delle Magnifiche 7?

Non esiste un ETF dedicato che replica esclusivamente i titoli delle Magnifiche 7.Ma esse sono fortemente ponderate in numerosi ETF generici di mercato con focus sulla tecnologia, tra cui l'Invesco QQQ Trust (QQQ), che replica l'indice US Tech 100, e l'SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY), che segue l'indice US 500.Alcuni fondi, come l'iShares US Technology ETF (IYW), sono particolarmente esposti a questi titoli azionari in virtù della loro posizione dominante nel settore tech.

Quale percentuale dell'indice S&P 500 è composta da azioni delle Magnifiche 7?

Al 4 febbraio 2025, i titoli delle Magnifiche 7 rappresentano oltre il 30% dell'indice US 500, noto anche come S&P 500, in termini di capitalizzazione complessiva di mercato.Per quanto concerne l’US Tech 100, la loro influenza è ancora maggiore, rappresentando quasi il 60% dell'indice. Per effetto della loro ponderazione, l’evoluzione del sentiment, dei dati trimestrali e dei trend macroeconomici associati a questi titoli può tradursi in una maggiore volatilità dell'indice.

Vuoi affidarti a un broker leader?

Entra nella nostra community che vanta trader in tutto il mondo
1. Crea un account2. Effettua il tuo primo deposito3. Inizia a fare trading