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Questa pagina mostra in dettaglio gli oneri e i costi previsti per tutti i nostri strumenti, tra cui spread, adeguamenti overnight, ordini stop-loss garantiti (se attivati), commissioni di cambio, e commissioni di inattività (ove applicabili).
Sono riportati esempi che spiegano come vengono calcolate le commissioni, così da poterle avere come riferimento per le proprie operazioni e stimare l'effetto cumulativo delle spese da sostenere sui possibili rendimenti.
È fondamentale sottolineare che i costi complessivi aumentano in maniera proporzionale ai volumi di trading.
Gli esempi di operazioni e i valori riportati nel presente documento sono da intendersi a mero scopo dimostrativo. Non sono da ritenersi previsioni, pareri, o endorsement di specifiche strategie di trading.
Esempi di costi di spread per le operazioni in CFD
L’obiettivo della presente sezione è quello di illustrare esempi di applicazione dello spread, quando si opera con i CFD, per le nostre cinque principali classi di asset. Lo spread è la differenza tra il prezzo bid e quello ask vigenti nei mercati nel momento in cui si effettua una data operazione. Viene applicato per coprire i costi di esecuzione di un’operazione, ed è la principale fonte di finanziamento dei broker di derivati come Capital.com.
Per alcuni titoli, è possibile che siano previsti orari di contrattazione after-hours. Si noti, però, che gli spread possono aumentare e che la liquidità potrebbe diminuire durante tali sessioni, il che può avere ricadute sull’efficacia dell'esecuzione e sui costi.
Per conoscere gli spread più comunemente praticati, basta cliccare sull'asset prescelto nella pagina dei mercati dedicata, accedendo alla sezione “Tutti i mercati”.
Forex
- Deteniamo una posizione di 100.000 unità di EUR/USD, con una quotazione bid/offer pari a 1,05000/1,05006.
- Lo spread di questo mercato è quindi di 0,6 pip (0,00006).
- Apertura della posizione: si corrisponde metà dello spread (0,3 pip, ovvero 0,00003) in fase di entrata.
- Chiusura della posizione: si corrisponde l'altra metà (0,3 pip, ovvero 0,00003) in fase di uscita.
- Lo spread è calcolato nella valuta quotata.
- Costo complessivo dello spread: 100.000 unità × 0,00006 = 6 $ (o somma equivalente nella valuta dell’account).
Commodity
- Deteniamo una posizione di 10 contratti su Oro (10 once troy), con una quotazione bid/offer pari a 2.500,00/2.500,30.
- Lo spread praticato su questo mercato è dunque di 0,30 punti (2.500,30-2.500,00).
- Apertura della posizione: si corrisponde metà dello spread (0,15 punti) in fase di entrata.
- Chiusura della posizione: si corrisponde l'altra metà (0,15 punti) in fase di uscita.
- Costo complessivo dello spread: 10 contratti × 0,30 punti = 3 $ (o importo equivalente in altra valuta).
Indici
- Deteniamo una posizione di 1 contratto su UK 100, con una quotazione bid/offer pari a 9.000/9.001.
- Lo spread di questo mercato è quindi pari a 1 punto (9.001-9.000).
- Apertura della posizione: si corrisponde metà dello spread (0,5 punti) in fase di entrata.
- Chiusura della posizione: si corrisponde l'altra metà (0,5 punti) in fase di uscita.
- Costo complessivo dello spread: 1 contratto × 1 punto = 1 £ (o importo equivalente in altra valuta).
Azioni
- Deteniamo una posizione di 10 azioni su Apple, con una quotazione bid/offer pari a 240,00/240,13.
- Lo spread praticato su questo mercato è dunque di 0,13 punti (240,13-240,00).
- Apertura della posizione: si corrisponde metà dello spread (0,065 punti) in fase di entrata.
- Chiusura della posizione: si corrisponde l'altra metà (0,065 punti) in fase di uscita.
- Costo complessivo dello spread: 10 azioni × 0,13 punti = 1,30 $ (o importo equivalente in altra valuta).
Criptovalute
- Deteniamo una posizione di 0,1 contratti su Bitcoin, con una quotazione bid/offer pari a 90.000/90.050.
- Lo spread praticato su questo mercato è dunque di 50 punti (90.050-90.000).
- Apertura della posizione: si corrisponde metà dello spread (25 punti) in fase di entrata.
- Chiusura della posizione: si corrisponde l'altra metà (25 punti) in fase di uscita.
- Costo complessivo dello spread: 0,1 contratti × 50 punti = $ 5 (o importo equivalente in altra valuta).
Esempi di oneri di finanziamento overnight (swap)
Quando si lascia una posizione in CFD aperta durante la notte, è possibile che venga applicato un modesto adeguamento, noto come swap, rappresentativo del costo o dei vantaggi derivanti da tale esposizione prolungata. Tale importo potrebbe essere percepito o dover essere corrisposto, in funzione di diversi fattori, tra cui la direzione dell’operazione, il tasso di interesse sottostante dell'asset, e gli eventuali adeguamenti per lasciare la posizione aperta oltre la sessione standard di contrattazioni.
È fondamentale sottolineare che gli swap applicati dipendono dal valore complessivo della posizione aperta e non dal margine impegnato. In sostanza, anche se si è optato per l’apertura di una posizione a leva, viene contemplata la dimensione complessiva della posizione ai fini del calcolo, nota anche come valore nozionale. Ciò assicura la massima coerenza in fatto di applicazione degli oneri di finanziamento, indipendentemente dall'ammontare di capitale richiesto in partenza.
Gli esempi riportati di seguito illustrano come vengono calcolati questi adeguamenti overnight per le varie classi di asset, le cui cifre sono state arrotondate per maggiore praticità.
Forex
- Deteniamo una posizione overnight di 10.000 unità di USD/JPY. L’esposizione nominale è quindi pari a 10.000 $.
- Ai fini di questo calcolo, ipotizziamo che il tasso swap overnight (noto anche come TomNext) di USD/JPY sia attualmente pari a -0,0182. Al prezzo spot prevalente di 132,80, questo equivale al -0,0137% giornaliero.
- La nostra commissione giornaliera è pari allo 0,00411%.
- Quindi, lasciando una posizione long aperta durante la notte, si percepisce lo 0,00959%, ossia il tasso swap negativo di USD/JPY meno la nostra commissione, dell’esposizione, ovvero, dopo la conversione da JPY, pari a 0,96 $, o somma equivalente in altra valuta.
- Lasciando aperta una posizione short, si corrisponde lo 0,01781%, ossia il tasso swap positivo più la nostra commissione, dell’esposizione, ovvero 1,78 $, post-conversione, o somma equivalente in altra valuta.
Commodity
- Deteniamo una posizione di 4.000 therm di gas naturale, il cui prezzo è attualmente attestato a 2,54 $. L'esposizione complessiva della posizione è quindi pari a 10.160 $.
- Ipotizziamo che l'adeguamento overnight di base per il gas naturale spot sia attualmente pari a 0,0031. Al prezzo spot prevalente di 2,54, questo equivale allo 0,12205% giornaliero.
- La nostra commissione giornaliera è pari a 0,01096%.
- Per una posizione long, si corrisponde lo 0,13301% (la nostra commissione più l'adeguamento di base) = 13,51 $.
- Per una posizione short, si percepisce lo 0,11109% (la nostra commissione meno l'adeguamento di base) = 11,29 $.
Indici (denominati in USD)
- Deteniamo una posizione di 0,6 contratti sull'indice US Tech 100, attestato a quota 20.140. L’esposizione complessiva è dunque di 12.084 $.
- Dato che l'indice US Tech 100 è denominato in USD, il tasso benchmark di riferimento è il SOFR. Supponiamo che sia il 5,01448% su base annua, ovvero lo 0,01393% su base giornaliera.
- La nostra commissione giornaliera è pari allo 0,01111%.
- Per una posizione long, si corrisponde lo 0,02504% (la nostra commissione più il SOFR) = 3,03 $.
- Per una posizione short, si percepisce lo 0,00282% (la nostra commissione meno il SOFR) = 0,34 $.
Indici (denominati in GBP)
- Ipotizziamo di detenere una posizione di 1 contratto sull’indice UK 100, al prezzo di 8.175 £.L’esposizione complessiva è dunque di 8.175 £.
- Dato che l'indice UK 100 è oggetto di contrattazioni in GBP, il tasso benchmark di riferimento è il SONIA. Supponiamo che sia pari al 4,98260% su base annua, ovvero lo 0,01365% su base giornaliera.
- La nostra commissione giornaliera è pari a 0,01096%.
- Per una posizione long, si corrisponde lo 0,02461% (la nostra commissione più il SONIA) = 2,01 £.
- Per una posizione short, si percepisce lo 0,00269% (la nostra commissione meno il SONIA) = 0,22 £.
Azioni (denominate in USD)
- Deteniamo una posizione di 50 azioni su Tesla, il cui prezzo è al momento di 252 $.L’esposizione complessiva è dunque pari a 12,600 $.
- Dato che Tesla è quotata in USD, il tasso benchmark di riferimento è il SOFR. Supponiamo che sia il 5,01448% su base annua, ovvero lo 0,01393% su base giornaliera.
- La nostra commissione giornaliera è pari allo 0,01111%.
- Per una posizione long, si corrisponde lo 0,02504% (la nostra commissione più il SOFR) = 3,16 $.
- Per una posizione short, si percepisce lo 0,00282% (la nostra commissione meno il SOFR) = 0,36 $.
Azioni (denominate in GBP)
- Deteniamo una posizione di 4.000 azioni su Barclays, il cui prezzo è al momento di 2,41 £.L’esposizione complessiva è dunque pari a 9,640 £.
- Dato che Barclays è quotata in GBP, il tasso benchmark di riferimento è il SONIA. Supponiamo che sia il 4,98260% su base annua, ovvero lo 0,01365% su base giornaliera.
- La nostra commissione giornaliera è pari a 0,01096%.
- Per una posizione long, si corrisponde lo 0,02461% (la nostra commissione più il SONIA) = 2,37 £.
- Per una posizione short, si percepisce lo 0,00269% (la nostra commissione meno il SONIA) = 0,26 £.
CFD su criptovalute
- Posizioni long: si corrisponde lo 0,06164% del valore nominale della posizione su base giornaliera (ossia il 22,5% su base annua).
- Posizioni short: si percepisce lo 0,0137% del valore nominale della posizione su base giornaliera (ossia il 5% su base annua).
Esempio:
- Deteniamo una posizione su BTC, il cui valore nominale è pari a 100.000 $, che lasciamo aperta per tutta la notte.
- Per una posizione long, si corrispondono 61,64 $ (o somma equivalente in altra valuta), ossia lo 0,06164% di 100.000.
- Per una posizione short, si percepiscono 13,70 $, ossia lo 0,0137% di 100.000.
Esempio dei costi da sostenere per un ordine stop-loss garantito
La commissione prevista per gli ordini stop-loss garantiti (Guaranteed Stop-loss Order - GSLO) viene applicata solo se il GSLO viene effettivamente attivato. Il GSLO chiude un’operazione all’esatto livello di prezzo indicato, senza rischiare che si verifichino episodi di gap o slippage. Dal momento che i broker si assumono questo rischio per conto dei clienti, Capital.com (alla stregua di altri provider) applica una commissione se viene attivato un GSLO.
Dopo aver selezionato un GSLO, è possibile visualizzarne la relativa commissione sul ticket di negoziazione prima di aprire l’operazione. Il sovrapprezzo previsto per il GSLO varia a seconda del mercato in cui si opera, del prezzo di apertura della posizione e della dimensione dell’operazione.
Formula
È possibile verificare l’ammontare della commissione GSLO sul ticket di negoziazione quando si apre una posizione e si inserisce un GSLO.
Esempio di ordine stop-loss garantito
- Si apre una posizione long di 1 contratto sull’oro, con una quotazione bid/offer pari a 2.000/2.000,30 $.
- Inseriamo un GSLO a 1.980 $ per circoscrivere le perdite possibili.
- Ipotizziamo che il sovrapprezzo del GSLO per questo mercato sia pari allo 0,03%.
- Se il mercato cala a 1.980 $, il GSLO garantisce che la posizione venga chiusa a quell’esatto livello di prezzo, senza rischiare che si verifichino episodi di slippage.
Calcolo della commissione GSLO:
- Commissione GSLO = sovrapprezzo GSLO × prezzo di apertura della posizione × dimensione
- 0,03% × 2.000,30 $ × 1 contratto = 0,60 $
- Commissione GSLO applicata (se attivato): 0,60 $
Commissioni di inattività
Se non si registra alcuna attività di trading sull’account per 12 mesi consecutivi, viene applicata una commissione mensile di inattività pari a 10 €, fino a che non verranno aperte nuove operazioni o, comunque, finché il saldo non raggiungerà lo zero. La commissione viene applicata esclusivamente se si dispone di fondi sull’account, e non è previsto che quest’ultimo possa andare in rosso.
Commissioni di cambio
Quando si opera su asset il cui prezzo è denominato in una valuta diversa da quella di base del proprio account, viene applicata una modesta commissione di cambio.
Per i clienti retail, la commissione è pari allo 0,7% del tasso forex spot.
Calcolo della commissione di cambio
- Supponiamo di operare su un account denominato in USD.
- Abbiamo aperto una posizione in CFD su France 40, denominata in EUR, che ha finora generato un profitto di 10 €.
- Tale profitto è riportato, in riferimento a quella posizione, come 10,85 $ (10 € al tasso di cambio spot di 1,08461 per EUR/USD), e decidiamo quindi di chiuderla.
- Se non venisse applicata alcuna commissione di cambio, il profitto ottenuto su quella posizione potrebbe essere calcolato banalmente nel seguente modo:
10 € (il nostro profitto) x 1,08461 (tasso spot) = 10,85 $
Ma al momento della chiusura della posizione, viene applicata una commissione di cambio pari allo 0,7%. Il computo viene effettuato sotto forma di tasso di conversione “all-in”, comprensivo del tasso spot e della commissione dello 0,7%.
Il tasso all-in è meno favorevole dello 0,7% rispetto al tasso spot, motivo per cui il profitto realizzato sulla posizione risulterebbe leggermente inferiore: 1,08461 (tasso spot) x (1 - 0,7%) (commissione di cambio) = 1,07701.
Il profitto al netto della commissione di cambio è dunque pari a:
10 € (profitto) x 1,07701 (tasso all-in) = 10,77 $
Pertanto, in questo esempio, è stata applicata una commissione di cambio pari a 0,08 $.
Tasso della commissione di cambio | Costi del cambio | |
Senza la commissione di cambio | 0% | 0 $ |
Con la commissione di cambio | 0,7% | 0,08 $ |
È possibile visualizzare il tasso “all-in” applicato al cambio di ciascuna operazione alla sezione “Report” della piattaforma e sugli estratti conto.
Commissioni dinamiche di cambio
Se si deposita o preleva in una valuta diversa da quella del proprio conto corrente, è possibile che la relativa banca applichi commissioni dinamiche di cambio (Dynamic Currency Conversion - DCC). Tali commissioni variano a seconda del provider ed esulano dalla responsabilità di Capital.com.
Per evitare di incorrere in inutili costi di cambio, si consiglia di depositare denaro sull’account nella stessa valuta del proprio conto corrente. Per ulteriori informazioni sulle commissioni DCC, non esitare a contattarci.