Nozioni essenziali sul trading per principianti

Questa introduzione al trading online per principianti ti illustrerà i concetti di mercato più importanti, dai termini chiave e dai vari tipi di asset a come effettuare un'operazione. Continua a leggere e scopri come fare trading in tutta sicurezza e responsabilmente.
Cos’è il trading?
A differenza degli investimenti tradizionali, che comportano la detenzione di asset, il trading consiste nello speculare sul prezzo degli asset senza acquisirne la titolarità. Ad esempio, quando si opera con un derivato, ad esempio un CFD, non si rileva concretamente l'asset, ma si trae profitto dalle variazioni di prezzo nel corso del tempo.
Effettuando operazioni di trading, ci si avvale tipicamente della leva finanziaria, attività nota anche come trading a margine. Ciò consente di gestire posizioni più ampie con un investimento iniziale inferiore. Ad esempio, con una leva di 10:1, occorrono solo 100 $ per gestire una posizione da 1.000 $, e la restante somma viene di fatto anticipata dal broker a cui ci si affida.
La leva può dunque aumentare i profitti realizzabili, giacché ci si espone alle oscillazioni di prezzo per l'intero importo di 1.000 $, anziché essere vincolati ai 100 $ di investimento iniziale. Ma il rovescio della medaglia è che amplifica anche le perdite che è possibile subire, motivo per cui la gestione del rischio è una componente imprescindibile dell’attività di trading. Si possono implementare diverse strategie, avvalendosi di strumenti che aiutano a prevedere se il prezzo di un asset aumenterà o calerà, sulla base di fattori come i trend macroeconomici o dell’analisi tecnica, ad esempio rilevando i livelli di supporto e resistenza.
Scopri di più sulle differenze tra trading e investimenti.
Terminologia chiave di trading
Quando si muovono i primi passi nel mondo delle operazioni sui derivati, la comprensione della terminologia di base del trading è fondamentale per prendere decisioni consapevoli e gestire le operazioni in maniera efficace. Prendere familiarità con le nozioni di base aiuta a districarsi nei mercati con disinvoltura e a fare maggiore chiarezza. In questa sezione, ci soffermiamo sui termini di trading più importanti che ogni principiante deve conoscere, così da gettare le basi per predisporre il proprio percorso di trading.
CFD
- I contratti per differenza (CFD) sono una soluzione diffusa per fare trading sul prezzo di azioni, indici, materie prime, e forex senza dover acquisire la titolarità degli asset sottostanti. Invece di rilevare gli asset, si specula sui rispettivi rialzi o ribassi di prezzo, di solito in un breve arco di tempo.
- In sostanza, un CFD è un contratto tra un trader e una controparte (a volte un broker, a volte il mercato stesso), per scambiare la differenza di valore di un titolo sottostante tra l'apertura e la chiusura di una posizione.
- Grazie ai CFD, è possibile trarre profitto su un mercato speculando sul suo aumento di prezzo (operazione nota come "andare long") o sul suo calo (operazione nota come "andare short"). E dato che i CFD prevedono di operare impegnando solo una percentuale del valore delle posizioni, attività nota come trading a margine o trading a leva, è possibile aprire posizioni più ampie di quanto il proprio capitale iniziale potrebbe altrimenti consentire.
- La nostra calcolatrice CFD aiuta a stimare i potenziali profitti o le perdite che è possibile subire con una data operazione. Regola l’entità delle tue operazioni e il livello di leva per capire come margine, investimento iniziale e potenziali rendimenti sono reciprocamente correlati.
- Scopri di più sul trading di CFD.
Leva
- Avvalersi della leva, ossia fare trading a margine, significa gestire posizioni più ampie con una spesa relativamente esigua, di fatto prendendo in prestito denaro dal broker di turno.
- Ad esempio, con un rapporto di leva di 10:1, è possibile controllare una posizione di 10.000 $ con soli 1.000 $ di fondi propri. Ciò può amplificare i potenziali profitti, in quanto anche modeste variazioni di prezzo possono dar luogo a considerevoli rendimenti.
- Ma è importante sottolineare che la leva aumenta contestualmente anche i rischi insiti, ossia è possibile subire perdite decisamente superiori. Quando si utilizza la leva, è fondamentale gestire correttamente il rischio per evitare di incorrere in perdite ingenti.
- Scopri di più sul trading a margine.
Andare long/short
- Facendo trading di derivati, si ha la flessibilità di andare long o short, a seconda che si preveda che il prezzo di un asset aumenterà o calerà. Andare long significa acquistare un CFD nella speranza che il prezzo dell'asset oscilli al rialzo, così da poter rivenderlo a un prezzo più elevato e realizzare un profitto.
- Andare short, invece, significa vendere un CFD quando si ritiene che il prezzo diminuirà, con l'obiettivo di riacquistarlo a un prezzo inferiore e trarre profitto dalla differenza.
- Questa possibilità di operare sia sui mercati in fase rialzista che su quelli in fase ribassista è uno dei principali vantaggi del trading di CFD, perché i trader possono trarre vantaggio da diverse condizioni di mercato.
- Scopri di più sulle operazioni di acquisto e vendita.
Rischio
- Quello di rischio è un concetto essenziale nell’ambito del trading di CFD, in particolar modo per i principianti. È utilizzato per indicare la possibilità di subire perdite finanziarie quando il mercato oscilla in direzione opposta alle proprie posizioni. Facendo trading di CFD, i rischi sono amplificati da fattori come la leva, che può aumentare sia i profitti che le perdite.
- Anche la volatilità di mercato, gli avvenimenti inattesi e un’inefficace gestione del rischio possono tradursi in perdite ingenti. Per gestire il rischio, i trader ricorrono sovente a strumenti come gli ordini stop-loss, che chiudono automaticamente le posizioni se il mercato oscilla sensibilmente in direzione opposta. Comprendere e gestire il rischio è fondamentale per evitare di subire perdite eccessive e tutelare il proprio capitale.
- Scopri di più sulla gestione del rischio nel trading.
Mercati finanziari per trader neofiti
Per i trader alle prime armi che muovono i primi passi nel mondo dei CFD, i mercati finanziari sui quali è possibile operare possono sembrare complicati per via della loro varietà. Tra i principali mercati disponibili per fare trading di CFD si annoverano quelli di azioni, materie prime, forex (valute) e indici. Ciascuno di questi mercati offre peculiari opportunità e rischi.
- I mercati azionari consentono di speculare sull’andamento dei prezzi di singole società quotate attraverso la negoziazione diretta di azioni. Scopri di più sul trading azionario.
- I mercati delle materie prime permettono di operare su asset fisici come oro, petrolio o prodotti agricoli, i cui prezzi sono influenzati dall'offerta e dalla domanda a livello mondiale. Scopri di più sul trading di commodity.
- Il percorso Il mercato forex è la piazza dove vengono negoziate coppie di valute, rinomato per l'elevata liquidità e l'operatività 24 ore su 24, ad eccezione dei fine settimana. Scopri di più sul forex trading.
- Indici consentono di speculare sull'andamento di un paniere di titoli, ad esempio l’indice US 500, che rappresenta i 500 titoli più importanti presenti nel listino delle principali borse americane. Scopri di più sul trading di indici.
Per i neofiti, può essere preferibile puntare inizialmente su uno o due mercati. Ciò consente di affinare le proprie competenze e acquisire maggiore disinvoltura prima di tuffarsi in altri ambiti. Comprendere i meccanismi operativi di questi mercati fornisce solide fondamenta per poter operare con i CFD.
Implementazione di una strategia di trading
Dopo aver appreso le nozioni di base del trading, quali sono gli asset disponibili e come funziona il mercato, si può passare alla messa a punto di una strategia di trading, ovvero il piano d'azione per prendere decisioni sulle operazioni da effettuare e gestire le proprie posizioni. In linea di massima, le strategie si articolano in due categorie: tecniche e fondamentali.
Un Le strategie tecniche prevedono l’analisi di pattern grafici, delle dinamiche di prezzo e di indicatori tecnici quali medie mobili o livelli di supporto e resistenza. I trader che ricorrono all'analisi tecnica ritengono che l’andamento storico del mercato possa aiutare a prevedere le future fluttuazioni dei prezzi.
Un Le strategie fondamentali, invece, fanno leva sulla valutazione dei fattori sottostanti che possono influenzare il prezzo di un asset, come utili aziendali, dati economici o eventi geopolitici. I trader che prediligono l’analisi fondamentale si soffermano sul quadro generale per decidere quando acquistare o vendere.
Ciò che conta è predisporre una strategia che assecondi il proprio stile e la propria tolleranza al rischio, per poi perfezionarla nel tempo man mano che si acquisisce maggiore esperienza nei mercati.
Scopri di più sulle strategie di trading, consulta i più disparati contenuti didattici nella nostra sezione impara a fare trading, e impara come aprire un account di intermediazione.
Scopri di più su come funzionano le dimensioni dei lotti nel forex e perché sono importanti nel trading.
Come effettuare la prima operazione
Effettuare la prima operazione sulla nostra piattaforma live è semplice grazie alla sua interfaccia intuitiva. Puoi fare trading su Capital.com aprendo un account o esercitandoti sulla demo, seguendo questi passaggi:
- 1 Scegli quale asset vuoi negoziare, a seconda dei tuoi obiettivi di trading
- 2 Scegli se fare trading con un CFD
- 3 Scegli l’entità della tua operazione
- 4 Valuta di inserire uno stop-loss per gestire il rischio
- 5 Apri la tua posizione long o short
- 6 Gestisci la tua posizione, monitorando i driver fondamentali e/o tecnici
- 7 Chiudi la tua posizione
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Rischi e vantaggi associati al trading
Il trading offre sia entusiasmanti opportunità che rischi significativi. Per diventare un trader di successo è fondamentale avere consapevolezza di entrambi.
Vantaggi |
Rischi |
Possibili profitti: si possono sfruttare le oscillazioni dei prezzi per ottenere rendimenti in tempi rapidi. |
Le perdite possono essere amplificate: sebbene la leva sia in grado di incrementare i profitti, può fare altrettanto con le perdite. |
Leva: è possibile gestire posizioni più ampie con capitali inferiori. |
Volatilità di mercato: le oscillazioni repentine dei prezzi possono tradursi in perdite inattese, soprattutto quando non si mettono in atto strategie di gestione del rischio. |
Flessibilità: è possibile trarre profitto sia dai rialzi che dai ribassi di mercato. |
Stress emotivo: le decisioni impulsive anziché razionali possono avere esiti mediocri. |
Numerosi asset: è possibile negoziare una vasta gamma di asset, dalle azioni alle materie prime e alle coppie di valute. |
Rischio di overtrading: l'accesso virtualmente ininterrotto ai mercati può comportare una sovraesposizione. |
Ciò che conta è predisporre una strategia che assecondi il proprio stile e la propria tolleranza al rischio, per poi perfezionarla nel tempo man mano che si acquisisce maggiore esperienza nei mercati.
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