IPO di Chime – come negoziare le azioni Chime

Scopri Chime e la sua potenziale IPO, i fattori che potrebbero influenzare il prezzo delle azioni e come negoziare le azioni di Chime tramite CFD quando verranno quotate.
Quando è iniziata l'IPO di Chime?
Chime ha fatto il suo debutto sul mercato l'11 giugno 2025, fissando il prezzo della sua offerta pubblica iniziale (IPO) a $27 per azione per raccogliere $864 milioni. La quotazione sul Nasdaq Global Select Market ha valutato la fintech statunitense circa 11,6 miliardi di dollari su base completamente diluita – meno della metà della valutazione di 25 miliardi di dollari ricevuta durante l'ultima fase importante di finanziamento.
Cosa rivela l'IPO su Chime e sul mercato?
L'IPO, inizialmente posticipata a causa dell'incertezza politica all'inizio del 2025, è stata poi effettuata in un contesto di ripresa delle quotazioni tecnologiche. È una delle più grandi IPO fintech negli Stati Uniti degli ultimi anni.
Chime genera la maggior parte dei suoi ricavi dalle commissioni di interscambio, ovvero piccole spese di transazione raccolte ogni volta che un cliente effettua un acquisto con una carta con marchio Chime. Secondo il suo prospetto IPO, la società aveva 8,6 milioni di membri attivi al 31 marzo 2025, con un ricavo medio per utente di $251 nel primo trimestre.
Sebbene l'IPO abbia raccolto fondi significativi, il reset della valutazione riflette un raffreddamento più ampio delle aspettative degli investitori dopo il boom post-pandemia. Il sentimento del mercato, le condizioni migliorate di quotazione e la redditività di Chime su base EBITDA nel primo trimestre del 2024 hanno contribuito a spianare la strada per la quotazione in Borsa.
Cos'è Chime?
Chime è una neobanca statunitense che offre servizi bancari digitali senza filiali fisiche. Fondata nel 2012 da Chris Britt e Ryan King, si posiziona come alternativa più vicina ai consumatori rispetto alle banche tradizionali offrendo conti senza commissioni, depositi diretti e strumenti di risparmio automatico.
Le tappe fondamentali nella storia di Chime
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2012 – fondata a San Francisco con l'obiettivo di rendere il settore bancario più accessibile e trasparente.
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2014 – lancio pubblico della sua app di mobile banking, che offre funzionalità come depositi diretti e conti senza commissioni.
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2018 – superamento di 1 milione di utenti, con una crescita rapida legata all'ascesa del digital banking.
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2020 – è diventata l'app di neobank più scaricata negli Stati Uniti durante il passaggio al banking online causato dalla pandemia.
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2021 – raggiunge una valutazione di 25 miliardi di dollari dopo aver raccolto 750 milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie G guidato da Sequoia Capital e SoftBank.
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2023 – comunica un fatturato di 1,3 miliardi di dollari per il 2023, dimostrando una significativa crescita finanziaria e scalabilità.
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2025 – completa l'IPO, raccogliendo $864 milioni a $27 per azione.
Le caratteristiche principali di Chime
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Banca senza commissioni – nessun canone mensile, nessuna commissione per scoperto (fino a un determinato limite) e accesso a oltre 60.000 bancomat.
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Deposito diretto anticipato – gli utenti possono accedere al loro stipendio fino a due giorni prima.
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Risparmio automatico – arrotonda gli acquisti o destina una parte del reddito a un conto di risparmio.
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Carta di credito per il miglioramento della solvibilità – aiuta gli utenti a migliorare il loro punteggio di credito senza canone annuale o controllo del credito.
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App intuitiva – notifiche in tempo reale, strumenti per il budget e avvisi istantanei sulle transazioni.
Chime opera tramite partnership con banche regolamentate come The Bancorp Bank e Stride Bank, che detengono i depositi dei clienti ed emettono carte di debito e credito. Questo modello ha consentito una rapida crescita evitando al contempo i requisiti legati alla licenza bancaria completa.

Come guadagna Chime?
Il modello di business di Chime si basa sull'offerta di servizi finanziari senza commissioni, generando entrate attraverso l'infrastruttura finanziaria di backend e le relazioni con i partner.
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Flusso di entrate |
Descrizione |
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Commissioni di interscambio |
Chime guadagna una parte delle commissioni di transazione pagate dai commercianti quando gli utenti effettuano acquisti utilizzando le loro carte di debito o di credito Chime. Queste commissioni rappresentano una fonte di reddito primaria. |
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Partnership nel settore Banking-as-a-Service |
Esternalizzando le funzioni bancarie principali a banche partner, Chime è in grado di offrire servizi finanziari con costi operativi inferiori, beneficiando di accordi di condivisione dei ricavi. |
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Reddito da interessi |
Chime guadagna interessi sui depositi dei clienti detenuti presso banche partner, in modo simile a come le banche tradizionali generano margini di interesse netti. |
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Partnership di referral |
Chime collabora con altre società e servizi fintech, come piattaforme di consulenza fiscale o di investimento, guadagnando commissioni di referral dalle registrazioni. |
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Strumenti per la creazione di credito e di risparmio |
Anche se le funzionalità principali siano gratuite, il volume di utenti che utilizzano gli strumenti bancari contribuisce a stimolare il coinvolgimento e ad aumentare i volumi di interscambio. |
Cosa potrebbe influenzare il prezzo delle azioni Chime?
Il prezzo delle azioni di Chime viene influenzato da una vasta gamma di fattori, tra cui gli indicatori di performance interni, il sentiment del mercato, le tendenze macroeconomiche e l'evoluzione del panorama competitivo. Diamo uno sguardo più da vicino ai fattori chiave che potrebbero influenzare il prezzo delle azioni di Chime, sia nel breve che nel lungo termine.
Tendenze macroeconomiche e sentiment nel settore fintech
Il modello di business di Chime è strettamente legato al comportamento finanziario dei consumatori, pertanto le condizioni macroeconomiche giocheranno un ruolo significativo. I tassi di interesse, l'inflazione, le tendenze del credito al consumo e i livelli di occupazione sono tutti fattori che influenzano il modo in cui gli utenti interagiscono con prodotti finanziari come conti correnti, strumenti di risparmio e carte per la costruzione del credito.
Ad esempio, in un contesto di tassi bassi, i ricavi di Chime derivanti dagli interessi sui depositi o dalle commissioni di interscambio potrebbero subire pressioni. Al contrario, quando i tassi aumentano e l'attività economica riprende, i saldi dei depositi e le spese con carta potrebbero crescere, migliorando i risultati finanziari di Chime.
Anche il sentiment degli investitori nei confronti delle fintech e delle neobanche è fondamentale. Tra il 2021 e il 2023, le valutazioni delle neobanche sono state sottoposte a un intenso scrutinio a causa di modelli di business non comprovati e di una regolamentazione più severa. Una ripresa delle IPO nel settore fintech, o un rinnovato interesse istituzionale per le banche digitali, potrebbe portare a un maggiore sostegno per le azioni Chime nelle prime fasi di negoziazione.
Fondamentali aziendali: ricavi, utenti e redditività
I trader e gli analisti presteranno molta attenzione ai risultati finanziari di Chime dopo l'IPO. A partire dal 2023, la società ha dichiarato di aver raggiunto la redditività in termini di EBITDA, un risultato notevole nel settore delle neobanche. Tuttavia, dopo la quotazione, gli investitori vorranno vedere:
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una crescita sostenuta dell'utile netto
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un aumento del ricavo medio per utente (ARPU)
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un miglioramento del margine operativo
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costi di acquisizione dei clienti controllati (CAC)
Qualsiasi segnale che indichi un rallentamento della crescita di Chime o che la redditività dipenda da una riduzione dei costi eccessivamente aggressiva potrebbe innescare volatilità. Al contrario, risultati trimestrali positivi potrebbero innescare un rialzo dei prezzi, soprattutto se Chime dovesse superare le prestazioni di altre società fintech quotate in borsa come SoFi o Nubank.
Anche la base utenti di Chime, stimata in oltre 8,6 milioni, è un dato molto seguito. La crescita degli utenti attivi verificati, della spesa totale con carta e dei saldi dei depositi fungerà da indicatore del coinvolgimento dei clienti e del potenziale di guadagno.
Contesto normativo e conformità
Anch se Chime non possiede una licenza bancaria tradizionale, opera nell'ambito di una struttura regolamentata, sfruttando partnership con The Bancorp Bank e Stride Bank. Questa scelta ha suscitato sia elogi (per la scalabilità) che critiche (per la potenziale esposizione al rischio). Qualsiasi cambiamento nell'approccio delle autorità di regolamentazione statunitensi nei confronti dei modelli Banking-as-a-Service (BaaS) potrebbe influire sulla fiducia degli investitori.
Ad esempio, se l'Office of the Comptroller of the Currency (OCC) o la FDIC dovessero inasprire le regole sugli accordi con le banche partner, la capacità di Chime di acquisire nuovi utenti o offrire servizi come la protezione da scoperto potrebbe essere compromessa. D'altro canto, se Chime decidesse di acquisire una licenza bancaria nazionale, il titolo potrebbe trarre vantaggio da una maggiore chiarezza normativa e da una maggiore fiducia istituzionale.
Minacce competitive e innovazione
Chime opera in un settore molto affollato. Le neobanche statunitensi come Varo, Current e Dave sono tutte in competizione tra loro per segmenti di utenti simili, mentre le fintech consolidate come PayPal e Block continuano ad ampliare le loro funzionalità bancarie. Anche le banche tradizionali stanno lanciando marchi esclusivamente digitali, nella speranza di riconquistare quote di mercato da concorrenti innovativi come Chime.
La capacità dell'azienda di rimanere all'avanguardia attraverso l'innovazione, ad esempio lanciando nuovi prodotti di credito, ampliando gli strumenti di investimento o offrendo strumenti di budgeting basati sull'intelligenza artificiale, contribuirà a definire il suo percorso di crescita. Mosse strategiche chiave come partnership con piattaforme di gestione stipendi, catene di negozi al dettaglio o fornitori di portafogli mobili potrebbero sbloccare nuovi flussi di entrate e far salire il valore delle azioni.
Anche la mancanza di presenza internazionale di Chime potrebbe diventare un argomento di discussione. Se dovesse annunciare piani di espansione all'estero, questo potrebbe suscitare ottimismo negli investitori e portare a un'attività di trading rialzista.
Copertura mediatica, volumi di scambio e sentiment
Il prezzo delle azioni di Chime verrà influenzato anche dalle dinamiche di mercato a breve termine:
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Copertura mediatica: una copertura mediatica di alto profilo, sia positiva che negativa, può influenzare il sentiment e il volume. Ad esempio, notizie relative a interruzioni del funzionamento delle app, violazioni dei dati o avvicendamenti dirigenziali potrebbero creare pressione al ribasso sui prezzi.
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Sentimento sociale: I trader al dettaglio che seguono il titolo su piattaforme come Reddit, X (Twitter) e TikTok potrebbero portare a forti oscillazioni di prezzo, specialmente nei primi giorni di negoziazione.
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Risultati finanziari e previsioni: in qualità di società appena quotata in borsa, i primi rapporti trimestrali sugli utili di Chime stabiliranno le prospettive. Una guida forte o un risultato sorprendente potrebbero innescare un rialzo, mentre il mancato raggiungimento delle aspettative potrebbe portare a forti ribassi.
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Interessi short e attività relative alle opzioni: un elevato interesse short o un volume insolito di opzioni possono creare configurazioni tecniche che amplificano i movimenti, compresi potenziali short squeeze.

Come negoziare le azioni Chime tramite CFD
Il trading di azioni Chime tramite contratti per differenza (CFD) consente agli investitori di speculare sui movimenti di prezzo senza possedere il titolo.
- 1 Scegli una piattaforma di intermediazioneTrova un broker che offre CFD sulle azioni Chime. Capital.com offre migliaia di strumenti, tra cui azioni, indici e materie prime.
- 2 Apri un conto di tradingRegistrati presso il broker, completando le fasi di verifica dell'identità e la configurazione dell'account.
- 3 Deposita fondiRegistrati presso il broker, completando le fasi di verifica dell'identità e la configurazione dell'account.
- 4 Monitora le azioniUna volta quotate, rimani aggiornato sulle novità finanziarie, gli sviluppi normativi e l'andamento del prezzo delle azioni di Chime.
- 5 Effettua un'operazioneUsa i CFD per andare long (acquistare) o short (vendere), in base alla tua visione del mercato. Puoi applicare ordini di stop-loss e take-profit per gestire il rischio.
Per ulteriori informazioni sui contratti per differenza, consulta la nostra guida al trading con i CFD.
Quali altri titoli fintech posso negoziare?
Ecco alcuni titoli fintech quotati in Borsa che offrono esposizione a modelli di business simili:
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SoFi (SOFI) – Banca digitale con sede negli Stati Uniti che offre prestiti, prodotti di investimento e di credito.
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Block (SQ) – offre pagamenti digitali, Cash App e BNPL tramite Afterpay.
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Paypal (PYPL) – uno dei giganti fintech originali, proprietario di Venmo e impegnato nei servizi di criptovaluta e commercio.
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Affirm (AFRM) – specializzata in BNPL e credito digitale, con partnership chiave tra cui Amazon.
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Visa (V) e Mastercard (MA – attori chiave nel settore dei pagamenti che supportano l'infrastruttura alla base della fintech.
Per saperne di più sulle azioni e sui mercati azionari, consulta la nostra guida completa al trading azionario..
FAQ
Chi è il proprietario di Chime?
Tra i principali stakeholder di Chime figurano il CEO Chris Britt, il cofondatore Ryan King e investitori istituzionali come Sequoia Capital, DST Global, Tiger Global e SoftBank Vision Fund.
Quanto vale Chime?
Chime è stata valutata circa 11,6 miliardi di dollari dopo la sua quotazione in Borsa nel giugno 2025. La sua valutazione al momento dell'IPO potrebbe essere modificata in base alle condizioni di mercato, ai risultati finanziari e al sentiment degli investitori.
Quando è stato effettuato l'IPO di Chime?
L'IPO di Chime è avvenuto il 12 giugno 2025. In precedenza, Chime non aveva confermato una data, ma gli analisti di mercato avevano previsto una quotazione in Borsa nel 2025 o nel 2026.
Come posso investire in Chime prima della sua quotazione in Borsa?
Le azioni pre-IPO possono essere disponibili tramite mercati secondari come Forge Global o EquityZen, anche se di solito sono limitati agli investitori accreditati. La maggior parte dei trader al dettaglio dovrà attendere fino alla quotazione in Borsa.
Chime è disponibile per il trading con i CFD?
Le azioni Chime possono ora essere negoziate come CFD con Capital.com. Puoi speculare sull'andamento dei prezzi senza possedere il titolo, assumendo posizioni long o short a seconda della tua visione del mercato.
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