Una guida completa al trading dell’EU Stocks 50
Scopri tutto sull'indice EU Stocks 50, quali titoli ne fanno parte, l’evoluzione dei prezzi, e come farci trading mediante i CFD su Capital.com
Cos’è l’EU Stocks 50?
L’EU Stocks 50, noto anche come EURO STOXX 50, è un indice azionario che rappresenta 50 delle società blue-chip più grandi e liquide dell'eurozona.
Inizialmente denominato Dow Jones EURO STOXX 50, quando fu lanciato nel 1998 come joint venture tra Dow Jones e STOXX Limited, l'indice è ora gestito con esclusiva licenza d’uso da STOXX, una sussidiaria di Deutsche Börse AG.
L'EU Stocks 50 funge da benchmark delle performance delle principali aziende dell’area euro e il suo andamento è indicativo dello stato di salute generale dell'economia europea.
Come funziona l'indice EU Stocks 50?
Il percorsoEU Stocks 50 è un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato, una sorta di corrispettivo dell’indice US 500, ma rappresentativo del mercato borsistico europeo.
Le società con una capitalizzazione di mercato più grande hanno un'influenza maggiore sulle performance dell'indice, mentre quelle più piccole hanno un peso minore.Per preservare la diversificazione, la ponderazione di ciascun componente non può superare il 10%.Le principali caratteristiche dell’EU Stocks 50 sono:
Revisione annuale
Le aziende che lo costituiscono vengono riesaminate ogni anno nel mese di settembre, al fine di garantire che rappresentino i titoli azionari più grandi e liquidi dell’area euro.
Ribilanciamento trimestrale
I suoi componenti vengono riponderati con cadenza trimestrale per riflettere le variazioni della capitalizzazione di mercato e preservare i limiti di ponderazione.
Metodo di calcolo
L'indice si avvale della formula di Laspeyres, che quantifica le variazioni di prezzo rispetto a una quantità fissa di base per agevolare il monitoraggio dell'andamento dei prezzi nel tempo.
L'indice EU Stocks 50 viene ricalcolato ogni 15 secondi durante l'orario di operatività nei giorni feriali, solitamente tra le 8:00 e le 17:00 UTC.
*Ad eccezione di particolari festività osservate in Europa, durante le quali la maggior parte delle principali borse europee restano chiuse.
Quali aziende fanno parte dell'indice EU Stocks 50?
L’EU Stocks 50 è un indice che raggruppa 50 dei principali titoli per capitalizzazione di mercato corretta per il flottante libero e per volume di transazioni, operanti in otto Paesi dell'eurozona: Belgio, Francia, Finlandia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi e Spagna.
I titoli inseriti nell'indice sono rappresentativi della diversità dell'economia europea e coprono settori quali beni di lusso, tecnologia, energia e telecomunicazioni.
STOXX rivede l'indice su base annua nel mese di settembre, apportando, se lo ritiene opportuno, modifiche per riflettere l’evoluzione del mercato. La multinazionale francese Saint-Gobain e Ferrari, produttore italiano di automobili di lusso, sono entrati a far parte dell’indice nell'aggiornamento del 2023, in sostituzione di Vonovia, una società immobiliare tedesca, e di CRH, un’azienda irlandese produttrice di materiali da costruzione.
Nell'aggiornamento di settembre 2024 non sono invece state apportate modifiche all'elenco dei 50 titoli azionari che lo compongono.
A ottobre 2024, le principali aziende presenti nel listino dell’EU Stocks 50 sono LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton, ASML Holding NV e SAP SE.
Qual è stata l’evoluzione dei prezzi dell'indice EU Stocks 50?
Dal suo lancio nel febbraio del 1998, l'indice EU Stocks 50 è stato caratterizzato da sensibili fluttuazioni di prezzo, alla stregua delle condizioni economiche e politiche osservate in Europa e nei mercati internazionali.
Nella fase iniziale di operatività, l'indice EU Stocks 50 ha cavalcato l'onda del boom delle dot-com, toccando massimi storici all'inizio degli anni 2000. Ma questa euforia ebbe vita breve, in quanto lo scoppio della bolla tech ne innescò una marcata flessione, controbilanciando gran parte dei successi ottenuti alla fine degli anni Novanta.
La metà degli anni 2000 fu un periodo di ripresa e crescita per l'indice, trainato dall'espansione economica dell'eurozona.Questo trend al rialzo era proseguito fino al 2007, quando l'indice raggiunse nuovamente i massimi toccati prima della crisi finanziaria.Ma la crisi finanziaria globale del 2008 assestò un duro colpo ai mercati europei, provocando un crollo dell'indice EU Stocks 50 di poco più del 44% nel corso di quell'anno.
Nel post-crisi finanziaria, l'indice dovette far fronte a ulteriori criticità, quali la crisi del debito sovrano europeo del 2010-2012, quando Grecia, Irlanda e Portogallo avevano richiesto aiuti economici, il che fece vacillare la fiducia degli investitori nell'eurozona e innescò una maggiore volatilità dell'indice.
A metà di quel decennio si assistette a una graduale ripresa, con l’EU Stocks 50 che beneficiò del programma di allentamento quantitativo della Banca Centrale Europea e del miglioramento delle condizioni economiche.Ma avvenimenti politici come il referendum sulla Brexit del 2016 aggiunsero ulteriori incognite, che diedero luogo a occasionali battute d’arresto.
La pandemia da COVID-19 del 2020 determinò una flessione temporanea del prezzo dell'indice, prima dell’introduzione di inedite misure di sostegno fiscale e monetario da parte di governi e banche centrali che favorirono una lenta e progressiva ripresa, come si evince dall'andamento dell’indice EU Stocks 50 durante la seconda metà del 2020 e per tutto il 2021.
Nel corso del 2022, l'indice EU Stocks 50 si è dovuto districare tra le turbolenze innescate dall'aumento dell'inflazione, dall'inasprimento delle politiche monetarie e dalle tensioni geopolitiche ingenerate dal conflitto tra Russia e Ucraina.Nonostante tali problematiche, l'indice aveva esibito una certa resilienza, chiudendo l'anno solo in lieve flessione.
Il 2023 è stato segnato da una forte ripresa dell'indice EU Stocks 50, con un rialzo di oltre il 19% per effetto del miglioramento delle condizioni economiche dell'eurozona, dell'attenuazione dei timori inflazionistici e dell'ottimismo per i dati sugli utili delle aziende.
Nel 2024, l’andamento dell’EU Stocks 50 è stato punteggiato sia da opportunità che da ostacoli, quali la transizione energetica in atto in Europa, l'evoluzione delle politiche monetarie e le dinamiche del commercio internazionale.Le sue performance restano strettamente correlate allo stato di salute generale dell'eurozona e alla capacità delle aziende che lo compongono di adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato.
Quali sono gli orari di contrattazione dell’EU Stocks 50?
EU Stocks 50 è quotato nelle principali borse europee, tra cui il Frankfurt Stock Exchange, e il suo orario di operatività è tipicamente il medesimo del mercato azionario europeo, in particolare dei titoli che ne fanno parte.
- In inverno, è negoziabile dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 16:30 UTC.
- In estate, è negoziabile dal lunedì al venerdì, dalle 7:00 alle 15:30 UTC.
Per maggiori informazioni sugli orari di operatività, visita la nostra pagina dedicata agli orari di contrattazione delle borse valori.
Come fare trading sull’EU Stocks 50
L’EU Stocks 50 è un indice, il che significa che è possibile negoziarlo in maniera diretta su numerose delle principali borse europee.Ma si può operare sull’EU Stocks 50 anche mediante un derivato, ossia un prodotto finanziario che trae (ovvero "deriva") il suo valore dal prezzo dell'asset sottostante.
È possibile utilizzare un contratto per differenza, noto anche come CFD, per fare trading sul prezzo dell’EU Stocks 50.Un CFD è un contratto, solitamente stipulato tra un broker e un trader, con il quale una parte acconsente a corrispondere all'altra la differenza di valore di un titolo intercorsa tra l'apertura e la chiusura di un’operazione.
È possibile operare con i CFD speculando indifferentemente sui rialzi dell’EU Stocks 50 (il cosiddetto “andare long”) o sui ribassi (“andare short”).I CFD danno accesso alla leva finanziaria, il che consente di aprire posizioni più ampie con un esborso relativamente esiguo.Ciò amplifica i possibili profitti, ma anche le potenziali perdite, il che rende il trading di CFD un’attività rischiosa.
Per saperne di più su come negoziare gli indici con Capital.com, consulta la nostra esaustiva guida al trading di indici.
Oltre ai CFD, è possibile negoziare l’EU Stocks 50 attraverso strumenti quali futures, opzioni, ETF e fondi comuni di investimento.Ognuno di essi rappresenta un'alternativa al trading a leva di CFD, al fine di assecondare diversi profili di rischio e strategie di investimento.
È possibile monitorare l'andamento dell'EU Stocks 50 in tempo reale grazie al nostro grafico del prezzo dell’EU Stocks 50.