IPO di Starlink: come fare trading sulle azioni Starlink

Scopri tutto su Starlink e sulla sua probabile IPO, cosa potrebbe influenzarne il prezzo azionario, e come negoziare titoli del settore aerospaziale con i CFD.

 

Quando è prevista l'IPO di Starlink?

Al 27 maggio 2025 non è ancora stata ufficializzata una data per l'offerta pubblica iniziale di Starlink. L'unità di internet satellitare continua a far capo a SpaceX e non ha ancora depositato la documentazione necessaria per il lancio di un’IPO, né ha nominato sottoscrittori.

Il 20 maggio 2025, Elon Musk ha ribadito alla caporedattrice di Bloomberg, Mishal Husain, che Starlink potrebbe fare il suo debutto nel mercato azionario “quando il flusso di cassa risulterà prevedibile”, ma non ha voluto fissare scadenze, affermando di “non avere alcuna fretta” di mettere l'azienda alla mercè delle pressioni trimestrali del mercato.

Se e quando si materializzerà l’offerta pubblica iniziale, è molto probabile che Starlink opterà per il Nasdaq Stock Market. Fino ad allora, Starlink resterà nella fase propedeutica all’IPO, per cui le azioni non saranno disponibili pubblicamente in borsa.

Cos’è Starlink?

Starlink è la divisione satellitare di SpaceX, l'azienda aerospaziale privata di Elon Musk, che fornisce servizi di connettività internet a banda larga. Il progetto di Starlink, che ha iniziato a prendere forma nel 2015 per poi essere rilasciato in beta pubblica nel 2020, si prefigge di fornire agli utenti accesso a internet attraverso una costellazione di satelliti che sfrutta l'orbita terrestre a bassa quota (Low-Earth-Orbit - LEO), di cui circa 8.700 già lanciati e indicativamente 7.500 in orbita al 23 maggio 2025, la flotta più grande mai assemblata. I periodici lanci del razzo vettore Falcon 9 continuano a espandere la rete, e SpaceX prevede di consolidare ulteriormente la flotta di veicoli spaziali nel 2025.

Il fatturato di Starlink si compone dei ricavi derivanti dalla vendita dei dispositivi hardware compatibili con il servizio e di quelli associati al pagamento del canone di utilizzo dello stesso, integrati dalle attività wholesale di fornitura di capacità di banda a compagnie aeree, marittime e ad enti governativi. Stando a dati risalenti a maggio 2025, Starlink vanta oltre cinque milioni di clienti in più di 125 Paesi in cui è autorizzata a operare, e punta a espandersi ulteriormente in alcuni dei più importanti mercati emergenti, tra cui l'India, dove è in attesa di approvazione normativa.

Per saperne di più, consulta la nostra guida al trading sull'IPO di SpaceX.

Quali sono le fonti di ricavo di Starlink?

Il fatturato di Starlink si articola sostanzialmente in due flussi principali: innanzitutto, commercializza un terminale utente, talvolta in perdita, necessario all’utilizzo del servizio, e poi addebita un canone per l’accesso alla rete. A ciò vanno aggiunti i ricavi provenienti dalla più redditizia prestazione di servizi ad aziende, enti governativi e di mobilità, nonché i proventi derivanti da accordi wholesale per la cessione di banda a operatori di telefonia mobile.

Di seguito sono riportate ulteriori informazioni sulle fonti di ricavo di Starlink:

Flusso di entrate

Descrizione

Terminale hardware

Vendita una tantum di parabole, router e del Mini, un dispositivo di dimensioni contenute. Ma le apparecchiature hardware non rappresentano una rilevante fonte di proventi per l’azienda, essendo per lo più sovvenzionati.

Abbonamenti degli utenti

Piani mensili per utenti residenziali e RV/“Roam”.

Utenti commerciali e aziendali

Pacchetti “Global Priority” e a sede fissa, con abbonamenti mensili e acquisto di dati aggiuntivi non illimitati.

Servizi in mobilità

Connettività in mare, in volo e terrestre. Starlink ha prestato servizi a circa 75.000 imbarcazioni e ad oltre 450 velivoli nel 2024.

Governo e difesa (Starshield)

Capacità di banda sicura e satelliti ad hoc per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, forze alleate e agenzie di servizi di emergenza, prevalentemente con contratti pluriennali.

Backhaul direct-to-cell e carrier

Gli accordi wholesale in fase embrionale con operatori quali T-Mobile, One NZ e Telstra, nonché con compagnie indiane come Jio e Airtel, prevedono attualmente la prestazione di servizi di messaggistica, cui si aggiungeranno quelli a banda larga/dati in futuro.

Sostanzialmente, gli abbonamenti residenziali costituiscono una fonte ricorrente di entrate, mentre i contratti aziendali, di mobilità, wholesale e di difesa assicurano proventi con margini di profitto più elevati. Il ricorso a un simile modello di business riduce la dipendenza da un singolo ramo e può verosimilmente consolidare il flusso di cassa prima della probabile quotazione in borsa.

Cosa può influenzare la valutazione di Starlink?

Il prezzo delle azioni Starlink in seguito al lancio di un’offerta pubblica iniziale dipenderà da un mix di parametri aziendali e dinamiche settoriali. Ecco alcuni dei fattori che potrebbero consolidare o deprimere la valutazione di Starlink dopo il completamento del processo di quotazione:

Performance finanziarie e flusso di cassa

La progressiva crescita del fatturato, il miglioramento dei margini di profitto e la certezza di un flusso di cassa libero positivo faciliterebbero la valutazione dell'azienda sulla base dei multipli tradizionali. Ma se la crescita dei ricavi rallenta, i costi di lancio crescono a dismisura o si materializzano ulteriori perdite, l'interesse per l'IPO può venir meno.

Crescita degli abbonati e fatturato medio per utente (Average Revenue Per User - ARPU)

Starlink vanta più di cinque milioni di abbonati in tutto il mondo. Riuscire a preservare la curva di crescita senza perdere troppi clienti (il cosiddetto “churn” o tasso di abbandono), espandendo al contempo la percentuale di utenti aziendali e in mobilità con un ARPU più elevato potrebbe tradursi nell’emergere di pattern rialzisti. Ma un rallentamento dell’acquisizione netta di clienti, un tasso di abbandono in aumento o l’applicazione di forti sconti sui prezzi praticati potrebbero avere riflessi sulle previsioni e gravare sulla valutazione.

Approvazioni normative e accesso allo spettro

Le licenze fanno sostanzialmente da ago della bilancia. A maggio 2025, l'azienda è ancora in attesa dell'approvazione definitiva in India, sulla scia della sottoscrizione di una lettera di intenti. Ricevere il via libera in quell’area geografica o fare passi in avanti in altre regioni densamente popolate potrebbe ampliare considerevolmente la base utenti di Starlink, mentre ritardi o l’applicazione di tariffe supplementari per l’accesso allo spettro potrebbero avere l'effetto contrario.

Contesto competitivo del settore della banda larga LEO

Il Progetto Kuiper di Amazon ha avviato l’implementazione su vasta scala, con 27 satelliti lanciati finora, stando a dati risalenti al 28 aprile 2025, e le costellazioni cinesi denominate Guowang e Qianfan sono in fase di ampliamento nonostante alcune difficoltà iniziali. Se questi lanci dessero gli esiti sperati, il prezzo delle azioni Starlink potrebbe ritrovarsi a far fronte a venti contrari dopo il lancio dell’offerta pubblica iniziale. Di contro, problematiche di natura tecnica o ritardi nei lanci da parte dei competitor potrebbero proiettare la valutazione di Starlink alle stelle.

Economia di lancio e spese in conto capitale

Stando ad alcune stime risalenti a maggio 2025, i costi sostenuti da SpaceX per ogni lancio del razzo vettore Falcon 9 vanno dai 15 ai 30 milioni di dollari. Ma Musk aveva dichiarato nel 2022 che il target a lungo termine per ciascun lancio di Starship era quello di non superare la soglia dei 10 milioni di dollari. Il raggiungimento di tali obiettivi e l'estensione del ciclo di vita dei satelliti potrebbero ridurre le esigenze di spesa in conto capitale e aumentare il flusso di cassa, il che porterebbe l’azienda a ottenere una valutazione più elevata. Ma lanci non riusciti, ritardi di carattere burocratico o l’incapacità di ridurre i costi in tempi rapidi potrebbero rappresentare fattori di rischio.

Contratti governativi e di difesa

Gli accordi più redditizi con agenzie statunitensi e alleate per la fornitura di capacità di banda, tra cui rilevanti contratti governativi e di difesa, possono assicurare una pluriennale fonte di proventi. La formalizzazione di altri contratti simili potrebbe rassicurare gli investitori, ma una vigilanza più intensa in ambito politico o tagli ai finanziamenti potrebbero incidere sulle previsioni.

Come fare trading sulle azioni Starlink

Se Starlink opterà effettivamente per il lancio di un’IPO per quotarsi sul Nasdaq Stock Market, diventerà possibile speculare sull’andamento del prezzo delle sue azioni ricorrendo ai contratti per differenza (CFD.

Ecco come operare sulle azioni Starlink, se e quando diverranno disponibili:

  • 1 Scelta di una piattaforma di intermediazioneSeleziona un broker regolamentato la cui offerta includa le azioni Starlink o CFD sul suo titolo.
  • 2 Creazione di un account di tradingRegistrati e verifica la tua identità.
  • 3 Effettuazione di depositiDeposita fondi sull’account utilizzando il metodo che preferisci.
  • 4 Monitoraggio dell'andamento del titoloConsulta i report finanziari, il calendario dei lanci e le novità del settore.
  • 5 Effettuazione di un'operazioneAcquista o vendi azioni, utilizzando ordini limit o di mercato. Valuta di inserire ordini stop-loss per gestire efficacemente il rischio.

Per saperne di più sulla negoziazione di titoli tecnologici e non solo, consulta la nostra guida al trading di azioni.

Quali titoli del settore aerospaziale è possibile negoziare attualmente?

Vuoi acquisire esposizione al settore aerospaziale prima della probabile quotazione di Starlink? Ecco una breve guida che illustra cinque titoli già negoziabili, sui quali è possibile operare anche mediante CFD azionari.

Boeing

Boeing sviluppa l’infrastruttura di riferimento dello Space Launch System della NASA. I risultati del gruppo per il primo trimestre del 2025 hanno evidenziato un sostanzioso portafoglio ordini, per un valore complessivo di 545 miliardi di dollari, e l’andamento delle azioni potrebbe reagire a importanti notizie in fatto di contratti commerciali, di difesa e aerospaziali – trada CFD su Boeing

Lockheed Martin

Lockheed Martin, in partnership con Boeing, controlla la United Launch Alliance, che ha avviato l'implementazione su vasta scala della costellazione Kuiper di Amazon con il lancio dell'Atlas V nell'aprile 2025. Tra i fattori che influenzano il prezzo delle sue azioni si annoverano le decisioni degli Stati Uniti in materia di budget per le spese militari, la frequenza dei lanci di ULA e il flusso di cassa trimestrale – trada CFD su Lockheed Martin

Virgin Galactic

Virgin Galactic, azienda pioniera nel ramo del turismo aerospaziale, sta sviluppando vettori di classe Delta e prevede di riaprire le prenotazioni nel primo trimestre del 2026, come si evince dal report trimestrale relativo al Q1 del 2025. I risultati dei test di volo, i dati sulle prenotazioni e le novità in ambito normativo sono tutti fattori passibili di influenzare il prezzo delle azioni – trada CFD su Virgin Galactic

Rocket Lab USA

Rocket Lab USA annunciò inizialmente il progetto Electron nel 2014, un veicolo di lancio orbitale a due stadi e parzialmente riutilizzabile. Stando a dati risalenti a maggio 2025, Electron ha completato oltre 60 missioni, e l'azienda si prefigge di effettuare il primo volo di prova di Neutron nella seconda metà del 2025. La frequenza di lancio, i contratti siglati e i progressi del progetto Neutron possono condizionare il prezzo delle sue azioni. – trada CFD su Rocket Lab

Thales Group

Il Thales Group è la controllante di Thales Alenia Space, una sussidiaria che realizza satelliti per telecomunicazioni, osservazione della Terra e missioni scientifiche. I risultati del 2024 hanno evidenziato un numero record di ordini ricevuti, per un valore complessivo di 25,289 miliardi di euro, con ottime prospettive future. L’andamento delle azioni Thales può essere influenzato da rilevanti eventi quali annunci relativi alla formalizzazione di nuovi contratti ESA o commerciali – trada CFD su Thales

Non è ancora possibile fare trading di azioni Starlink?Fai trading di CFD su azioni del settore aerospaziale

Preparati per quando Starlink diventerà disponibile: esercitati sull’account demo!

FAQ

Come posso fare trading su Starlink o investirci?

Starlink è tuttora un’unità privata di SpaceX, motivo per cui non sono disponibili azioni al dettaglio o CFD su cui è possibile operare. Dopo la probabile quotazione, verosimilmente sul Nasdaq Stock Market, i broker regolamentati aggiungeranno il titolo alla loro offerta, per cui diventerà possibile negoziarlo mediante derivati come i CFD azionari. Fino ad allora, sarà possibile acquisire esposizione al comparto aerospaziale esclusivamente tramite analoghe società quotate in borsa, come Boeing, Lockheed Martin o Thales.

Starlink lancerà un’offerta pubblica iniziale?

È molto probabile, ma non nell’immediato futuro. Interpellato sull’argomento al Qatar Economic Forum il 20 maggio 2025, Elon Musk ha parlato di “probabile” quotazione di Starlink, ma ha affermato di “non avere fretta”, ribadendo che la precondizione necessaria è quella di conseguire un flusso di cassa ottimale. Non è stato depositato alcun prospetto informativo né sono stati dati incarichi a banche d’affari, motivo per cui la data dell'IPO non è ancora stata ufficializzata.

Come posso acquistare azioni Starlink prima dell'IPO?

È possibile operare su azioni SpaceX, che ha sviluppato la rete Starlink, esclusivamente in mercati secondari, mediante piattaforme private come Forge Global. Ma questi mercati sono caratterizzati da bassissima liquidità e spread elevati, nonché soggetti al diritto di prelazione di SpaceX, per cui la maggior parte dei trader retail non può accedervi.

Qual è il valore delle azioni Starlink?

La valutazione è ancora frutto di stime. L’offerta di azioni interne riservata ai dipendenti di SpaceX del dicembre 2024 ha attribuito al gruppo una valutazione di circa 350 miliardi di dollari, cifra comprensiva delle operazioni di lancio e delle altre attività di Starlink. Ma il prezzo definitivo sarà reso noto solo quando il roadshow dell'IPO fisserà ufficialmente un range, posto che la società decida effettivamente di quotarsi.

Scopri altre offerte pubbliche iniziali in arrivo

Non perderti le novità sulle prossime IPO, sulle tendenze di mercato e sulle emergenti opportunità di trading

IPO di Chime

Scopri tutto su Chime e sulla sua probabile IPO, quali fattori possono influenzare il prezzo delle sue azioni, e come negoziarle con i CFD dopo la quotazione.
Maggiori informazioni

IPO di Kraken

Scopri tutto su Kraken e sulla sua presunta IPO, quali sono i principali driver aziendali, la probabile valutazione, e come negoziarne le azioni con i CFD dopo la quotazione.
Maggiori informazioni

Vuoi affidarti a un broker leader?

Entra nella nostra community che vanta trader in tutto il mondo
1. Crea un account2. Effettua il tuo primo deposito3. Inizia a fare trading