I migliori ETF

Da Capital.com News

Gli ETF, ossia gli exchange-traded fund, offrono ai trader un accesso versatile ai mercati finanziari. Questi “panieri” di asset scambiati in borsa, ad esempio le azioni, monitorano un intero indice, settore, commodity o altro mercato finanziario. Consentono dunque di acquisire esposizione a più asset con un’unica operazione.

Le migliaia di ETF disponibili a livello mondiale replicano le performance di numerosissimi asset, da quelli del variegato mercato azionario americano ai segmenti di nicchia del comparto tech. L’attrattiva degli ETF non è confinata all’ampia portata che li caratterizza, ma deriva anche dall'efficiente diversificazione che possono garantire.

Tipicamente, è opportuno aprire posizioni in più mercati per diversificare il proprio portafoglio. Ricorrendo gli ETF, è possibile diversificare con una sola operazione. Ciò può anche aiutare a ridurre commissioni e altri costi, comunque variabili da broker a broker.

È lapalissiano che l’individuazione dei migliori ETF su cui operare dipende dai propri obiettivi, dal capitale disponibile, dalla propensione al rischio e da tutta una serie di altri fattori. In questo articolo, esaminiamo cinque rinomati mercati ETF, ma è opportuno ricordare che le performance passate non costituiscono una garanzia dell’andamento futuro, motivo per cui occorre effettuare sempre ricerche personali prima di iniziare a operare.

Vanguard Total Stock Market ETF

Monitorando l'indice CRSP US Total Market, il Vanguard Total Stock Market ETF (VTI) assicura esposizione all’intero mercato azionario statunitense, compresi i titoli growth e value a piccola, media e grande capitalizzazione.

La gamma di settori coperti può fare del VTI un solido pilastro per creare un portafoglio diversificato con un unico fondo.  La varietà delle partecipazioni dell'ETF fa sì che si possa acquisire esposizione all’intero mercato, ottimizzando il processo di investimento e puntando al contempo a realizzare rendimenti sulla totalità dello stesso.

Ma poiché l'indice che il VTI replica è ponderato in base alla capitalizzazione, i suoi titoli a grande capitalizzazione incidono maggiormente sulle sue performance rispetto alle controparti a piccola capitalizzazione.  Tale concentrazione può tradursi in minori vantaggi di diversificazione derivanti dai segmenti più piccoli del mercato, che talvolta offrono un potenziale di crescita più elevato.

Il VTI è costituito da aziende leader americane quali Berkshire Hathaway, Johnson and Johnson e Visa, motivo per cui rispecchia le performance dell'economia statunitense in senso lato.

Invesco QQQ Trust

L’Invesco QQQ Trust è un popolare ETF che replica le performance dell’indice US Tech 100.  

L’Invesco QQQ Trust offre ai trader un accesso mirato a società tecnologiche e innovative a grande capitalizzazione. Tra esse troviamo aziende rinomate quali Apple, Amazon, Microsoft e Alphabet (Google), il che fa dell’Invesco QQQ Trust una soluzione apprezzata da coloro che cercano di sfruttare la crescita del settore tech e delle sue società di punta. 

Uno svantaggio potenziale, però, è la sua elevata concentrazione in un'unica area. Ciò può comportare una maggiore volatilità e l’emergere di ulteriori rischi, soprattutto durante fasi di flessione del settore tecnologico.

Vanguard FTSE Developed Markets ETF

Il Vanguard FTSE Developed Markets ETF (VEA) offre esposizione a un'ampia gamma di titoli in mercati sviluppati non statunitensi, tra cui quelli di Europa, Canada, Giappone e Australia. 

Tracciando l'indice FTSE Developed All Cap ex US, il VEA consente di diversificare il proprio portafoglio a livello mondiale con un unico investimento.  I trader ricorrono a questo ETF per far leva sulla potenziale crescita e stabilità dei mercati sviluppati, nonché per attenuare la volatilità associata agli investimenti in un singolo mercato.

Detto ciò, l'ETF dà luogo a esposizione ai rischi valutari, per cui le oscillazioni dei tassi di cambio possono influenzare i rendimenti realizzati dai trader statunitensi.

Tra le componenti del VEA figurano aziende di successo come Nestle, Samsung e Toyota, rappresentative di una miriade di settori, dai beni di consumo alla tecnologia e all'industria automobilistica.

iShares Core MSCI Emerging Markets ETF

L'iShares Core MSCI Emerging Markets ETF (IEMG) è concepito per replicare i risultati dell'indice MSCI Emerging Markets Investable Market, costituito da azioni di mercati emergenti a grande, media e piccola capitalizzazione.  Questo ETF offre ampia esposizione ai titoli di mercati emergenti in economie in via di sviluppo di Asia, America Latina e Africa.

Alcuni trader si affidano all'IEMG per diversificare a livello internazionale, puntando su mercati emergenti che possono garantire un potenziale di crescita superiore rispetto a quelli sviluppati.  Può dunque rappresentare una soluzione interessante per chi cerca di accrescere il profilo rischio-rendimento del proprio portafoglio.

Ma gli investimenti in mercati emergenti sono esposti a una maggiore volatilità e a ulteriori rischi, per via di fattori quali instabilità politica, fluttuazioni valutarie e minore liquidità.

Tra le componenti dell'IEMG si annovera una vasta gamma di aziende e settori, tra cui colossi del settore tech quali Taiwan Semiconductor Manufacturing, il leader dell’e-commerce Alibaba e l’azienda di telecomunicazioni Tencent.  Offre quindi uno spaccato alquanto esaustivo del contesto finanziario delle aree geografiche coperte dall'ETF.

Vanguard Total Bond Market ETF 

Il Vanguard Total Bond Market ETF (BND) è un ETF a reddito fisso concepito per replicare le performance dell'indice Bloomberg US Aggregate Float Adjusted.  Offre ampia esposizione alle obbligazioni investment-grade statunitensi, che annoverano i titoli di debito governativi, societari e municipali, ma anche quelli ipotecari.

I trader e gli investitori si affidano al BND per i suoi vantaggi in termini di diversificazione, giacché la sua ampia esposizione ne fa un pilastro delle strategie di investimento conservative che puntano a preservare il capitale.

Ma come tutti gli investimenti obbligazionari, il BND è vulnerabile ai rischi associati ai tassi di interesse, in quanto il suo valore potrebbe diminuire nel caso in cui questi ultimi aumentino.  Inoltre, puntando sulle obbligazioni investment-grade, potrebbe offrire rendimenti inferiori rispetto a quelle ad alto rendimento.

Tra le componenti di questo ETF troviamo una vasta gamma di emittenti, tra cui titoli del Tesoro statunitense, obbligazioni di agenzie governative, obbligazioni societarie delle principali aziende e titoli ipotecari, così da rappresentare l'intero mercato obbligazionario investment-grade degli Stati Uniti. 

FAQ

Quali sono gli ETF più redditizi?

Per individuare gli ETF che vantano le migliori prestazioni è necessario analizzare una serie di parametri, quali il ritorno sull'investimento nel timeframe prescelto, la liquidità e la volatilità, che variano costantemente in funzione dei diversi fattori di mercato.

È opportuno effettuare ricerche approfondite e valutare i propri obiettivi finanziari, la tolleranza al rischio e i trend esterni ai mercati prima di fare trading su un ETF.  Stante la varietà di strategie e settori nel mondo degli ETF, la soluzione che funziona per un trader potrebbe non essere altrettanto efficace per un altro.

Come posso negoziare gli ETF più redditizi?

Per fare trading sui migliori ETF, occorre innanzitutto eseguire ricerche approfondite per capire se sono indicati per il proprio profilo di investitore.  È inoltre opportuno valutare preventivamente fattori quali la strategia di trading adottata. 

Dopo essersi accertati che fare trading sugli ETF aiuterà a raggiungere i propri obiettivi di trading, occorre cercare un broker che li offra, direttamente o mediante un derivato.

È possibile operare sugli ETF e su numerosi altri mercati sulla nostra piattaforma, mediante i CFD o lo spread betting.  Dato che questo tipo di derivati prevede l’utilizzo della leva finanziaria, che può amplificare sia i profitti che le perdite, è importante informarsi su questi prodotti prima di aprire un account.  Fortunatamente, è possibile farlo consultando le nostre approfondite guide ai mercati.