Nell’ambito delle valute digitali non vi è alcuna differenza: "cripto" è semplicemente un’abbreviazione del termine "criptovaluta". Le criptovalute sono monete digitali o virtuali che fanno leva sulla crittografia per garantire l'anonimato e la sicurezza delle transazioni.
Stando a dati del 2024, si stima che vi siano oltre 20.000 criptovalute in circolazione, sebbene non tutte siano attivamente negoziate o utilizzate. Molte di queste sono criptovalute "defunte", ossia che non hanno riscosso consensi, motivo per cui i rispettivi progetti sono stati accantonati. Il numero delle criptovalute effettivamente operative è incerto, ma stando ad alcune stime, sono decine di migliaia quelle negoziate attivamente.
Bitcoin (BTC) è la criptovaluta più diffusa e nota al mondo. È stata la prima criptovaluta che ha visto la luce e vanta tuttora la più alta capitalizzazione di mercato. Il ruolo pionieristico e la reputazione consolidata di Bitcoin ne hanno fatto un punto di riferimento per l'intero comparto delle criptovalute.
Bitcoin (BTC) è la cripto oggetto di più operazioni, esibendo i volumi di scambio più elevati nei vari exchange mondiali. La sua posizione dominante sul mercato e la liquidità che la caratterizza ne fanno la prima scelta dei trader di criptovalute di tutto il mondo. Ethereum (ETH) è la seconda criptovaluta più negoziata dopo Bitcoin.
Il termine "Ethereum" è tipicamente utilizzato per riferirsi sia alla rete che alla criptovaluta. Ethereum è una blockchain e una piattaforma distribuita che consente agli utenti di creare applicazioni concepite appositamente per questo sistema. Ether (ETH) è la criptovaluta nativa della piattaforma Ethereum. Ether è incredibilmente popolare ed è la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, ampiamente utilizzata per effettuare transazioni e per sviluppare applicazioni destinate alla rete Ethereum.