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Che cosa sono i ritracciamenti di Fibonacci?
I ritracciamenti di Fibonacci sono un noto strumento di analisi tecnica, utilizzato ampiamente dai trader. Questo metodo serve a tracciare i possibili livelli di supporto e resistenza di un dato asset.
Questi livelli (chiamati anche livelli di Fibonacci) nascono dal rapporto con la sequenza di Fibonacci: 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, …all’infinito. Ogni numero è la somma dei precedenti due. Questa sequenza comprende diverse caratteristiche matematiche che possono essere applicate in diversi campi operativi della vita umana.
Il rapporto fondamentale di Fibonacci è del 61,8%, detto anche “il rapporto aureo”. Viene calcolato dividendo un numero per quello seguente (ad esempio: 34/55). Questo rapporto numerico sta alla base degli studi sul ritracciamento.
I livelli di ritracciamento di Fibonacci si trovano al 23,6% (numero diviso per un altro che si trova tre posizioni più in avanti, es: 13/55), al 38,2% (numero diviso per un altro che si trova due posizioni più avanti, es: 21/55), e al 61,8%. Anche se non appartengono ufficialmente al rapporto di Fibonacci, vengono inclusi anche il 50%, 78,6% e il 100%, per via delle varie tendenze che prendono forma intorno a questi particolari livelli.
I ritracciamenti di Fibonacci si utilizzano prendendo due punti estremi su un grafico di azioni (il punto più basso e quello più alto di un trend) e applicando ad esso il rapporto di Fibonacci. Questa tecnica offre la possibilità di prevedere l’estensione di una correzione o di un’inversione di trend. È consigliabile posizionare ordini di stop-loss o livelli target dei prezzi e prevedere la durata dell’inversione di trend.
Chi ha inventato i ritracciamenti di Fibonacci?
Come già sappiamo, i ritracciamenti di Fibonacci si basano su una sequenza numerica. Furono scoperti nel XIII secolo da Leonardo Pisano (conosciuto anche come Fibonacci), all’epoca il miglior matematico d’Europa.
La sequenza di numeri di Fibonacci, così come il sistema numerico arabo, che rese tutti i calcoli matematici più semplici, venne introdotta al mondo nel primo libro di Fibonacci, intitolato “Liber Abaci”.
Gli ambiti in cui sconfina la sequenza di Fibonacci si trovano anche in natura: i rami degli alberi, gli steli delle foglie, gli ananas e i petali dei fiori.
La prima persona ad aver sviluppato l’idea di utilizzare i numeri di Fibonacci nella finanza fu Charles Dow, fondatore del Dow Jones Industrial Average. Dow affermò che, dopo essersi mosso nella direzione del trend principale, il prezzo ritraccia parte della distanza percorsa prima di proseguire il suo movimento. Concluse affermando che la latitudine di questo ritracciamento si trova fra il 33% e il 66%.
Questo concetto venne più tardi ripreso da Ralph Nelson Elliott, prendendo in considerazione livelli di ritracciamento più precisi: 38,2%, 61,8% (basandosi sulla sequenza di Fibonacci), e 50% (basandosi sulle tendenze delle azioni).
Perché i ritracciamenti di Fibonacci sono utili per i trader?
La teoria che sta alla base di questo metodo è stata utilizzata in finanza per diversi decenni. I ritracciamenti di Fibonacci sono un utile strumento di analisi tecnica, in quanto sono considerati indicatori tecnici predittivi in grado di prevedere gli eventi futuri e trovare i migliori livelli di entrata per i trader durante le inversioni di trend, al fine di accrescere i guadagni.
Tuttavia, non è consigliabile basare le proprie decisioni unicamente sui ritracciamenti di Fibonacci, poiché non forniscono un’immagine completa della situazione generale del mercato. Funzionano al loro meglio come strumento complementare a una strategia di trading più articolata, per prendere decisioni a lungo termine.
Come fare trading con i ritracciamenti di Fibonacci
I ritracciamenti di Fibonacci di solito vengono utilizzati in una strategia trend-trading. Le azioni hanno la tendenza a ritirarsi dal movimento precedente, prima di invertire la propria direzione. Non appena l’azione inizia a ritracciare, un trader può impiegare i livelli di Fibonacci su un grafico per cercare i segni di un’imminente inversione.
L’inizio e la fine di ogni movimento di prezzo possono essere identificati distintamente. I ritracciamenti di Fibonacci aiutano i trader a misurare la distanza di quel movimento e posizionano automaticamente i livelli di ritracciamento.
Durante un trend al ribasso, la strategia di Fibonacci può aiutare un trader a determinare le migliori posizioni di short-selling e, allo stesso tempo, durante il trend al rialzo, può servire come indicatore di una buona opportunità di acquisto.
La strategia di trading di Fibonacci può essere applicata a diversi strumenti finanziari, come le commodities, le azioni, le coppie forex e gli indici. Può essere molto utile anche nel trading di Cfd (contratti per differenza): i livelli di ritracciamento forniscono informazioni essenziali per capire se andare ‘long’ o ‘short’ su un asset.
La strategia di Fibonacci può migliorare una strategia di trading di base.