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Cos'è Uber?
Fondata nel 2009 da Garrett Camp e Travis Kalanick, Uber è una piattaforma tecnologica che mette in contatto utenti alla ricerca di servizi di trasporto con tassisti. Offre inoltre servizi quali la consegna a domicilio di cibo, attraverso il suo brand Uber Eats, e soluzioni di trasporto e logistica. Grazie alla disponibilità di ingenti capitali di investimento, l'azienda si è ingrandita fino a operare in migliaia di città in tutto il mondo, diventando uno dei brand più noti della cosiddetta “gig economy”. L'app vanta anche funzionalità quali stima delle tariffe, monitoraggio del percorso, valutazioni degli autisti e varie soluzioni di pagamento, che contribuiscono al suo vasto utilizzo e alla sua popolarità.
Uber si è quotata nel 2019, divenendo negoziabile sulla Borsa di New York con il simbolo ticker “UBER” dopo una delle IPO più attese dell'anno.
Nell'anno fiscale 2023, il fatturato dell'azienda è stato di circa 37,2 miliardi di dollari.
Come è evoluta la quotazione azionaria di Uber?
L’evoluzione dei prezzi delle azioni Uber, successivamente all’IPO del 2019, è stata segnata da alti e bassi. L'azienda si quotò in borsa con un prezzo di 45 $ per azione, ma inizialmente trovò difficoltà ad affermarsi perché i timori in fatto di redditività, nonché i mediocri risultati dell'IPO della rivale Lyft alcuni mesi prima, addensavano nubi sulle prospettive future. Altri aspetti quali perduranti problematiche in ambito normativo e avvicendamenti manageriali l’hanno vista attraversare mesi difficili dopo la quotazione.
L'inizio della pandemia da Covid-19 nel 2020 portò il titolo a perdere circa il 50% del suo valore, per effetto dell’imposizione di restrizioni di viaggio e lockdown. Ma ci fu l’exploit di Uber Eats, grazie all’aumento della domanda di consegne a domicilio di cibo. Dopo la conclusione dei lockdown, il titolo si riprese sulla scia dell’introduzione di misure di riduzione dei costi, tra cui licenziamenti e riorganizzazione della divisione dei veicoli a guida autonoma. Con la ripresa della domanda di ride-sharing e l’aumento delle vaccinazioni all’inizio del 2021, il prezzo delle azioni tornò ad aumentare, alla stregua di altri titoli tech. Ma il 2022 è stato un anno turbolento, poiché la società si è ritrovata alle prese con sfide quali l’aumento dei tassi di interesse, le pressioni inflazionistiche e un incremento dei costi operativi. Anche criticità normative a livello internazionale in materia di classificazione degli autisti hanno condizionato il modello di business e la struttura dei costi di Uber, il che ha generato perplessità negli investitori.
Il 2023 ha rappresentato invece un punto di svolta per il titolo, in quanto la redditività è cresciuta per effetto dell’incremento della domanda per ride-hailing, consegne a domicilio di cibo e trasporti commerciali. Il piano a lungo termine prevederà verosimilmente l’utilizzo di veicoli a guida autonoma, con conseguente abbattimento dei costi associati all’impiego di autisti umani.
(Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile dell'andamento futuro)
Quali fattori possono influenzare il prezzo live delle azioni Uber?
Il prezzo live delle azioni Uber può essere condizionato da una serie di eventi chiave tipici del settore. Ecco alcuni dei principali fattori che i trader dovrebbero monitorare attentamente.
- Report su risultati finanziari complessivi/utili: come per tutte le società quotate, i dati relativi agli utili trimestrali sono analizzati attentamente dagli azionisti e dagli analisti aziendali. In particolare, in un comparto come quello di Uber, la crescita dei ricavi, la redditività e il flusso di cassa sono metriche fondamentali da non trascurare, oltre alla gestione dei costi.
- Contesto normativo: dato che Uber opera a livello globale, deve far fronte a una miriade di incombenze per ottemperare a tutte le normative vigenti nei vari territori. Le norme che disciplinano l’impiego di lavoratori occasionali (requisiti di patente di guida) possono avere ripercussioni sui costi operativi e sul modello di business in senso lato, il che può tradursi in volatilità della sua quotazione azionaria.
- Innovazioni di prodotto: dai veicoli a guida autonoma fino alle tecnologie avanzate di mappatura, nuove strategie in fatto di prodotti possono condizionare i dati finanziari di Uber e, di riflesso, l’andamento del prezzo delle sue azioni. Ciò significa che avere consapevolezza delle nuove funzionalità introdotte, nonché delle dinamiche in fatto di quota di mercato detenuta da competitor quali Lyft e Bolt, è utile per comprendere i potenziali driver di prezzo.
- Gestione: gli avvicendamenti ai vertici societari, le svolte strategiche o le principali decisioni manageriali sono tutti fattori attentamente monitorati dagli investitori. Ad esempio, le dimissioni del co-fondatore Travis Kalanick nel 2017, sullo sfondo di accuse di sessismo e mobbing sistemici, hanno evidenziato un problema radicato nella cultura aziendale e nella governance che ha avuto significative ripercussioni sulla reputazione dell'azienda e ricadute sul prezzo delle azioni.
- Congiunture economiche: eventi macroeconomici di rilievo, quali aumenti dei tassi di interesse, recessioni economiche e inflazione elevata, possono avere riflessi per i budget di spesa discrezionale dei potenziali abbonati e condizionarne i pattern di viaggio e gli spostamenti.
Quali sono gli orari di contrattazione del titolo Uber?
Il titolo Uber è negoziabile dal lunedì al venerdì dalle 14:30 alle 21:00 (ora del Regno Unito), ovvero dalle 13:30 alle 20:00 (UTC).
Se si opta per fare trading di CFD, è possibile monitorare l'andamento live del titolo Uber in USD grazie all’esaustivo grafico del prezzo delle azioni Uber .
Il monitoraggio delle attività della società può aiutare a tenere il polso di qualsiasi evento chiave o tecnico che potrebbe condizionare le dinamiche a breve termine della quotazione azionaria.
Come negoziare le azioni Uber con i CFD
Se si vuole aprire una posizione sulle azioni Uber, le opzioni disponibili sono due. Innanzitutto, è possibile acquistare azioni fisiche della società nella borsa in cui è quotata. In questo caso, investire nel titolo Uber significa acquisire una quota o più quote della società. Ciò può essere visto come un investimento a lungo termine, in quanto l’auspicio è che il prezzo aumenti con il passare del tempo.
In alternativa, è possibile negoziare un prodotto derivato come un contratto per differenza (CFD) sulla sottostante quotazione azionaria di Uber, per poi speculare sull’andamento del prezzo senza acquisire l’effettiva titolarità dell’asset. Un CFD è un contratto finanziario, in genere tra un broker e un trader, con il quale una controparte si impegna a corrispondere all'altra la differenza di valore di un titolo intercorsa tra l'apertura e la chiusura dell'operazione.
A differenza della titolarità di azioni fisiche, è possibile detenere una posizione long (speculando sui rialzi di prezzo) o una short (speculando sui ribassi di prezzo). Si tratta di un investimento o di un'operazione a breve termine, in quanto i CFD vengono solitamente utilizzati su timeframe più brevi.
La differenza principale tra l'acquisizione di azioni fisiche di Uber e il trading mediante un derivato è l’utilizzo della leva finanziaria che si fa con quest'ultimo. I CFD sono in genere negoziati a margine, il che significa che un trader può solitamente ottenere esposizione a posizioni più ampie con un esborso relativamente esiguo. Ciò amplifica i potenziali profitti, ma anche le possibili perdite, il che rende il trading a leva un’attività rischiosa. È possibile imparare come si negoziano le azioni consultando la nostra esaustiva guida al trading azionario.
Per negoziare i CFD sul titolo Uber con noi, basta aprire un account Capital.com e, una volta completata la procedura di verifica, utilizzare la nostra avanzata piattaforma web o scaricare la nostra intuitiva e pratica app . Occorrono solo pochi minuti per iniziare e accedere ai mercati oggetto di più transazioni al mondo.
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Perché fare trading di CFD su Uber con Capital.com?
Negoziare CFD su Uber con Capital.com significa usufruire di una piattaforma intuitiva e di facile utilizzo, assistenza 24/7, prezzi equi e trasparenti, nonché di una formazione pluripremiata per aiutarti a fare esperienza sui mercati.* È possibile integrare perfettamente la nostra piattaforma intelligente con software d'elite di terze parti come TradingView e MT4, nonché mettere a punto le strategie con la nostra demo senza rischi.
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FAQ
Chi controlla Uber?
Al 2024, Uber fa capo a soggetti privati quali l’amministratore delegato Dara Khosrowshahi, l’imprenditore saudita Yasir Al-Rumayyan e l’ex dirigente Nelson J. Chai, nonché a enti quali Vanguard Group, BlackRock, Inc. e Morgan Stanley.
Qual è il valore delle azioni Uber?
Come avviene per altri asset, il prezzo delle azioni Uber è dinamico e può variare in qualsiasi momento. Se si fa trading su questo titolo, è fondamentale consultare frequentemente il grafico di Uber per tenere sotto controllo l’andamento del prezzo, nonché esibire una spiccata comprensione dei fattori fondamentali e tecnici che possono innescare variazioni del valore della quotazione.
Su quale mercato è quotata Uber?
Uber è quotata alla Borsa di New York sin dalla sua IPO, avvenuta nel 2019.
Come investire in azioni Uber
Chi intende investire in Uber può scegliere di comprare e detenere quelle fisiche attraverso uno stockbroker o una piattaforma di investimento, con l'obiettivo di acquistare a buon mercato e rivendere a prezzi elevati. In alternativa, strumenti derivati come i CFD possono fornire esposizione a leva al prezzo sottostante senza acquisirne la titolarità. Ma la leva amplifica sia i profitti che le perdite, il che la rende uno strumento rischioso.
È possibile creare un account CFD e iniziare a fare trading cliccando sul link sottostante.
Conviene investire nel titolo Uber?
La convenienza di un investimento nel titolo Uber dipende dalla propria tolleranza al rischio, dalle strategie di trading adottate e dalle condizioni di mercato. Indicatori tecnici come RSI o MACD possono aiutare a comprendere l'andamento storico dei prezzi e ad affinare le capacità di analisi tecnica. Inoltre, avere consapevolezza di fattori fondamentali quali posizione competitiva, pubblicazione di report sugli utili e contesto normativo è imprescindibile per interpretare i principali driver che ne determinano il prezzo.