Come fare trading utilizzando i ritracciamenti di Fibonacci
In questa guida, analizziamo le origini e le applicazioni dei ritracciamenti di Fibonacci nei mercati finanziari, illustrando il modo in cui aiutano a prendere decisioni di trading più consapevoli.
Cosa sono i ritracciamenti di Fibonacci?
I livelli di ritracciamento di Fibonacci,parte integrante dell'analisi tecnica, sono linee orizzontali che indicano dove è probabile che si verifichino inversioni di prezzo.Si basano sulla sequenza di Fibonacci, uno schema di numeri, ciascuno dei quali rappresenta la somma dei due precedenti.Una strategia di trading basata sui ritracciamenti di Fibonacci integra tali livelli per analizzare l’andamento dei prezzi.
La sequenza di Fibonacci inizia con 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55 e prosegue all'infinito, e ogni numero è la somma dei due precedenti.Per trovare il successivo numero di Fibonacci, basta moltiplicarlo per 1,61 per andare su o per 0,61 per andare giù.
Punti salienti
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I livelli di ritracciamento di Fibonacci sono punti su un grafico dei prezzi in cui è probabile che si verifichino inversioni.
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Si basano sulla sequenza di Fibonacci.
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I livelli di ritracciamento di Fibonacci possono essere utilizzati per localizzare punti di entrata e uscita, nonché livelli di supporto e resistenza.
Sebbene la sequenza di Fibonacci sia stata individuata per la prima volta dal matematico italiano da cui prende il nome nel 1202, il primo a proporre di utilizzare i numeri di Fibonacci in ambito finanziario fu Charles Dow, fondatore del Dow Jones Industrial Average.
Egli osservò che, dopo aver seguito il trend principale, un prezzo solitamente ritraccia prima di riprendere il movimento precedente.Giunse alla conclusione che la latitudine di questo ritracciamento era compresa tra il 33% e il 66%.
Il concetto fu successivamente perfezionato dall’analista del mercato azionario Ralph Nelson Elliott, che introdusse livelli di ritracciamento più accurati:
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Sulla base della sequenza di Fibonacci:38,2%, 61,8%
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Sulla base dell’andamento dei prezzi azionari:50%
Comprendere i ritracciamenti di Fibonacci
Il motivo per cui alcuni utilizzano la sequenza di Fibonacci nel trading è che i mercati sono soliti invertire la direzione in cui stanno andando in vari punti di un grafico dei prezzi.In termini percentuali, il numero magico è 61,8%, noto anche comeGolden Ratio (numero aureo).
I ritracciamenti di Fibonacci possono essere ricavati:
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Prendendo i punti più alti e quelli più bassi su un grafico dei prezzi e contrassegnandoli come 100% e 0%.
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Contrassegna 61,8% e due altre percentuali basate su Fibonacci: 23,6%, la somma di un numero della sequenza divisa per uno tre posti più in alto, e 38,2%, la somma di un numero di Fibonacci diviso per uno due posti più in alto.
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Quindi, dovranno esserci punti al 50% e al 78,6%, numeri che, pur non essendo correlati alla sequenza di Fibonacci, rivelano spesso inversioni di prezzo.
Estensioni di Fibonacci
È opportuno sottolineare che alcuni trader e analisti utilizzano altre proiezioni della sequenza, note come estensioni di Fibonacci, in modo da spingersi ancora oltre.
I punti percentuali chiave di queste estensioni sono:
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161,8%
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200%
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261,8%
Strategia di trading basata sui ritracciamenti di Fibonacci
È possibile affidarsi ai livelli di ritracciamento di Fibonacci nell’ambito di una strategia di trading. Ecco alcuni esempi pratici di applicazione di una strategia basata sui ritracciamenti di Fibonacci.
Punti di entrata e uscita
Un trader può utilizzare i livelli di ritracciamento di Fibonacci come potenziali punti di entrata e uscita per le operazioni. Magari si attende di vedere un prezzo ritracciare a uno dei livelli sul grafico, per poi provare a scorgere un segnale di azione del prezzo, come un pattern a candela di inversione o una divergenza rialzista/ribassista, per confermare la potenziale configurazione dell’operazione.
Livelli di supporto e resistenza
È possibile utilizzare i livelli di ritracciamento di Fibonacci come potenziali livelli di supporto e resistenza nel mercato. Magari si prova a vedere se un prezzo ritraccia a uno di questi livelli, per poi cercare di scorgere segnali che confermino quella potenziale configurazione di trading. Infine, si entra in un'operazione nella direzione di quel trend.
Indicatori tecnici
Congiuntamente ai ritracciamenti di Fibonacci, altri indicatori potrebbero fornire uno spaccato più esaustivo del mercato. Ad esempio, è possibile utilizzare le medie mobili per individuare un trend e quindi utilizzare i ritracciamenti di Fibonacci per localizzare potenziali livelli di supporto e resistenza all’interno di quel trend. Si possono utilizzare anche oscillatori, come l'indice di forza relativa (RSI), per confermare le potenziali configurazioni di trading individuate dai ritracciamenti.
Analisi dei prezzi
Un altro modo in cui i ritracciamenti di Fibonacci potrebbero essere utilizzati con altri indicatori è quello di combinarli con l’analisi dei prezzi. Si possono utilizzare i ritracciamenti di Fibonacci per rilevare potenziali livelli di supporto e resistenza, per poi affidarsi all'analisi dell'azione dei prezzi, come pattern a candela o grafici, per confermare la configurazione dell'operazione.
Integrazione dei ritracciamenti di Fibonacci in una strategia
Ecco alcuni modi d’uso dei ritracciamenti di Fibonacci nel trading.
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Mercati di tendenza: i ritracciamenti di Fibonacci possono rivelarsi efficaci nei mercati in trend, in quanto favoriscono l’individuazione di potenziali livelli di supporto e resistenza all'interno delle tendenze. Nei mercati confinati in un range, potrebbero non essere altrettanto utili, dato che il prezzo tende a muoversi lateralmente anziché ritracciare.
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Utilizza più timeframe: può essere utile ricorrere a più timeframe quando ci si affida ai ritracciamenti di Fibonacci per ottenere una migliore comprensione del mercato. È possibile utilizzare timeframe più lunghi per individuare la tendenza generale in atto e più bassi per rilevare potenziali configurazioni operative.
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Attendere conferme: è preferibile attendere conferme prima di avviare operazioni basate sui ritracciamenti di Fibonacci. Ciò può includere l'attesa di un segnale di azione del prezzo o di una conferma da parte di un altro strumento di analisi tecnica.
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Gestione dei rischi: come con qualsiasi strategia di trading, è fondamentale implementare un'adeguata gestione del rischio quando si opera con i ritracciamenti di Fibonacci. È opportuno eseguire ricerche personali, avere consapevolezza del fatto che i mercati possono oscillare a sfavore, e non investire mai più denaro di quanto ci si possa permettere di perdere.
Conclusioni
In conclusione, i ritracciamenti di Fibonacci possono rivelarsi strumenti utili per i trader. I ritracciamenti di Fibonacci possono essere applicati a numerosi strumenti finanziari, quali materie prime, azioni, coppie forex e indici. Possono tornare utili anche quando si negoziano contratti per differenza (CFD). I livelli di ritracciamento sono in grado di fornire informazioni utili che possono aiutare a decidere se andare short o long su un asset, nell’ambito della messa a punto di una strategia di trading basata su di essi.
I ritracciamenti di Fibonacci sono livelli chiave in un grafico dei prezzi, tra cui 0%, 23,6%, 38,2%, 50%, 61,8%, 78,6% e 100%. Stando alla strategia, è a questi livelli che è tipico osservare inversioni di prezzo. Questi valori possono essere usati come punti di entrata e uscita, nonché come livelli di supporto e resistenza. È possibile utilizzarli in combinazione con indicatori tecnici quali le medie mobili e l’indice di forza relativa (RSI), nonché con l'analisi dei prezzi.
Ma ricorda che non possono predire il futuro. Pertanto, occorre comunque effettuare ricerche personali, avere consapevolezza del fatto che i mercati possono oscillare in direzione opposta alla propria, e non investire mai più denaro di quanto ci si possa permettere di perdere.