Le valute mondiali più stabili
Le valute più stabili a livello mondiale sono quelle che vantano un valore maggiore. Il valore di una valuta è determinato dal rispettivo livello di domanda e offerta, che può essere influenzato dalle materie prime, dall'andamento economico e dalla stabilità politica.
Quando si parla della “stabilità” di una valuta mondiale, ci si riferisce al rispettivo valore sul mercato forex rispetto al dollaro statunitense.
Il forex trading rappresenta il più vasto mercato finanziario al mondo, motivo per cui può essere utile sapere cosa rende una valuta solida e conoscere l’andamento delle principali divise delle più grandi economie mondiali in rapporto reciproco.
Le 10 valute mondiali più stabili
Le Nazioni Unite conferiscono a 180 valute lo status di moneta avente corso legale, utilizzate in 195 Paesi diversi. Ecco le 10 valute mondiali più stabili, in ordine di valore rispetto al dollaro USA al 24 giugno 2024*:
Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile dell'andamento futuro.
Dinaro kuwaitiano (KWD)
Introdotta nel 1960, la moneta nazionale del Kuwait è la valuta più stabile e preziosa al mondo, e lo è ormai da diversi decenni.
Le vaste riserve naturali di petrolio, l'elevata domanda sul mercato forex e una limitata offerta valutaria sono tutti fattori che contribuiscono alla solidità del dinaro kuwaitiano. Il 90% degli introiti statali del Kuwait deriva dalle esportazioni di petrolio. Ne consegue che, fintantoché la domanda globale di petrolio e l’abbondanza dell’offerta nel Paese resteranno immutate, anche la domanda di dinaro kuwaitiano sarà elevata.
Il dinaro kuwaitiano è ancorato a un paniere di valute piuttosto che a un unico tasso di cambio.
Dinaro bahreinita (BHD)
Analogamente al Kuwait, gran parte delle entrate del Bahrein deriva da un’unica materia prima. Il 70% degli introiti statali proviene dalle esportazioni di petrolio. L’abbondanza di petrolio del Bahrein contribuisce a far aumentare la domanda di mercato per il dinaro bahreinita.
Il dinaro bahreinita, che ha sostituito la rupia del Golfo come moneta nazionale nel 1965, è stato ancorato al dollaro statunitense nel 1980, con un rapporto di 1 BHD per 2,65 USD. L'ancoraggio valutario BHD-USD contribuisce alla fiducia del mercato, alla bassa volatilità e alla stabilità della valuta.
Rial omanita (OMR)
Introdotto nel 1970, l’ancoraggio valutario del rial omanita con il dollaro USA divenne ufficiale nel 1973. Inizialmente, il tasso di cambio fisso del rial omanita era pari a 1 OMR per 2,895 USD, poi portato a quello attuale nel 1986.
Il tasso di cambio è ora di 1 OMR per 2,6008 USD.
Gran parte della solidità della valuta nazionale dell’Oman deriva dalla domanda e dai ricavi generati dalla produzione e dalle esportazioni di petrolio e gas. Le relazioni commerciali dell'Oman con gli Stati Uniti e la sua stabilità economica contribuiscono alla solidità del rial omanita.
Dinaro giordano (JOD)
Il dinaro giordano ha corso legale dal 1950, ma il governo della Giordania ancorò la valuta al dollaro statunitense nel 1995, a un tasso di 1 JOD per 1,4104 USD.
Nonostante una dipendenza piuttosto bassa dalle esportazioni di petrolio e gas rispetto agli altri Paesi del Medio Oriente presenti in questo elenco, la valuta nazionale della Giordania è la quarta più stabile al mondo.
La sua solidità può essere attribuita alle politiche di mercato libero del Paese, alla scarsità di valuta e alle grandi riserve di valuta estera.
Sterlina britannica (GBP)
La sterlina britannica è la più antica valuta al mondo tuttora in uso. La storia, la credibilità e la stabilità del sistema finanziario britannico e della Banca d'Inghilterra, nonché la stabilità economica del Paese e la rilevanza di Londra come hub finanziario, conferiscono solidità alla sterlina, rendendola una delle valute più preziose al mondo.
La sterlina britannica fa inoltre parte di una delle coppie di valute di maggior successo, ossia GBP/USD, nota anche come “cable”. Le origini di questo soprannome sono da ricercarsi nel XIX secolo, quando i tassi di cambio venivano comunicati attraverso cavi telegrafici sottomarini da un capo all’altro dell’Oceano Atlantico.
Sterlina di Gibilterra (GIP)
La sterlina di Gibilterra fu introdotta nel 1898, dopo la guerra ispano-americana, in sostituzione del “real de plata” spagnolo e della valuta ufficiale di Gibilterra.
La stabilità della valuta è garantita da un tasso di cambio pari a 1:1 con la sterlina britannica, per cui una GIP equivale sempre a una GBP.
Franco svizzero (CHF)
Il franco svizzero è la valuta che ha corso legale in Svizzera e Liechtenstein.
La valuta nazionale si è guadagnata l'etichetta di “bene rifugio” che attrae diversi trader in fasi di incertezza geopolitica o sui mercati.La Svizzera dispone di riserve in valuta estera per 1.033 miliardi di dollari, il che la rende il terzo Paese al mondo per quantità di riserve in valuta estera detenute, dietro la Cina e il Giappone.
Tali riserve rendono il franco svizzero la sesta valuta più solida al mondo, congiuntamente ad altri fattori quali la stabilità politica ed economica della Svizzera e il suo elevato surplus commerciale.
Dollaro delle Isole Cayman (KYD)
Le Isole Cayman costituiscono un importante centro finanziario offshore internazionale, che vanta una delle valute più stabili al mondo.Ciò è dovuto al suo variegato settore dei servizi finanziari, all'industria turistica e allo status di “porto sicuro”, che attrae nel Paese un cospicuo numero di grandi banche e multinazionali.
Nel 2019, il 40,2% del PIL delle Isole Cayman era attribuibile ai servizi finanziari, e stando a KPMG, 43 delle 50 maggiori banche mondiali operano nelle Isole Cayman.
Il dollaro delle Isole Cayman fu introdotto nel 1971 e sostituì quello giamaicano come valuta del Paese. Il dollaro delle Isole Cayman è ancorato a quello statunitense a un tasso fisso di 1 dollaro delle Isole Cayman per 1,2 USD.
Euro (EUR)
L'euro è la moneta ufficiale di 20 dei 26 Paesi membri dell’Unione Europea (UE), con una popolazione complessiva di quasi 350 milioni di abitanti, stando a dati risalenti a gennaio 2023. La UE è la più grande area di mercato unico al mondo e la terza economia mondiale, dove viene effettuato un sesto degli scambi internazionali. L’espansione di questo sistema economico, che si fregia di un ampio surplus commerciale, accresce il valore dell'euro sul mercato dei cambi.
La coppia di valute più scambiata al mondo include l'euro, ovvero EUR/USD, che è soprannominata “fiber”.
Dollaro USA (USD)
Il dollaro USA è la valuta nazionale degli Stati Uniti e di altri 16 Paesi e territori, tra cui Ecuador, El Salvador, Porto Rico, Zimbabwe e Panama. Il dollaro statunitense è la valuta più scambiata al mondo, utilizzata come tasso di cambio fisso per le divise nazionali di diversi Paesi, ed è la più grande valuta di riserva al mondo.
La solidità del dollaro USA è favorita dalla crescita economica (gli Stati Uniti sono la più grande economia a livello mondiale). Di contro, l'aumento dei prezzi delle materie prime, la supervalutazione e la crescita economica di mercati concorrenti possono avere ripercussioni negative sulla stabilità del dollaro USA.
Il dollaro USA è comunemente utilizzato come benchmark per misurare le performance di altre valute, come fatto appunto in questa nostra disamina.
Dollaro canadese (CAD)
Il dollaro canadese è ritenuto una “valuta merceologica”, in quanto il suo valore è tipicamente correlato al prezzo delle materie prime che esporta, in particolare il greggio. Il Canada è infatti il quinto maggiore esportatore di greggio al mondo.
Le esportazioni di materie prime del Canada, congiuntamente alla sua progressiva crescita economica, contribuiscono a rendere il dollaro canadese una delle valute più stabili al mondo.
CAD/USD è una delle coppie di valute oggetto di più transazioni, comunemente soprannominata “loonie”, dal nome della strolaga maggiore, l’uccello raffigurato sulla moneta canadese da un dollaro sin dal 1987.