Cos'è Bitcoin? Una guida per i trader

Scopri tutto su Bitcoin e sull’evoluzione del prezzo di BTC, le sue caratteristiche e come fare trading su BTC/USD con i CFD su Capital.com.

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Cos'è Bitcoin?

Bitcoin (BTC) è il capostipite delle criptovalute, che ha visto la luce nel 2009 su input di un soggetto o gruppo anonimo, noto come Satoshi Nakamoto.BTC opera su una rete decentralizzata peer-to-peer chiamata Bitcoin, sulla quale gli utenti possono inviare e ricevere valute digitali senza dover ricorrere a intermediari quali governi o banche.

In qualità di prima criptovaluta in assoluto, BTC ha introdotto la tecnologia blockchain, un registro distribuito gestito attraverso una rete di computer, che garantisce la sicurezza e l'integrità delle transazioni. Il protocollo di Bitcoin limita la sua offerta complessiva a 21 milioni di BTC, il che genera una sensazione di scarsità simile a quella tipica dei metalli preziosi come l’oro.

Bitcoin funge sia da mezzo di scambio che da riserva di valore. La sua natura decentralizzata e l'offerta finita hanno indotto molti a dargli l’appellativo di “oro digitale”. Nel corso degli anni, Bitcoin ha fatto da apripista per migliaia di altre criptovalute, comunemente definite altcoin.

A dicembre del 2024, BTC regna incontrastata come la prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato.

Bitcoin vs. Bitcoin Cash: quali sono le differenze principali?

Bitcoin Cash è un hard fork di Bitcoin avvenuto nel 2017, ovvero una scissione della blockchain causa incompatibilità in seguito all’introduzione di nuove regole, derivanti da divergenze in fatto di scalabilità in seno alla community di Bitcoin per quanto concerne la dimensione dei blocchi.

Ecco, in sintesi, le principali somiglianze e differenze tra Bitcoin Cash (BCH) e BTC

Funzionalità

Bitcoin

Bitcoin Cash

Origine

Creato da Satoshi Nakamoto nel 2009

Un hard fork di Bitcoin, avvenuto nel 2017

Limite dimensione blocco

1 MB

Inizialmente 8 MB, ora fino a 32 MB

Transazioni (al secondo)

7

Circa 116

Commissioni di transazione

Più costoso a causa della congestione della rete

Più economico grazie a blocchi più grandi

Fornitura massima di token

21 milioni di BTC

21 milioni di BCH

Meccanismo di consenso

Proof-of-work (PoW) con l'algoritmo SHA-256

Proof-of-work (PoW) con l'algoritmo SHA-256

Capitalizzazione di mercato

Criptovaluta n. 1 per capitalizzazione di mercato

Si colloca solitamente tra le prime 20

Filosofia

Moneta decentralizzata, riserva di valore, “oro digitale”

Denaro elettronico peer-to-peer, utilizzato per i pagamenti.

Focus sullo sviluppo

Soluzioni di livello 2, come la rete Lightning

Scalabilità on-chain mediante blocchi di dimensioni maggiori

Per quanto riguardaBitcoin Cash altri hard fork degni di nota correlati alla blockchain originale di Bitcoin, è possibile citare Bitcoin SV, Bitcoin Classic e Bitcoin Gold.

Scopri di più su Bitcoin Cash (BCH), sulle sue origini, su come funziona, sull’evoluzione del prezzo e sugli orari di contrattazione: consulta la nostra guida completa al trading su Bitcoin Cash (BCH).

Come funziona Bitcoin?

Bitcoin è una blockchain, un registro digitale liberamente accessibile, la cui criptovaluta nativa è chiamata BTC. Una rete decentralizzata di computer definiti nodi archivia e verifica tutte le transazioni nel suo registro distribuito per assicurare trasparenza e immutabilità. Ciò significa che una transazione non può essere modificata o eliminata dopo essere stata archiviata.

Il meccanismo di consenso di Bitcoin è definito proof-of-work (PoW).I meccanismi di consenso sono un insieme di regole che disciplinano e preservano l'integrità di una blockchain. Nelle blockchain PoW come Bitcoin, utenti definiti “minatori” convalidano le transazioni e proteggono la rete.Ogni volta che i minatori creano un nuovo blocco, vengono generati nuovi BTC che sono loro riconosciuti come ricompensa.

Ecco come funziona il processo di mining di Bitcoin:

  • Avvio della transazione: un utente inizia una transazione inviando BTC dal proprio wallet a quello di un altro utente.Questa transazione viene trasmessa alla rete Bitcoin, dove è inserita in un pool di transazioni da confermare.

  • Mining e convalida: i minatori raccolgono queste transazioni da confermare e le assemblano in un blocco. Utilizzando hardware specializzati, i minatori sono in competizione per risolvere complessi enigmi matematici associati a quel blocco. Ciò comporta la ricerca di un valore univoco che, sottoposto a hash insieme ai dati del blocco, produce un valore hash conforme ai requisiti di difficoltà della rete.

  • Inserimento di blocchi: il primo minatore che risolve l’enigma trasmette il blocco estratto alla rete.Altri nodi verificano la validità del blocco e delle transazioni al suo interno. Se convalidato, il blocco viene aggiunto alla blockchain.

  • Ricompense e commissioni: al minatore che ha la meglio vengono assegnati i nuovi bitcoin coniati, ovvero la ricompensa per l’inserimento del blocco, nonché tutte le commissioni di transazione incluse in esso. Ciò incentiva i minatori a continuare a convalidare le transazioni.

  • Conferma: la transazione riceve ulteriori conferme man mano che vengono aggiunti nuovi blocchi a quello originario. Un numero maggiore di conferme aumenta la sicurezza e l’irrevocabilità della transazione.

Bitcoin ha un limite di fornitura fissato in 21 milioni di BTC, appositamente integrato nel suo protocollo per preservarne la scarsità e scongiurare l'insorgenza di inflazione. Gli “halving”Halving di Bitcoinhanno luogo all’incirca ogni quattro anni e dimezzano le ricompense riconosciute ai minatori per l’introduzione di nuovi blocchi. Ciò può determinare prolungati rialzi di prezzo a causa della diminuzione dell'offerta mineraria, per via della possibile eccessiva dipendenza dai mercati secondari.

La rete Bitcoin non è controllata da alcuna autorità centrale.È invece gestita da una community globale di utenti, minatori e sviluppatori che si attengono alle regole del protocollo. L’alterazione della blockchain richiederebbe di sovrastare gran parte della potenza di calcolo della rete, fattore che contribuisce a rendere BTC più resistente alla censura e alle frodi rispetto ai sistemi finanziari tradizionali.

Qual è stata l’evoluzione del prezzo del BTC?

Il percorso del prezzo del BTC è stato caratterizzato da elevata volatilità, determinata da evoluzione tecnologica, sviluppi normativi e sentiment di mercato sin dalla sua introduzione nel 2009.

Il valore di Bitcoin era praticamente prossimo allo zero nei giorni immediatamente successivi al lancio, ed era scambiato da appassionati della prima ora per frazioni di centesimo. Nel 2010, il celeberrimo “Bitcoin Pizza Day” rappresentò la prima transazione nel mondo reale, quando vennero utilizzati 10.000 BTC per pagare due pizze.

L'attenzione del grande pubblico aumentò in maniera esponenziale quando il BTC oltrepassò per la prima volta i 1.000 $ nel dicembre del 2013, sulla scia della crescente copertura mediatica e adozione.Ma tale momentum ebbe vita breve, in quanto alcuni hacker riuscirono a prelevare illecitamente 850.000 BTC da Mt Gox, che all'epoca era il principale exchange di BTC, il che determinò un significativo calo del prezzo e un tracollo del sentiment di mercato.

Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile dell'andamento futuro

Il prezzo del BTC ha avuto un’impennata nel 2017, quando ebbe luogo il cosiddetto “cripto-boom”, issandosi a 20.000 $ nel mese di dicembre, durante la prima vera fase rialzista del mercato delle criptovalute.L'entusiasmo dei trader retail favorì ulteriormente il boom, sulla scia dell’incremento di offerte iniziali di monete (ICO) e della diffusa copertura mediatica.Nel dicembre del 2017, il CME e il CBOE avevano poi introdotto il trading di futures su Bitcoin, immettendo prodotti cripto-derivati approvati ufficialmente nel mercato statunitense.La bolla scoppiò però all'inizio del 2018, dando inizio a una lunga fase ribassista nota come “cripto-inverno”, durante la quale il prezzo di Bitcoin crollò sotto i 4.000 $ verso la fine dell'anno.

Lo scoppio della pandemia da Covid-19 nel 2020 innescò una diffusa incertezza economica a livello mondiale e molti trader si misero alla ricerca di alternative ai mercati finanziari tradizionali.L'adozione istituzionale aumentò sensibilmente, con aziende come MicroStrategy, Square e Tesla che investirono miliardi in BTC, il che portò la criptovaluta a toccare un massimo di circa 64.000 $ nell'aprile del 2021.

Nel 2021, Bitcoin (BTC) ha attraversato un periodo alquanto travagliato, giacché fattori macroeconomici quali l'aumento dell'inflazione, i rialzi dei tassi di interesse da parte delle banche centrali e le tensioni geopolitiche hanno spinto il mercato in un trend ribassista. Vicende di particolare rilevanza come il fallimento dell'exchange di criptovalute FTX hanno eroso la fiducia dei trader, facendo crollare il prezzo di Bitcoin sotto la soglia dei 20.000 $ nel giugno del 2022.

Il mercato ha però iniziato a mostrare segnali di stabilizzazione con l’arrivo del 2023.I trader istituzionali si sono prudentemente riavvicinati, e progressi tecnologici quali l’introduzione del Lightning Network hanno migliorato rapidità ed efficienza delle transazioni.Questi sviluppi hanno contribuito a restaurare una certa fiducia nel mercato delle criptovalute.

Passiamo ora ad analizzare più accuratamente il 2024:

  • Gennaio 2024: la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato 11 ETF spot su bitcoin, il che ha rappresentato una sorta di spartiacque per l'adozione istituzionale. Tale approvazione ha assicurato ai trader canali regolamentati per acquisire esposizione a bitcoin, aumentando la fiducia all’interno del mercato.

  • Aprile 2024: ha avuto luogo un nuovo halving di BTC, che ha ridotto la ricompensa per il mining da 6,25 BTC a 3,125 BTC.Gli halving sono soliti innescare aumenti di prezzo per effetto della diminuzione dell'offerta. Ma l’halving del 2024 non si è immediatamente tradotto in un aumento significativo dei prezzi, il che sembra indicare che le dinamiche di mercato siano tuttora in evoluzione.

  • Novembre 2024: BTC tocca un nuovo massimo, oltrepassando per la prima volta la soglia dei 90.000 $ il 14 novembre. Il momentum è poi proseguito, raggiungendo i 94.800 $ il 20 novembre e issandosi a circa 99.655,50 $ il 22 novembre. Questa rapida ascesa del prezzo ha intensificato le speculazioni in merito a quando bitcoin raggiungerà il traguardo dei 100.000 $, suscitando considerevole attenzione da parte dei media e l'interesse dei trader.

Quali fattori possono influenzare il prezzo live del BTC?

Il prezzo live del BTC è influenzato da fattori tipici della blockchain di Bitcoin e del mercato delle criptovalute, nonché dalle macro-tendenze economiche. Ecco alcuni aspetti chiave passibili di innescare fluttuazioni di prezzo:

Halving e fornitura limitata

Il limite di fornitura del BTC è fissato in 21 milioni di monete.All’incirca ogni quattro anni, la ricompensa per l'estrazione di nuovi blocchi viene dimezzata, mediante un evento noto come halving di Bitcoin, che riduce il ritmo con cui vengono estratti nuovi bitcoin, il che ne fa aumentare la scarsità.

Tradizionalmente, gli halving fanno da precursore a sensibili rialzi di prezzo, in quanto il progressivo aumento della domanda di BTC e la contestuale riduzione dell’offerta possono spingere BTC verso l'alto.*

*Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile dell'andamento futuro.

Evoluzione tecnologica e upgrade delle reti

Sebbene il protocollo di riferimento di Bitcoin resti relativamente stabile, gli sviluppi volti a migliorare la scalabilità e l'efficienza delle transazioni possono avere riflessi per il suo prezzo.

Tecnologie come Lightning Network aumentano la rapidità delle transazioni e fanno calare le commissioni, il che rende Bitcoin più allettante come mezzo di scambio.Di contro, implementazioni che non vanno in porto o una scarsa adozione possono ridurre utilizzo e domanda della rete e dare il la a flessioni del prezzo del BTC.

Fattori macroeconomici e incertezza economica

Gli investimenti in Bitcoin sono comunemente ritenuti una copertura dall’inflazione e dall’instabilità economica.Durante fasi di incertezza economica, svalutazione monetaria o tensioni geopolitiche, i trader si riversano su Bitcoin in qualità di riserva di valore, il che ne fa lievitare la domanda.

Fattori quali alti tassi di interesse, misure di allentamento quantitativo e una crescita della fiducia sui mercati nei sistemi finanziari tradizionali, ad esempio nel mercato azionario, possono rendere le criptovalute come BTC meno allettanti per alcuni trader.

Sentiment di mercato e influenza dei media

La percezione pubblica e la copertura mediatica possono innescare fluttuazioni del prezzo del BTC. Le notizie positive possono migliorare il sentiment di mercato e far aumentare i prezzi, come ad esempio il sostegno di personaggi influenti e annunci da parte di importanti aziende in merito all’introduzione di BTC come metodo di pagamento.

Sviluppi negativi, quali violazioni della sicurezza, frodi o posizioni non accomodanti da parte di autorità di regolamentazione e personaggi pubblici possono invece minare la fiducia e tradursi in cali del prezzo di BTC.

Dinamiche del mining e consumo energetico

Il meccanismo di consenso proof-of-work (PoW) di Bitcoin richiede una notevole potenza di calcolo e consumi energetici. Variazioni della difficoltà di mining, dell'hash rate e dei costi energetici possono avere ricadute sulla sicurezza della rete e sulla redditività dei minatori

Fattori quali la messa al bando del mining in alcuni Paesi, ad esempio in Cina, e la transizione verso fonti energetiche rinnovabili possono determinare tassi di hash inferiori, che possono far venir meno la fiducia dei trader. Anche le questioni ambientali in fatto di consumo di energia per il mining di Bitcoin possono influenzare la percezione dei trader e portare all’introduzione di normative che condizionano il prezzo di BTC.

Scopri di più sulla probabile evoluzione futura del prezzo di Bitcoin

Scopri quali sono i target di prezzo e le opinioni degli analisti nella nostra guida alle previsioni sul prezzo di BTC.

Quali sono gli orari di contrattazione del BTC?

Bitcoin (BTC) opera su una rete blockchain decentralizzata che è attiva 24 ore su 24, sette giorni su sette.Ciò significa che è possibile negoziare BTC in qualsiasi momento, compresi i fine settimana e durante le festività.

  • Gli exchange di criptovalute – molti exchange supportano il trading 24/7, ovvero consentono di operare sul mercato a ciclo continuo.

  • Piattaforme di trading online – alcuni broker autorevoli e consolidati offrono la possibilità di fare trading di BTC mediante i CFD.

Se si opta per fare trading di CFD, è possibile monitorare l’andamento del BTC in tempo reale, in dollari USA, grazie al nostro esaustivo grafico del prezzo di BTC/USD.

In alternativa, è possibile consultare i nostri grafici dei prezzi di ETH/BTC, BTC/GBP e BTC/EUR.

Il monitoraggio dell’andamento di questa criptovaluta può aiutare a tenere il polso degli eventi fondamentali o tecnici passibili di condizionare le oscillazioni a breve termine del suo valore.

Come fare trading su BTC

Bitcoin (BTC) è una criptovaluta, il che significa che può essere scambiata direttamente su un exchange di criptovalute o tramite transazioni peer-to-peer.Si può anche optare per la negoziazione di BTC mediante un derivato, un prodotto finanziario che trae (ovvero "deriva") il suo valore dal prezzo dell'asset sottostante.

È possibile ricorrere a un contratto per differenza, noto anche come CFD, per fare trading sul prezzo delle coppie con BTC.Un CFD è un contratto, solitamente stipulato tra un broker e un trader, con il quale una parte acconsente a corrispondere all'altra la differenza di valore di un titolo intercorsa tra l'apertura e la chiusura di un’operazione.

È possibile operare con i CFD speculando indistintamente sui rialzi (il cosiddetto “andare long”) o sui ribassi (“andare short”) delle coppie con BTC.I CFD danno accesso alla leva finanziaria, il che consente di aprire posizioni più ampie con un esborso relativamente esiguo.Ciò amplifica i possibili profitti ma anche le potenziali perdite, il che rende il trading di CFD un’attività rischiosa.

Puoi consultare la nostra esaustiva guida al trading di criptovalute per saperne di più su come operare sulle cripto su Capital.com.

Oltre ai CFD, è possibile operare su coppie con BTC anche mediante strumenti quali futures, opzioni, ETF e fondi comuni di investimento. Ognuno di essi rappresenta un'alternativa al trading di CFD a leva ed è compatibile con diversi profili di rischio e strategie.

* Fonte: https://coinmarketcap.com/

FAQ

Cos'è il trading di BTC?

Il trading di Bitcoin consiste nell'acquisto e nella vendita di BTC, comunemente con l'obiettivo di trarre profitto dalle oscillazioni di prezzo. La sua elevata liquidità e volatilità lo rendono teoricamente compatibile con le strategie di trading a breve e a lungo termine.

È possibile farlo in tanti modi, ad esempio mediante il trading spot su exchange di criptovalute, la negoziazione di derivati di bitcoin quali futures e opzioni, o ricorrendo ai contratti per differenza (CFD) su piattaforme come Capital.com.

Cos'è il Wrapped Bitcoin (WBTC)?

Il Wrapped Bitcoin (WBTC) è una versione tokenizzata di Bitcoin che opera su altre blockchain, ad esempio quella di Ethereum

Il WBTC è ancorato al BTC in un rapporto 1:1, il che significa che ogni WBTC rappresenta un BTC detenuto in riserva da un depositario. La finalità del WBTC è quella di trasferire il valore e la liquidità di BTC nell’ambito della finanza decentralizzata (DeFi), dove può essere utilizzato con smart contract, per prestiti, staking e altre applicazioni DeFi.

Incapsulando il BTC in un token ERC-20, il WBTC consente di utilizzare BTC su piattaforme non compatibili con la sua blockchain nativa.

Come funziona il trading di bitcoin?

Il trading di Bitcoin consiste nello scambio di BTC con altri asset, solitamente valute fiat come USD o altre criptovalute. È opportuno analizzare i trend di mercato, utilizzare indicatori tecnici e avere consapevolezza di quanto accade nel mondo per prendere decisioni più consapevoli. Per effettuare una transazione, è necessario inserire un ordine su una piattaforma di trading, che viene eseguito quando le condizioni di mercato soddisfano i criteri indicati.

Si può optare per farlo direttamente, detenendo e trasferendo BTC, o indirettamente mediante strumenti finanziari come i contratti per differenza (CFD), che consentono di speculare sull’andamento dei prezzi senza rilevare l'asset sottostante.

Quali sono le migliori piattaforme per negoziare bitcoin?

La piattaforma ideale per operare su bitcoin dipende dalle esigenze personali in fatto di funzionalità di trading, commissioni, sicurezza ed esperienza utente.

  • Gli exchange di criptovalute consentono di fare trading spot con strumenti avanzati.

  • Le piattaforme di trading di derivatioffrono contratti futures e opzioni.

  • I broker di CFD come Capital.com consentono di fare trading su BTC/USD su una piattaforma intuitiva e di facile utilizzo e con il supporto di risorse didattiche.

Scegli una piattaforma che assecondi le tue esigenze di trading e scopri i potenziali vantaggi e svantaggi di ognuna di esse prima di iniziare a fare trading con denaro reale.

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