Cos'è Ethereum? Una guida per i trader

Scopri tutto su Ethereum e sull’evoluzione dei prezzi dell'ether (ETH), nonché su dApp, NFT e come fare trading su ETH/USD con i CFD su Capital.com

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Cos'è Ethereum?

Ethereum è una blockchain Layer-1 decentralizzata e open-source, sviluppata dal programmatore informatico canadese Vitalik Buterin e lanciata nel 2015.Buterin ha concepito Ethereum come una rete di nuova generazione per ovviare ai limiti di Bitcoin, estendendo le applicazioni della blockchain oltre le mere transazioni in criptovaluta.

Mentre il focus delle blockchain di prima generazione, come quella di bitcoin, è sulle transazioni decentralizzate, quelle di seconda generazione come Ethereum hanno introdotto gli smart contract e le applicazioni decentralizzate (dApp).Gli smart contract sono accordi autoeseguibili, i cui termini sono parte integrante del codice, così da poter fare a meno di intermediari e ridurre i costi.

Ethereum consente inoltre di creare reti Layer-2, criptovalute e token non fungibili (NFT), nonché altre applicazioni partendo dalla tecnologia sottostante di Ethereum. Le transazioni sulle reti Layer-2 sono elaborate mediante la criptovaluta nativa di Ethereum, ossia ether (ETH).

Ether (ETH) è un “utility token” usato per pagare le commissioni di transazione e per lo staking sul network di Ethereum.Essendo la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, ETH è oggetto di numerosissime transazioni, anche in coppia con asset come bitcoin (BTC) e USD.

Cos'è Ethereum Classic?

Ethereum Classic è nata nel 2016, in seguito a una votazione della community a favore di un hard fork, dopo che alcuni hacker avevano sottratto oltre 3,5 milioni di ether (ETH) dall’organizzazione autonoma decentralizzata (Decentralised Autonomous Organisation - DAO).L'hard fork ha dato vita a due distinte blockchain: Ethereum Classic ed Ethereum.

Ethereum Classic è una blockchain Layer-1, che preserva quella originale di Ethereum senza implementare le modifiche introdotte dall'hard fork.Alla stregua di Ethereum, supporta gli smart contract.La sua criptovaluta nativa è l’ether classic (ETC), utilizzata per transazioni peer-to-peer, attività di trading e per il pagamento delle commissioni di rete.

Mentre Ethereum ha risposto all'hacking del DAO implementando le suddette modifiche, Ethereum Classic ha preservato l’impostazione originale, sposando la tesi secondo cui il “codice è legge“ e dando priorità all'immutabilità.Ethereum, invece, adotta un approccio più progressivo, evolvendosi costantemente attraverso rilevanti aggiornamenti, quali il cosiddetto “The Merge” del 2022.

Ecco un breve prospetto delle somiglianze e delle differenze tra Ethereum ed Ethereum Classic.

  Ethereum Ethereum Classic
Origine Lanciata nel 2015 da Vitalik Buterin come blockchain di nuova generazione Creata nel 2016, a seguito di un hard fork dopo l'hacking del DAO
Criptovaluta Ether (ETH) Ether classic (ETC)
Meccanismo di consenso Proof-of-stake (PoS) Proof-of-work (PoW)
Filosofia Progressiva; dà priorità a scalabilità ed evoluzione costante Conservativa; sposa la tesi secondo cui “il codice è legge”
Sviluppo e aggiornamenti Sviluppo dinamico, con importanti aggiornamenti come il cosiddetto “The Merge” Sviluppo limitato, con un numero inferiore di aggiornamenti rilevanti
Supporto per smart contract e dApp Ampio supporto, con un vasto ecosistema di dApp e progetti DeFi Supporta smart contract e dApp, ma il suo ecosistema è più piccolo rispetto a Ethereum
Fornitura di token Nessun limite fisso di fornitura, ma l'emissione è gestita e può essere deflazionistica Limite massimo fissato in 210,7 milioni di ETC.
Capitalizzazione di mercato Seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato Capitalizzazione di mercato inferiore rispetto a Ethereum
Sicurezza Maggiore sicurezza, grazie al passaggio al PoS Ha subito attacchi del 51%, a causa del tasso di hash inferiore
Community e adozione Community vasta e dinamica, con una diffusa adozione Community più piccola, con supporto di nicchia

Come funziona Ethereum?

Ethereum è una blockchain, un registro digitale accessibile pubblicamente, nel quale vengono archiviate le transazioni in criptovaluta.È del tutto trasparente e difficilmente modificabile, il che assicura l'integrità del registro.Tutto ciò grazie a un meccanismo di consenso che garantisce l'immutabilità della blockchain.

In origine, Ethereum utilizzava il meccanismo di consenso proof-of-work (PoW), alla stregua di bitcoin.Il PoW dipende dal mining, ossia dalla risoluzione di algoritmi complessi facendo leva su un’ingente potenza computazionale.Man mano che Ethereum si è evoluta, però, sono divenuti evidenti i limiti del PoW, tra cui i dubbi in fatto di efficienza energetica e scalabilità.

Per far fronte a tale problema, Ethereum ha optato per il passaggio al meccanismo proof-of-stake (PoS). Con il PoS, le transazioni ETH vengono convalidate mediante lo staking, un processo più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al mining. Lo staking prevede che i validatori congelino i rispettivi ETH per poter partecipare al processo di convalida. Il PoS è ritenuto più accessibile ed ecosostenibile rispetto al PoW.

Sebbene Ethereum non abbia un limite fisso di fornitura, meccanismi come EIP-1559 possono ridurne gradualmente l’offerta circolante nel corso del tempo. Le transazioni vengono convalidate e archiviate in blocchi, e dopo la creazione di un blocco, i validatori vengono ricompensati con unità di ETH.

Qual è stata l’evoluzione del prezzo di ether (ETH)?

La community di Ethereum ed ether (ETH) è cresciuta sensibilmente in seguito all’ICO del 2014, che raccolse complessivamente 15,57 milioni di euro. Il prezzo di ETH è stato caratterizzato da marcate fluttuazioni dopo il lancio della mainnet nel 2015.

Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile dell'andamento futuro

Nel 2016, alcuni hacker prelevarono oltre 3,5 milioni unità di ETH dal DAO, il che evidenziò le vulnerabilità degli smart contract di Ethereum. Questo evento diede il la a un hard fork, con la conseguente nascita di Ethereum Classic e una riduzione della fiducia nel mercato, il che fece calare il prezzo di ETH.

Il prezzo di ETH aumentò in maniera esponenziale nel 2017, quando l’intero mercato delle criptovalute attraversò una fase rialzista. Il boom delle ICO, con la blockchain di Ethereum ampiamente utilizzata per i lanci di token, favorì la domanda di ETH, e la crescente popolarità delle criptovalute spianò la strada all'introduzione dei futures su ETH nel febbraio del 2021.

Il prezzo di ETH calò successivamente durante l'inverno delle criptovalute del biennio 2018-2019, in un contesto di maggiori controlli normativi e di timori nel mercato per il lancio di token fraudolenti con lo standard ERC-20 di Ethereum. Il sentiment negativo intorno al comparto delle criptovalute durante questa fase spinse ETH in un prolungato trend al ribasso.

Nel 2020, ETH iniziò a riprendersi, grazie alla crescita della finanza decentralizzata (DeFi) che ne alimentò la domanda. La tendenza al rialzo è poi proseguita, con ETH che ha toccato il massimo storico di 4.891,70 $ nel novembre del 2021. I driver principali furono la crescita esponenziale degli NFT, l’ulteriore espansione di DeFi, e l'attesa per gli aggiornamenti di Ethereum 2.0, in particolare per “The Merge”.

Il prezzo di ETH ha subito fluttuazioni nel 2022, contestualmente al calo generalizzato del settore delle criptovalute e in presenza di fattori macroeconomici quali la perdurante inflazione, gli aumenti dei tassi di interesse e l’incertezza economica a livello mondiale. Ma la riuscita implementazione del “The Merge”, che ha sancito il passaggio di Ethereum dal PoW al PoS, ha aumentato la fiducia del mercato, riducendo al contempo l'emissione di ETH e dando teoricamente il la a una pressione deflazionistica. Questo trend rialzista è proseguito per tutto il 2023.

Nel 2024, il prezzo di ETH è stato volatile, condizionato da un mix di progressi tecnologici, introduzione di nuove normative e macro-trend del mercato delle criptovalute. Ma nel corso dell'anno, le aspettative per l'aggiornamento Cancun (con l’introduzione di EIP-4844, il cosiddetto Proto-Danksharding) avevano fatto crescere l’ottimismo per la riduzione dei costi delle transazioni Layer-2, favorendo una maggiore adozione di applicazioni basate su Ethereum come le dApp.

Quali fattori possono influenzare il prezzo live di ether (ETH)?

Sebbene le sue oscillazioni siano generalmente correlate a quelle di bitcoin (BTC) e al sentiment dell’intero mercato, il prezzo di ETH può essere influenzato da tutta una serie di peculiari fattori, quali progressi tecnologici, sviluppi normativi, copertura mediatica e andamento del mercato.

Evoluzione tecnologica e upgrade delle reti – c’è sempre forte attesa per gli aggiornamenti di Ethereum, per cui il prezzo di ETH può fluttuare prima e dopo il rilascio. Gli aggiornamenti più importanti, come il cosiddetto “The Merge”, possono mettere il mercato in fermento. Le implementazioni riuscite possono migliorare la scalabilità, la sicurezza e l'efficienza della blockchain, il che può tradursi in aumenti di prezzo. Invece, ritardi o problematiche in fase di aggiornamento possono compromettere la fiducia dei trader e far calare il prezzo.

Concorrenza di altre piattaforme blockchain – l'entrata sulla scena di network rivali, quali Cardano e Solana, può influenzare il prezzo di ETH. Se questi competitor propongono soluzioni più efficienti, scalabili o convenienti, è possibile che sviluppatori e utenti abbandonino Ethereum, con conseguente riduzione della domanda di ETH. Ma la filosofia pionieristica di Ethereum, la sua community dedicata e i frequenti aggiornamenti possono influenzarne positivamente il prezzo.

Bitcoin e i macro-trend di mercato – ETH oscilla tipicamente di pari passo con bitcoin e con il sentiment dell’intero comparto delle criptovalute. Se il prezzo di bitcoin aumenta in maniera sostenuta, ETH e le altre altcoin seguono generalmente a ruota. Notizie positive, quali una maggiore adozione istituzionale o sviluppi favorevoli in materia di regolamentazione, possono innescare forti aumenti in tutto il mercato.Ma congiunture negative di mercato o cattiva pubblicità possono esercitare pressione al ribasso su ETH.

Sviluppi normativi – misure governative e l’introduzione di nuove norme possono influenzare sensibilmente il prezzo di ETH. Iniziative quali la messa al bando degli exchange centralizzati o l'entrata in vigore di più stringenti disposizioni in fatto di compliance possono ridurre l'accessibilità al mercato e la relativa liquidità, il che può determinare cali di prezzo. Di contro, la trasparenza normativa e l’adozione possono accrescere la fiducia dei trader e favorire una maggiore diffusione, con conseguente rialzo del prezzo di ETH.

Sentiment di mercato e copertura mediatica – la percezione pubblica e il dibattito sui media possono innescare forte volatilità del prezzo. Notizie positive, endorsement da parte di personaggi influenti e previsioni ottimistiche possono suscitare maggiore interesse e attrarre nuovi trader, il che può far aumentare il valore di ETH. Ma notizie compromettenti, misure repressive o timori in materia di sicurezza possono minare la fiducia e spingere il prezzo al ribasso.

Adozione di applicazioni decentralizzate (dApp) e DeFi – la crescita delle piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) e dei token non fungibili (NFT) sulla rete Ethereum favorisce la domanda di ETH, in quanto viene utilizzato per pagare le commissioni di transazione (gas). Un maggiore utilizzo delle dApp si traduce in una crescita dell’attività della rete, il che può influenzare positivamente il prezzo di ETH.Ma la congestione della rete e le elevate commissioni gas possono indurre gli utenti ad affidarsi a piattaforme alternative, con conseguenti ripercussioni negative sulla domanda di ETH.

Quali sono gli orari di contrattazione di ether (ETH)?

ETH opera su una rete blockchain decentralizzata che è attiva 24 ore su 24, sette giorni su sette.Ciò significa che è possibile negoziare ETH in qualsiasi momento, compresi i fine settimana e le festività.

  • Gli exchange di criptovalute – molti exchange supportano il trading 24/7, ovvero consentono di operare sul mercato a ciclo continuo.
  • Piattaforme di trading online– alcuni broker autorevoli e consolidati consentono di fare trading su ETH mediante i CFD.

Se si opta per fare trading di CFD, è possibile monitorare l’andamento di ETH in tempo reale, in dollari USA, grazie al nostro esaustivo grafico del prezzo di ETH/USD.

In alternativa, è possibile consultare i nostri grafici del prezzo di ETH/BTC, ETH/GBP e ETH/EUR.

Il monitoraggio dell’andamento di questa criptovaluta può aiutare a tenere il polso degli eventi fondamentali o tecnici passibili di condizionare le oscillazioni a breve termine del suo valore.

Come fare trading su ether (ETH)

ETH è una criptovaluta, per cui può essere negoziata direttamente su un cripto-exchange o mediante transazioni peer-to-peer.Si può anche optare per la negoziazione di ETH attraverso un derivato, un prodotto finanziario che trae (ovvero “deriva”) il suo valore dal prezzo dell'asset sottostante.

È possibile ricorrere a un contratto per differenza, noto anche come CFD, per fare trading sul prezzo delle coppie con ether (ETH).Un CFD è un contratto, solitamente stipulato tra un broker e un trader, con il quale una parte acconsente a corrispondere all'altra la differenza di valore di un titolo intercorsa tra l'apertura e la chiusura di un’operazione.

Si può operare con i CFD speculando indistintamente sui rialzi (il cosiddetto “andare long”) o sui ribassi (“andare short”) delle coppie con ETH.I CFD danno accesso alla leva finanziaria, il che consente di aprire posizioni più ampie con un esborso relativamente esiguo.Ciò amplifica i possibili profitti, ma anche le potenziali perdite, il che rende il trading di CFD un’attività rischiosa.

Puoi consultare la nostra esaustiva guida al trading di criptovalute per saperne di più su come operare sulle cripto su Capital.com.

Oltre ai CFD, è possibile negoziare coppie con ETH anche mediante strumenti quali futures, opzioni, ETF e fondi comuni di investimento. Ognuno di essi rappresenta un'alternativa al trading di CFD a leva ed è compatibile con diversi profili di rischio e strategie.

FAQ

Cos'è Ethereum?

Ethereum è una piattaforma blockchain decentralizzata e open-source, sviluppata da Vitalik Buterin e lanciata nel 2015.Estende le potenzialità delle blockchain tradizionali oltre le semplici transazioni in criptovaluta, grazie all’introduzione di smart contract e applicazioni decentralizzate (dApp).La sua criptovaluta nativa, ossia ether (ETH), viene utilizzata per pagare le commissioni di transazione e i servizi della rete.

Quali sono le differenze tra Ethereum ed Ethereum Classic?

Sebbene sia Ethereum che Ethereum Classic si basino sulla medesima blockchain, hanno preso strade differenti dopo l’hard fork avvenuto nel 2016, in seguito all’hacking del DAO.Ethereum ha optato per il fork per contrastare l'attacco informatico, e ha continuato a evolversi grazie a importanti aggiornamenti, quali il passaggio al meccanismo di consenso proof-of-stake.Ethereum Classic, invece, è rimasta fedele alla blockchain originale, supportando la tesi secondo la quale “il codice è legge”, motivo per cui continua a utilizzare il meccanismo proof-of-work.

Conviene investire in ether (ETH)?

La convenienza di un investimento in Ethereum dipende da diversi fattori, tra cui gli obiettivi di trading, la tolleranza al rischio e le congiunture di mercato.La crescita di Ethereum è stata imponente, grazie alla sua diffusa adozione per DeFi, NFT e quale piattaforma per le dApp.Ma come tutte le criptovalute, è soggetta a elevata volatilità e a rischi normativi.È fondamentale effettuare ricerche approfondite prima di iniziare a fare trading.

Ethereum è da preferire a Bitcoin?

Ethereum e Bitcoin hanno finalità differenti.Bitcoin è stata concepita come valuta digitale decentralizzata per effettuare principalmente transazioni peer-to-peer.Ethereum estende il campo di applicazione della tecnologia blockchain mediante l’introduzione di smart contract e dApp, così da rendere disponibili funzionalità che trascendono le transazioni valutarie.Quale delle due sia da preferire dipende dagli specifici casi d’uso e dalle esigenze individuali.

Chi detiene le maggiori quantità di ether (ETH)?

Stando a dati risalenti a ottobre 2024, tra i maggiori detentori di ether (ETH) si annoverano alcuni tra i principali exchange di criptovalute, investitori istituzionali ed enti quali l'Ethereum Foundation.A causa della natura decentralizzata e pseudonima degli indirizzi blockchain, non sempre vengono resi pubblici tutti i dati relativi alla titolarità.Nessun soggetto singolo o nessuna organizzazione detiene oltre il 50% di unità di ETH, il che contribuisce a preservare la struttura decentralizzata della rete.

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