Vantaggi e rischi del trading a margine
I vantaggi del trading a margine possono essere paragonati al truccare un'automobile. La potenza del tuo "motore" (o il potere d'acquisto) aumenta considerevolmente a fronte di costi iniziali alquanto modesti, accrescendo e intensificando le performance.
In un mercato rialzista, la moltiplicazione dei guadagni potrebbe rivelarsi sensazionale. Tuttavia, in un mercato ribassista, gli account a margine per il trading di CFD consentono anche di "shortare", quindi di guadagnare virtualmente dalle oscillazioni di prezzo al rialzo e al ribasso.
I calcoli potrebbero essere i seguenti:
Vuoi operare con sole 100 £. Non hai dubbi che il prezzo dell'oro aumenterà. Il tuo broker fissa il margine per i CFD sull'oro al 2%.
Ciò significa che, con le tue 100 £, potrai fare trading per un valore di 5.000 £ in oro. Ciò si ottiene dividendo 100 £ per il 2% = 5.000 £.
Supponiamo che tu ci abbia visto bene e che il prezzo dell'oro guadagni il 5% in quella giornata. L'operazione si chiude a 5.250 £, con un profitto di 250 £. E il tuo investimento di 100 £ resta intatto.
Attenzione:
I guadagni con il trading a margine possono essere significativi, così come la sofisticata diversità di investimento proposta che consente di ampliare o "coprire" il proprio portafoglio, senza dover necessariamente vendere le azioni detenute.
Se la tua strategia di margine si dimostra vincente, potrai anche coprire facilmente le spese correnti, quali interessi e commissioni.
Se sfruttato in modo responsabile e supportato da un'attenta ricerca, il trading a margine può essere incredibilmente redditizio.
Rischi del margine
Per intenderci, il trading a margine comporta dei rischi e qualsiasi prestito con margine (e relativi interessi) deve essere restituito indipendentemente dal valore dei titoli acquistati a margine.
Per definizione, il trading a leva comporta che piccole o modeste fluttuazioni di mercato possono tradursi in utili e perdite significative. Ne consegue la necessità di tenere sempre sotto controllo il proprio account.
Riprendiamo l'esempio precedente. Se il prezzo dell'oro fosse calato del 5%, avresti subito una perdita di 250 £. Avendo impegnato solo 100 £ per l'operazione, il tuo broker preleverebbe le altre 150 £ dal margine di mantenimento e potresti anche doverlo incrementare.
La sicurezza prima di tutto
Occorre monitorare le operazioni e chiuderle se si muovono a proprio sfavore, o implementare ordini automatici precauzionali per chiudere gli ordini preventivamente.
Tieni presente che molti trader neofiti iniziano con somme troppo piccole nell'account a margine, il che può talvolta esacerbare le perdite. Depositando sin dall'inizio una quantità significativa di fondi nell'account, si minimizzano i rischi, in quanto si rafforza il "buffer" di sicurezza.
Non vorrai trovarti in una posizione in cui il tuo broker debba vendere rapidamente le tue partecipazioni a un prezzo fortemente svantaggioso senza alcuna possibilità di vedere i prezzi risalire.
Nota bene:
- Mercati diversi hanno una propria tipologia di rischio.
- La volatilità dei prezzi può essere forte, soprattutto in presenza di rilevanti notizie di mercato, aziendali o economiche, provenienti da una moltitudine di fonti.
- La volatilità valutaria può avere enormi ricadute sulla redditività del tuo account o della tua transazione.
- Il mercato delle valute o forex è poco regolamentato. Pur essendo molto "liquido", non è trasparente come quello delle azioni e dei titoli tradizionali.
- Il trading a margine non è utilizzato unicamente per operare su titoli più piccoli e meno noti. Viene usato anche per fare trading sui titoli blue chip, il che può dare il la a nuovi livelli di rischio per i titoli "sicuri".
- Molti gestori di fondi comunali non riescono a sovraperformare il mercato e la maggior parte degli investitori tradizionali si ritrova ad affrontare le stesse sfide e condizioni.