I CFD sono strumenti complessi che comportano un elevato rischio di rapida perdita di denaro a causa della leva finanziaria. L'82.67% degli account di investitori retail perde denaro quando fa trading di CFD. Occorre valutare se si comprendono le modalità di funzionamento dei CFD e se ci si può permettere di sostenere l’elevato rischio di perdere il proprio denaro.

La tua guida per fare trading sul Qtum (QTUM)

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Perché Qtum è importante per i trader?

Qtum è la criptovaluta nativa della piattaforma Qtum, un progetto decentralizzato open source che mira a combinare il successo di criptovalute come Bitcoin con quelli come Ethereum. Questa piattaforma ibrida cinese consente agli sviluppatori di creare applicazioni decentralizzate e contratti intelligenti basati su Ethereum sull'attuale tecnologia blockchain. Il risultato è una piattaforma che aiuta le aziende a creare contratti intelligenti su blockchain. È una criptovaluta, che alla fine potrebbe competere sia con Bitcoin che con Ethereum. L'obiettivo finale di Qtum è diventare il primo protocollo di trasferimento del valore (VTP). Qtum è una delle trenta maggiori criptovalute in termini di capitalizzazione di mercato.

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Orari di trading di Qtum

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Come fare trading di Qtum con CFD?

Esistono due modi per fare trading nei mercati delle criptovalute. Con il primo, le criptovalute possono essere acquistate nei mercati di scambio delle criptovalute, come ad esempio in EXX. In questo modo si entra in possesso direttamente del Qtum. Questo è considerato un investimento a lungo termine, in quanto l'investitore  di solito attende che il prezzo aumenti nel tempo prima di rivendere la criptovaluta al momento giusto. In alternativa, è possibile fare trading su una specifica criptovaluta con i contratti per differenza (CFD) e speculare sulla differenza di prezzo dell’asset sottostante, senza possederlo direttamente. Un contratto per differenza (CFD) è un tipo di contratto che intercorre tra un trader e un broker, e mira a trarre profitto dalla differenza di prezzo fra la posizione di apertura e quella di chiusura di una negoziazione. È possibile detenere una posizione ‘long’ (ipotizzando che il prezzo aumenti) o una posizione ‘short’ (ipotizzando che il prezzo cali). Questo è considerato un investimento a breve termine, in quanto i CFD tendono ad essere utilizzati entro intervalli di tempo brevi. Per esempio, quando si fa trading sul Qtum con CFD, si specula sugli aumenti e sui cali della coppia QTUM/USD.  

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Esistono differenze fondamentali tra l'acquisto di una criptovaluta e il fare trading con CFD sul mercato delle criptovalute. Quando si acquistano criptovalute, queste vengono immesse in un portafoglio personale, ma quando si fa trading con CFD le transazioni vengono contabilizzate nel conto trading individuale, che è regolato da un'autorità finanziaria. Si ha dunque maggiore flessibilità quando si usano i CFD, perché questi non vi legano direttamente all’asset sottostante; avete semplicemente comprato o venduto il contratto sottostante. Inoltre, i CFD sono un prodotto finanziario più affermato e regolamentato.

Che cos'è Qtum? Che cos'è una criptovaluta?

Qtum è una piattaforma ibrida che consente agli sviluppatori di creare applicazioni decentralizzate e contratti intelligenti sull'attuale tecnologia blockchain. Le criptovalute possono essere suddivise in: utility token, che forniscono l'accesso ai servizi forniti da un particolare progetto, e security token, che rappresentano un asset sottostante, o un token di pagamento. Una criptovaluta è un asset digitale concepito per essere utilizzato come mezzo di scambio, che utilizza la crittografia per proteggere le transazioni, controllare la fornitura di unità aggiuntive e corroborare i trasferimenti. In breve, la criptovaluta è una moneta elettronica decentrata. La criptovaluta è conservata in un "portafoglio", che può assumere varie forme. Ad esempio, le monete LTC possono essere conservate in un portafoglio online o, in alternativa, in un portafoglio elettronico offline, e possono anche essere conservate fisicamente in hardware.

Perché negoziare i CFD di Qtum con Capital.com

Tecnologia avanzata di I.A. (intelligenza artificiale): una newsfeed simile a quella di Facebook fornisce agli utenti contenuti unici e personalizzati a seconda delle preferenze. Se il trader prende una serie di decisioni basandosi su bias, l’innovativa SmartFeed mette a sua disposizione materiale selezionato per lui. La rete neurale analizza i comportamenti all’interno dell’App, suggerisce video, articoli e notizie per migliorare la propria strategia di investimento.

Fare trading con un margine: facendo trading con un margine (fino a 1:2 per le criptovalute), Capital.com ti offre l’accesso ai mercati tramite CFD.

Fare trading sulla differenza: facendo trading di CFD su Qtum, si negozia sulla crescita o sulla diminuzione del suo valore. Il trading di CFD non è diverso da quello tradizionale per quanto riguarda le strategie associate. Un trader di CFD può prendere una posizione ‘lunga’ o ‘corta’, stabilire limiti e contenere le perdite, creando scenari di trading allineati ai propri obiettivi.

Analisi complessiva a supporto del trading: la piattaforma web permette ai trader di dare forma alle proprie analisi di mercato e previsioni con indicatori tecnici. Capital.com fornisce anche aggiornamenti live e diverse tipologie di grafici disponibili su desktop, iOS e Android.

Sicurezza: Capital.com dà particolare importanza alla sicurezza. Autorizzata da CySEC e da FCA, agisce nel rispetto di tutte le normative e dà sempre la precedenza alla sicurezza dei dati dei propri clienti. La società consente il ritiro dei soldi 24/7 e conserva i fondi dei trader in conti bancari separati.

Storia sul prezzo del Qtum

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A marzo 2017, Qtum ha lanciato la sua Initial Coin Offering (ICO) nel tentativo di finanziare lo sviluppo della sua nuova piattaforma basata su blockchain. Qtum ha venduto oltre $10 milioni di token solo 90 minuti dopo il lancio. La campagna di crowdfund doveva durare 30 giorni, o fino a quando non venivano venduti tutti i token, cosa che si è verificata soltanto cinque giorni dopo l'ICO. Qtum ha raccolto un totale di circa 11.100 bitcoin (BTC) e 77.000 ethereum (ETH), pari a circa $15,6 milioni in valore, in cambio di 51 milioni di token Qtum distribuiti al pubblico. Il 51% delle monete Qtum è stato distribuito al pubblico attraverso la campagna di crowdfunding, come delineato nel loro white paper. Del 49% rimanente, il 29% sarà assegnato come incentivi comunitari, mentre il restante 20% verrà assegnato al team di sviluppo e ai primi sostenitori. Quindi, la distribuzione finale dei token sarà 4/5 per la community e 1/5 per il team di sviluppo. La rete su cui si basa Qtum è una ‘hybrid fork’ del Bitcoin core e qualcosa chiamato "account astraction layer" (che consente la creazione e l'esecuzione di contratti intelligenti utilizzando un modello offerto da Ethereum).

FAQ

Conservare Qtum: Che cos'è un portafoglio? Perché ne ho bisogno per conservare le criptovalute?

Prima di acquistare Qtum, avrai bisogno di un posto in cui conservarli. Questo è lo scopo di un portafoglio, e consiste di due elementi: una chiave privata e un indirizzo pubblico. Un portafoglio richiede una chiave privata, specifica per l'individuo, che permette di accedere all'indirizzo Qtum memorizzato nel portafoglio, che è anche la chiave pubblica. Il portafoglio è ciò che permette Qtum, o a qualsiasi criptovaluta, di essere un mezzo sicuro di scambio. In sostanza, le persone possono inviare Qtum a determinati portafogli utilizzando la chiave pubblica, alla quale solo il titolare può accedere con la propria chiave privata. Alcune persone scelgono di tenere le loro monete nel portafoglio fornito dal loro cambio di criptovaluta, a causa del fatto che molti scambi hanno applicazioni mobili che permettono alle persone di acquistare, vendere e spendere facilmente le criptovalute.

Quali sono i pericoli della conservazione delle criptovalute?

Gli scambi di criptovalute o i portafogli online sono tutt'altro che immuni ai pericoli del furto cibernetico. Il famigerato caso del Mt Gox Bitcoin exchange mette in evidenza questo aspetto. Storicamente, Mt Gox ha rappresentato il più grande scambio globale per Bitcoin, fino a quando non ha dichiarato fallimento nel 2014 dopo che la sua sicurezza era stata compromessa. Mt Gox possedeva 850.000 Bitcoin, del valore di $450 milioni nel febbraio 2014, prima che il loro scambio fosse svuotato dagli hacker. Si ritiene che le chiavi private del portafoglio digitale di Mt Gox siano state rubate già nel 2011. Questi rischi sono eliminati quando si scambiano CFD di QTUM perché non avete bisogno di un portafoglio.

Esiste una bolla nel mercato delle criptovalute?

Una “bolla”, nella terminologia di mercato, si verifica quando il prezzo di un bene supera di gran lunga il suo valore intrinseco. Per esempio, la bolla dot-com che si è verificata tra il 1995 e il 2001 è un primo esempio in cui le imprese tecnologiche dell'informazione hanno visto salire le proprie quotazioni — semplicemente per la richiesta del mercato intorno a quel particolare settore, indipendentemente dalla loro capacità di profitti o possibilità di successo. Questo mercato poi si è schiantato nel marzo 2000.

La maggiore difficoltà è l'effettivo valore delle criptovalute. Anche se molti investitori  detengono le criptovalute come se fossero azioni, in realtà sono molto diverse tra di loro. Questo perchè le criptovalute, pur agendo come valute effettive, in realtà non lo sono.  Pertanto, come con qualsiasi nuova tecnologia, si consiglia cautela. Potrebbe accadere che le fluttuazioni dei Bitcoin o Ripple non le sopravvalutano, e che la bolla, potrebbe essere eventualmente rappresentata dallo scambio delle nuove criptovalute, spinte unicamente dai mercati. Probabilmente, questo è paragonabile alla bolla del dot-com – dove le azioni come Amazon non sono state sopravvalutate, ma altre come Pets.com, che è andata dall’IPO alla liquidazione nei 268 giorni successivi, ne è un valido esempio. Solo il futuro consentirà di valutare se il mercato è surriscaldato, ma esistono opzioni di trading con CFD che consentono di scegliere tra un lungo o un breve periodo di permanenza sul mercato.

Tra la fine del 2017 ed i primi giorni del 2018 si registrò un aumento di prezzo del Bitcoin (che raggiunse $20.000 per Bitcoin), tallonato da altre criptovalute. Il mercato poi crollò vertiginosamente tra gennaio e febbraio 2018 e il Bitcoin ha perso il 65% del valore. La perdita fu comune alle altre criptovalute. Risulta evidente che vi è stata una bolla speculativa nel mercato delle criptovalute. La domanda che  ci si pone è se attualmente ve ne è ancora una. Il valore delle maggiori criptovalute è generato dal loro potenziale ed in particolare come potrebbero essere utilizzate per contribuire al futuro della società. Senza un riconoscimento istituzionale, tuttavia, il valore potenziale, rimarrà soltanto potenziale, anche se una sopravvalutazione della moneta è cosa diversa.

Cosa è stato il cryptocrash nel 2018?

Il crollo delle criptovalute nel 2018 è stata la più grande svendita dalla loro introduzione sui mercati. Tra ll 6 gennaio ed il 6 febbraio, il Bitcoin ha perso circa il 65% del valore raggiunto. Anche le altre criptovalute hanno subito fortissime perdite. La capitalizzazione di mercato delle criptovalute ha perso complessivamente almeno $342 miliardi nel primo trimestre del 2018. Bitcoin ha raggiunto il valore di $20.000 in dicembre 2017, perdendo poi valore improvvisamente, come le altre criptovalute. Diversi fattori concomitanti sono responsabili del fenomeno. Il prezzo dei Bitcoin si è deprezzato di circa il 12% dopo che il procuratore generale per la Corea del Sud aveva vietato l'anonimato allo scambio di criptovalute e il divieto di trading per i residenti all' estero. Sempre in quel mese, Coincheck, un servizio di portafoglio per lo scambio di Bitcoin giapponese, venne violato e circa 500 milioni di token di NEM (del valore di $ 530 milioni) furono rubati, rendendo questo il più grande furto di criptovalute.

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