I CFD sono strumenti complessi che comportano un elevato rischio di rapida perdita di denaro a causa della leva finanziaria. L'82.67% degli account di investitori retail perde denaro quando fa trading di CFD. Occorre valutare se si comprendono le modalità di funzionamento dei CFD e se ci si può permettere di sostenere l’elevato rischio di perdere il proprio denaro.

Cos'è l’ISIN?

International Securities Identification Number (ISIN)

L’ISIN (International Securities Identification Number) è un codice alfanumerico composto da 12 caratteri che può essere emesso per azioni, obbligazioni, opzioni, derivati e future.

Per esempio, l’ISIN di Apple è US0378331005.

Il codice ISIN è l’unico codice identificativo di titoli universalmente riconosciuto.

Dove hai sentito parlare di codice ISIN?

Standard & Poor's, una società americana di servizi finanziari, è autorizzata a emettere ISIN. Nel 2009 è stata formalmente accusata di pratiche tariffarie sleali dalla Commissione europea dopo aver addebitato commissioni di licenza ad aziende finanziarie europee.

Cosa c'è da sapere sul codice ISIN...

I codici ISIN funzionano come numeri di serie. Sono disciplinati dalla International Organisation for Standardisation (ISO) ma sono emessi singolarmente dall’agenzia di codifica nazionale (NNA, National Numbering Agency) che opera nel paese di emissione del titolo. Per esempio i codici ISIN britannici sono emessi da London Stock Exchange PLC.

La struttura degli ISIN è descritta nella norma ISO 6166:

  • due caratteri alfabetici, che rappresentano la società emittente
  • nove caratteri alfanumerici, il numero nazionale di identificazione dei titoli
  • un carattere di controllo numerico

Gli ISIN sono stati istituiti nel 1981 ma non sono stati ampiamente accettati fino alla raccomandazione da parte dei paesi del G30 nel 1989. Successivamente, sono stati avallati dalla International Organisation for Standardisation (ISO) con conseguente adozione della norma ISO 6166.

Nel caso di paesi già dotati di schemi di numerazione, questi sono stati incorporati nell’ISIN. Nel 2004 l’Unione europea ha incluso l’ISIN tra gli strumenti di identificazione autorizzati rendendolo parte obbligatoria delle relazioni normative.

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