Il Chaikin Oscillator
08:00, 4 September 2024
Introduzione
Il Chaikin Oscillator è uno strumento di analisi tecnica sviluppato da Marc Chaikin, utilizzato principalmente per analizzare la forza sottostante di un movimento del prezzo e per identificare potenziali inversioni di tendenza nei mercati finanziari.
Il Chaikin Oscillator può essere considerato a pieno titolo un precursore dei più moderni indicatori che misurano la pressione dei flussi di volumi in acquisto e in vendita. Mentre però questi ultimi si basano su un flusso dati “splittato” per bid e ask, il nostro oscillatore utilizza criteri differenti e non potrebbe essere altrimenti in quanto allorché venne ideato non esisteva la possibilità di avere uno split dei volumi di acquisto e vendita.
Questo oscillatore, infatti, è una sorta di fusione tra l'Accumulation/Distribution Line (ADL) e l'oscillatore di momentum e può fornire agli investitori un’idea della pressione di acquisto e vendita presente in un dato momento sul mercato.
Componenti Principali
Il Chaikin Oscillator si basa su due elementi fondamentali:
Accumulation/Distribution Line (ADL): Questa linea misura la quantità cumulativa di denaro che entra o esce da un titolo. Viene calcolata utilizzando i prezzi di chiusura, i massimi, i minimi e i volumi di scambio.
Media Mobile Esponenziale (EMA): Vengono utilizzate due EMA per calcolare il Chaikin Oscillator:
EMA a breve termine (solitamente 3 periodi)
EMA a lungo termine (solitamente 10 periodi)
Naturalmente come per tutti gli altri indicatori, i parametri che si trovano impostati di default sulle piattaforme possono essere variati a piacere e, meglio, secondo i risultati del backtesting che è consigliabile effettuare prima di assumere qualsiasi decisione di trading.
Calcolo del Chaikin Oscillator
Il criterio di calcolo del Chaikin Oscillator è piuttosto articolato e, senza addentrarci in formule complicate, pensiamo che sia sufficiente sapere che esso si sviluppa in diversi passaggi che tengono in debita considerazione il calcolo di due Money Flow (MFM – Money Flow Multiplier e MFV – Money Flow Volume) e dell’ADL (Accumulation/Distribution Line) e, per concludere, il calcolo delle due EMA la più veloce, come detto solitamente settata a 3 periodi e di quella più lenta a 10 periodi.
Naturalmente non è necessario perdersi in faticosi e complessi calcoli perché la piattaforma di analisi farà tutto questo per noi restituendoci una linea che oscilla attraverso la linea dello zero come possiamo vedere nel grafico di Figura 1
Figura 1. Il Chaikin Oscillato applicato al Germany40 – time frame orario
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Interpretazione del Chaikin Oscillator
Come abbiamo visto il Chaikin Oscillator oscilla sopra e sotto una linea zero, indicando la forza (o debolezza) del mercato e la direzione del movimento dei prezzi:
Valori positivi: Con l’oscillatore sopra la linea dello zero indicano un aumento della pressione di acquisto e una potenziale continuazione o ripresa del trend rialzista.
Valori negativi: Con l’oscillatore che viceversa si muove sotto la linea dello zero indicano un aumento della pressione di vendita e una potenziale continuazione o ripresa del trend ribassista.
Più in generale l’attraversamento della linea dello zero può indicare una potenziale inversione del trend.
Segnali Operativi
Divergenza: Anche con questo oscillatore si possono avere segnali di allerta sull’indebolimento del trend in atto attraverso le divergenze con il prezzo. Se lo strumento finanziario sta facendo nuovi massimi, ma il Chaikin Oscillator non riesce a fare nuovi massimi, abbiamo una situazione di potenziale debolezza nel trend rialzista e viceversa per i trend ribassisti. Tale situazione potrebbe preannunciare una correzione del trend e in alcuni casi anche una vera e propria inversione.
Attraversamenti della Linea Zero: Come abbiamo anticipato il passaggio dalla zona negativa alla zona positiva può essere interpretato come un segnale di acquisto, mentre un passaggio dalla zona positiva alla zona negativa può essere un segnale di vendita. In questo caso è opportuno affiancare al Chaikin Oscillator un altro indicatore a conferma del segnale. Vedremo in un altro articolo come sia possibile combinare questo oscillatore con una media mobile per ottenere una vera e propria strategia di trading.
Movimenti Estremi: Valori estremamente alti o bassi del Chaikin Oscillator possono indicare condizioni di ipercomprato o ipervenduto, suggerendo anche in questo caso una imminente inversione di tendenza.
Vantaggi e Limitazioni
Vantaggi:
Versatilità: Questo oscillatore è molto versatile e con opportune variazione dei settaggi può essere utilizzato su vari mercati e diversi timeframe.
Precisione: Fornisce segnali tempestivi basati su dati volumetrici e di prezzo e proprio da questo punto di vista può essere considerato a pieno titolo un precursore dei più moderni indicatori di flusso volumetrico, come spiegato in premessa.
Limiti:
Falsi segnali: Come tutti gli indicatori tecnici, può generare falsi segnali specialmente in mercati laterali ed è questo il motivo per il quale è consigliabile affiancare al Chaikin Oscillator almeno un altro indicatore a conferma del segnale e per filtrare al meglio false partenze del prezzo, il che naturalmente non esclude che residuino falsi segnali.
Conclusioni
Nonostante esistano oggi strumenti molto più sofisticati del Chaikin Oscillator quest’ultimo oscillatore resta uno strumento molto efficace per analizzare la pressione di acquisto e vendita e per identificare potenziali inversioni di tendenza. Tuttavia, come ogni indicatore tecnico, dovrebbe essere utilizzato in combinazione con altri strumenti e tecniche di analisi per massimizzare la sua efficacia e ridurre il rischio di falsi segnali. Vedremo in un prossimo articolo come affiancare a questo oscillatore una media mobile opportunamente settata per ottenere una vera e propria strategia di trading.
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Bruno Moltrasio