IPO di Klarna

Scopri tutto su Klarna e sulla sua imminente offerta pubblica iniziale (IPO), i potenziali driver di prezzo, e come fare trading sul titolo con i CFD.

 

Quando è prevista l'IPO di Klarna?

Klarna dovrebbe fare il suo ingresso nel mercato azionario ad aprile 2025, dopo aver presentato una bozza della dichiarazione di registrazione alla SEC a

novembre 2024. La società prevede di pubblicare la documentazione di registrazione sul modulo S-1 a marzo 2025, in cui saranno riportati i dati finanziari e i termini dell'IPO. Al 27 febbraio 2025, la valutazione più recente di Klarna la collocava intorno ai 14,6 miliardi di dollari, sulla base di una perizia effettuata da Chrysalis Investments a ottobre 2024.

Sebbene si preveda che opterà per un collocamento in una borsa statunitense, i dettagli riguardo al prezzo delle azioni, all’entità dell'offerta e al simbolo ticker non sono ancora stati confermati. La quotazione di Klarna potrebbe essere influenzata dal sentiment di mercato, dalle valutazioni fintech e dagli sviluppi del contesto normativo. È possibile anche puntare su altri titoli del comparto fintech, tra cui PayPal o Block per acquisire esposizione a questo settore.

È importante sottolineare che i piani di quotazione di Klarna potrebbero cambiare in funzione dell'evoluzione del quadro normativo e delle condizioni di mercato.

Per saperne di più su come funziona il processo di quotazione di una società, consulta la nostra guida completa.

Infografica che illustra le tappe dell’IPO di Klarna

Cos’è Klarna?

Klarna è una società svedese di tecnologia finanziaria che presta servizi di “acquista ora, paga dopo” (Buy Now, Pay Later - BNPL), pagamenti online, e soluzioni finanziarie basate sull'intelligenza artificiale. Fondata nel 2005 da Sebastian Siemiatkowski, Niklas Adalberth e Victor Jacobsson, Klarna ha stretto partnership con oltre 600.000 rivenditori, operanti in 26 Paesi, e serve oltre 85 milioni di utenti.

Il percorso di Klarna ha avuto inizio nel 2005 a Stoccolma, quando Siemiatkowski, Niklas Adalberth e Victor Jacobsson decisero di collaborare per semplificare i pagamenti online. L'azienda debuttò prestando servizi di pagamento con fattura, consentendo agli acquirenti di ricevere prima la merce e poi pagare in un secondo momento.

Tappe chiave del percorso di Klarna

  • 2005 – viene fondata in Svezia e introduce il sistema BNPL come alternativa alle forme tradizionali di credito.

  • 2010 – espansione in tutta Europa, con l'acquisizione di Sofort per migliorare le sue soluzioni di pagamento.

  • 2015 – ingresso nel mercato statunitense, con focus sulla crescita dell'e-commerce.

  • 2020 – supera i 60 milioni di utenti a livello mondiale, sfruttando il boom degli acquisti online innescato dalla pandemia.

  • 2021 – raggiunge una valutazione di 45,6 miliardi di dollari, diventando una delle aziende fintech più prestigiose d'Europa.

  • 2022 – la valutazione cala a 6,7 miliardi di dollari a causa dell'aumento dei tassi di interesse e dell'incertezza economica.

  • 2024 – punta sulla redditività e su una possibile quotazione, con rinnovata fiducia degli investitori.

All'inizio del 2025, Klarna era già operativa in oltre 45 Paesi, con una base utenti di oltre 150 milioni a cui presta i propri servizi. Il consolidamento della partnership con Stripe ne ha favorito l'adozione da parte dei rivenditori, e l'intelligenza artificiale gestisce oramai due terzi delle richieste dei suoi clienti. Klarna si è inoltre impegnata a utilizzare energia ecosostenibile al 100% e ha in cantiere di lanciare una IPO negli Stati Uniti da 15 miliardi di dollari, così da rafforzare la sua posizione di leader nell'innovazione fintech.

Quali sono le fonti di entrata di Klarna?

Il fatturato di Klarna deriva dalla prestazione di servizi di pagamento e BNPL, con un’offerta che prevede soluzioni rateali senza interessi e opzioni di credito per gli acquisti online e nei negozi fisici. Il suo modello finanziato dai rivenditori consente a questi ultimi di incrementare le conversioni, con i clienti che beneficiano contestualmente di opzioni di pagamento flessibili.

Ecco ulteriori informazioni sui flussi di fatturato di Klarna.

Flusso di entrate

Descrizione

Commissioni di transazione

Klarna addebita ai rivenditori una commissione sulle transazioni per la fornitura dei servizi BNPL. A seconda di quanto previsto dal contratto con il rivenditore, questa può variare dal 3% al 6% del prezzo di acquisto.

Interessi applicati ai consumatori

Sebbene le soluzioni rateali standard non prevedano interessi, Klarna offre anche finanziamenti a lungo termine, con tassi di interesse compresi tra lo 0% e il 29,99% APR, a seconda del merito creditizio e della posizione geografica del richiedente il prestito.

Commissioni interbancarie

Klarna trattiene una modesta percentuale su ogni transazione effettuata con le sue carte di debito o credito, in modo analogo a quanto avviene con gli emittenti di carte tradizionali.

Spese di mora

In alcuni mercati, Klarna addebita ai clienti delle spese di mora per ritardi nei pagamenti, anche se la struttura delle commissioni varia a seconda dell’area geografica.

Pubblicità e dati

Klarna monetizza la sua vasta mole di dati utente offrendo soluzioni mirate di marketing, promozioni di prodotti e analisi per i rivenditori.

Servizi in abbonamento

Klarna ha introdotto Klarna Plus e Klarna Premium, che offrono vantaggi quali sconti esclusivi, ricompense in cashback e maggiore flessibilità di pagamento, a fronte di un canone mensile.

Cosa può influenzare il prezzo live delle azioni Klarna?

La valutazione pre-IPO di Klarna dipenderà dall'interesse degli investitori per i titoli fintech, dall'andamento dei tassi di interesse e da come evolverà la sua redditività. Sebbene i più recenti round di finanziamento privato facciano pensare a una valutazione compresa tra 15 e 20 miliardi di dollari, gli analisti si chiedono se il suo modello basato sul BNPL possa giustificare un prezzo di mercato più elevato.

Il prezzo delle azioni Klarna, qualora la società decidesse effettivamente di quotarsi in borsa, potrebbe essere influenzato da diversi fattori, tra cui le performance finanziarie, le pressioni della concorrenza, gli sviluppi normativi e le congiunture macroeconomiche.

Utili, crescita e redditività

Essendo una società privata, Klarna non è tenuta a pubblicare periodicamente i suoi utili. Dopo l'IPO, i report trimestrali si riveleranno indicatori chiave della sua valutazione. Parametri chiave come i ricavi netti dalle transazioni, i tassi di insolvenza e i margini operativi determineranno se Klarna sarà in grado di sostenere una crescita redditizia. Performance migliori delle stime possono rafforzare la fiducia degli investitori, mentre utili in calo la faranno inevitabilmente colare a picco.

Partnership e adozione

Il rafforzamento delle partnership con rivenditori e provider di servizi di pagamento potrebbe far aumentare il prezzo delle azioni Klarna. Nel gennaio 2025, il consolidamento della partnership tra Klarna e Stripe ha raddoppiato l'adozione da parte dei rivenditori, così da abbracciare milioni di altre aziende. Ciò potrebbe tradursi in una crescita dei volumi di transazione e dei ricavi.

Ma la fidelizzazione dei rivenditori è altrettanto importante. Se i grossi marchi decidessero di fare a meno di Klarna per motivi legati alle commissioni, alla concorrenza o ai vincoli normativi, il sentiment potrebbe virare in territorio negativo.

Contesto competitivo

Klarna è in diretta competizione con Affirm, PayPal e Apple Pay Later, nonché con i fornitori di credito tradizionali, e la concorrenza si intensifica man mano che i servizi BNPL diventano parte delle soluzioni finanziarie integrate.

La capacità di Klarna di differenziare la propria offerta attraverso modelli di credito basati sull'intelligenza artificiale e di gestione del rischio, di ridurre i costi di acquisizione dei clienti mantenendo elevato il loro engagement, e di assicurarsi partnership esclusive nell’ambito del commercio al dettaglio e dell'e-commerce sono tutti fattori che influenzeranno la sua quota di mercato e l'andamento del titolo.

Quadro normativo

I governi e le autorità di regolamentazione finanziaria stanno introducendo misure sempre più stringenti in materia di supervisione dei servizi BNPL, in particolare nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nell'Unione Europea. Nuove normative, quali controlli più rigidi in fatto di accessibilità economica, informative più trasparenti e requisiti di credit reporting, potrebbero avere ripercussioni sui tassi di approvazione di Klarna, sui costi di compliance e sui tassi di conversione dei clienti.

Un approccio normativo proattivo potrebbe aiutare Klarna a preservare il suo vantaggio competitivo, ma l’incapacità di adattarsi tempestivamente potrebbe frenarla rispetto ad aziende meglio equipaggiate per far fronte ai mutevoli standard di compliance.

Fattori macroeconomici e spesa dei consumatori

Il modello di business di Klarna dipende fortemente dalle tendenze di spesa dei consumatori. Nel 2024, l'inflazione più elevata e i tassi di interesse hanno influenzato gli acquisti discrezionali. Se le condizioni economiche migliorassero, una crescita della spesa al dettaglio potrebbe far aumentare il valore delle azioni Klarna, mentre un incremento dei costi di indebitamento potrebbe esercitare pressioni sui margini.

I trader dovrebbero monitorare l'inflazione, le vendite al dettaglio e le misure delle banche centrali per stimare correttamente il potenziale delle azioni Klarna.

Infografica sui fattori che possono influenzare il prezzo delle azioni Klarna dopo l’IPO

Come fare trading sulle azioni Klarna con i CFD

Se Klarna lancerà effettivamente una IPO, sarà possibile speculare sull’andamento del prezzo delle sue azioni. Ecco come fare trading sulle azioni Klarna quando diventeranno disponibili.

  • Step 1Scelta di una piattaforma di intermediazione: affidati a un broker regolamentato, la cui offerta includa azioni Klarna o CFD sul suo titolo. Per saperne di più sui contratti per differenza, consulta la nostra guida al trading di CFD.
  • Step 2Creazione di un account di trading: registrati e verifica la tua identità.
  • Step 3Deposito di fondi: trasferisci denaro al tuo account con il metodo che preferisci.
  • Step 4Monitoraggio dell'andamento del titolo: consulta report finanziari e novità di settore.
  • Step 5Effettuazione di operazioni: acquista o vendi azioni inserendo ordini di mercato o ordini limit. Valuta di inserire ordini stop-loss per gestire efficacemente il rischio.

Grazie alle pratiche dritte dei nostri analisti qualificati, puoi tenere costantemente il polso dell’andamento dei mercati.Per ulteriori informazioni, visita la nostra sezione dedicata a notizie e analisi.

Quali altri titoli fintech è possibile negoziare?

A febbraio 2025, Klarna è ancora interamente in mani private, ma si prevede che lancerà una IPO ad aprile 2025. Ma è possibile ottenere esposizione al settore fintech e al segmento BNPL investendo nelle seguenti società già quotate in borsa:

  • Paypal (PYPL) – una piattaforma leader nel comparto dei pagamenti digitali, proprietaria di Venmo, che offre soluzioni BNPL, criptovalute e servizi destinati ai rivenditori.
  • Block (SQ) – precedentemente nota come Square, fornisce sistemi POS, Cash App e soluzioni BNPL mediante Afterpay. Sta inoltre penetrando il comparto delle blockchain e quello della finanza basata sull’intelligenza artificiale.
  • Visa (V) e Mastercard (MA) – colossi mondiali nell’ambito dei pagamenti, che elaborano annualmente miliardi di transazioni, tra cui quelle delle soluzioni BNPL di Klarna.

  • Affirm (AFRM) – un importante provider di servizi BNPL, partner di Amazon, il cui fatturato deriva dalle commissioni applicate ai rivenditori e dai servizi di finanziamento.

  • Adyen (ADYEN) – un provider di servizi di pagamento con sede nei Paesi Bassi, il cui business si rivolge ad aziende come Meta, Uber, e Microsoft, agevolandone le transazioni a livello mondiale.

  • SoFi (SOFI) – una banca digitale che offre prestiti, trading di azioni, criptovalute e rifinanziamento di prestiti agli studenti.

Per saperne di più sui mercati azionari, consulta la nostra esaustiva guida al trading di azioni.

 

FAQ

Quali sono i rischi e i vantaggi associati al trading su Klarna?

L'IPO di Klarna potrebbe stimolare una domanda sostenuta, in virtù della sua posizione dominante a livello mondiale nel comparto BNPL e delle recenti iniziative di riduzione dei costi. Una ripresa del settore fintech potrebbe far lievitare ulteriormente la sua valutazione. Ma l'incertezza normativa, la crescente concorrenza di PayPal e Apple, e le pressioni economiche, ad esempio per effetto degli elevati tassi di interesse, rappresentano dei rischi. Il successo di Klarna dipenderà dalla sua capacità di far fronte a queste sfide.

È possibile che l'IPO di Klarna abbia luogo nel 2025?

Klarna non ha ancora confermato una data ufficiale per la sua IPO. Ma al 27 febbraio 2025, l’ipotesi più accreditata è che la società sia nella fase preparatoria del processo di quotazione, che potrebbe avvenire ad aprile 2025. Il 12 novembre 2024, Klarna ha presentato, in via del tutto riservata, una bozza della dichiarazione di registrazione alla US Securities and Exchange Commission (SEC).

È possibile fare trading o investire in Klarna prima della sua IPO?

Fino a quando Klarna non farà il suo ingresso nel mercato azionario, le sue azioni non saranno negoziabili in borsa o attraverso piattaforme di CFD. È possibile che siano disponibili per alcuni investitori istituzionali e soggetti accreditati su mercati privati secondari, ma queste opportunità sono in genere riservate a pochi eletti. Chi vuole esporsi al settore fintech prima dell'IPO di Klarna può farlo investendo in altre società già quotate in borsa, come PayPal, Block o Affirm, i cui titoli sono negoziabili anche sotto forma di CFD.

Le azioni Klarna saranno disponibili per il trading di CFD?

Se Klarna lanciasse effettivamente una IPO, le sue azioni potrebbero essere rese negoziabili sotto forma di CFD, a seconda delle offerte dei vari broker. È consigliabile contattare il proprio provider per verificare se è previsto l’inserimento del titolo Klarna come strumento negoziabile con i CFD. Il trading di azioni Klarna mediante i CFD consentirebbe di speculare sull’andamento del prezzo pur senza detenerle fisicamente.

Chi controlla Klarna?

Al 2025, Klarna è ancora in mani private, i cui più importanti investitori sono Sequoia Capital e SoftBank. Anche Sebastian Siemiatkowski, co-fondatore e CEO di Klarna, detiene quote della società. La composizione della proprietà potrebbe chiaramente variare se Klarna lanciasse effettivamente una IPO.

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