I CFD sono strumenti complessi che comportano un elevato rischio di rapida perdita di denaro a causa della leva finanziaria. L'82.67% degli account di investitori retail perde denaro quando fa trading di CFD. Occorre valutare se si comprendono le modalità di funzionamento dei CFD e se ci si può permettere di sostenere l’elevato rischio di perdere il proprio denaro.

Quali sono i principali operatori di mercato?

Capitolo 1: introduzione

Vediamo ora brevemente alcuni dei principali operatori dei mercati finanziari. Quali sono i loro compiti e in che modo interagiscono tra di loro? Ci sarebbe molto da dire su ciascuno di essi, ma in questa sede ci limiteremo a una breve panoramica.

Capitolo 2: i market maker

Iniziamo dai market maker. La definizione sta nel nome stesso. Il market maker, in genere una banca o una società di intermediazione finanziaria, è l'operatore che si occupa di stabilire i prezzi di acquisto e di vendita delle materie prime (e di molti altri titoli finanziari oggetto di regolare negoziazione). I market maker sono quelli che fanno (dall'inglese "make") il mercato. Occorre tuttavia fare una precisazione: essi non portano acquirenti e venditori a incontrarsi. 

I market maker forniscono una misura della liquidità (di nuovo quella parola) con un differenziale domanda-offerta pronto all'uso. Essi possono acquistare e vendere in qualsiasi momento e acquistano titoli anche in assenza di compratori in lista d'attesa. In sostanza, il loro compito consiste nel rendere il mercato più concorrenziale. Si tratta di un vero e proprio servizio, almeno per ora.

Non tutti i market maker mirano a realizzare facili profitti a spese dei clienti. La maggior parte, al contrario, cerca di instaurare con questi ultimi una relazione a lungo termine. Il loro servizio si rivolge a diverse tipologie di operatori di mercato, dai trader di valuta estera alle banche di grandi dimensioni.

Capitolo 3: high frequency trader

Come in molte altre situazioni della vita, anche nella compravendita finanziaria il tempismo è essenziale. La strategia dei market maker consiste nel continuare ad acquistare e vendere titoli, sperando di poter ricavare un piccolo profitto dalle loro operazioni.

Gli high frequency trader (o HFT) restano in disparte, attendendo che il valore di un titolo aumenti o diminuisca. Quindi colgono al volo l'occasione. La loro attività è supportata sempre più da algoritmi matematici.  

A queste figure si affianca tutta una serie di operatori e intermediari di mercato, tra cui:

•   Agenti di cambio

•   Consulenti

•   Intermediari che eseguono unicamente gli ordini

•   Investitori al dettaglio

I consulenti full service, ad esempio, sono in grado di fornire consigli utili in tutti gli ambiti che riguardano il mercato, dalla pensione alla pianificazione fiscale, fino agli investimenti. Ma i loro servizi sono tutt'altro che a buon mercato.  

È qui che entrano in gioco gli intermediari che eseguono unicamente gli ordini. Questi ultimi svolgono qualsiasi tipo di contrattazione per conto del cliente. Come suggerisce il nome stesso, questi intermediari non forniscono alcun tipo di consulenza e le loro tariffe sono generalmente più basse.

Gli agenti di cambio con funzioni di consulenza sono una via di mezzo tra queste due figure e offrono un servizio di revisione trimestrale o biennale del portafoglio del cliente. Inoltre, supportano tutte le contrattazioni e le negoziazioni intraprese dal cliente.

Quale ruolo ricoprono in tutto ciò gli investitori al dettaglio privati? È importante fare una distinzione tra chi tiene sotto controllo le variazioni di prezzo giornaliere delle azioni (in genere gli investitori giornalieri) e chi effettua investimenti validi nel lungo periodo, come gli investitori a lungo termine.

L'investitore a lungo termine potrebbe mettere da parte il denaro per la pensione, le tasse scolastiche o le vacanze. Entrambe le tipologie di investitore privato effettuano investimenti ingenti, l'unica differenza è la durata di tali investimenti. Entrambi rientrano nella categoria dei principali operatori di mercato.

Riquadro: questione di numeri

Per la maggior parte dei market maker, i margini, o ricavi, sullo spread sono veramente esigui, ma contrattando milioni di azioni al giorno, sono in grado di realizzare ingenti profitti.

Mettiti alla prova

I margini sugli spread sono molto esigui per la maggior parte dei market maker, ma contrattando milioni di azioni al giorno, essi sono in grado di realizzare ingenti profitti.

Falso
Vero
Previous lesson

Cosa si intende per liquidità?

Lezione successiva

Borse valori

Se cerchi altro

computer
Il Nostro Centro di Formazione

Qui troverai tutto ciò che occorre sapere; dalle guide pratiche alle strategie di investimento.

figure
computer
Guide al trading

Our in-depth guides will provide you some insights into the wide variety of financial instruments, their unique features and how to use them in your trading portfolio.

Glossario di Trading

97

Questo è il numero dei termini presenti nel nostro glossario. Sai distinguere i CFD dalle IPO o dagli ETF? Fuga ogni dubbio con il nostro glossario delle definizioni.

Vedi tutti

Termini del giorno

Contratto future

È un contratto che ha come oggetto l’acquisto o vendita di qualcosa in futuro (come indicato dalla denominazione) a un prezzo concordato oggi. Quel “qualcosa” può essere qualunque cosa, azioni , materie prime , valute, e la consegna...

Altre informazioni
La parola più comune

Financial Times Stock Exchange (Footsie)

Footsie è l'abbreviazione dell'indice azionario Financial Times Stock Exchange (FTSE) 100. Si tratta di una media dei prezzi delle azioni delle 100 maggiori società negoziate più attivamente sul London Stock Exchange (LSE) . Ha iniziato con...

Altre informazioni

Sei ancora alla ricerca di un broker di cui ti puoi fidare?

Unisciti agli oltre 660.000+ trader in tutto il mondo che hanno scelto di fare trading con Capital.com

1. Crea e verifica il tuo account 2. Effettua un deposito 3. Trova la tua opportunità