SQUEEZE MOMENTUM INDICATOR

Da Bruno Moltrasio

Come ormai sapete per le nostre analisi affianchiamo ai grafici della piattaforma di Capital.com anche quelli di TradingView. Oltre ad essere un’ottimo software di analisi, TradingView fornisce anche una classifica relativa ai migliori indicatori generata grazie ai “like” degli utenti che la utilizzano.

Tra quelli più votati possiamo trovare lo “squeeze momentum indicator” che abbiamo deciso di trattare in questo articolo perché effettivamente molto interessante.

Vediamo di cosa si tratta e perché risulta essere un utile indicatore per la costruzione di strategie, motivo per il quale è tanto amato dagli utenti.

L’indicatore che troviamo sulla piattaforma è stato codificato da LazyBear ma è basato sull’algoritmo implementato da John Carter. Questo indicatore mostra gli incrementi e i decrementi di volatilità, cioè indica quando il mercato entra in range (bassa volatilità) e quando va in tendenza (alta volatilità).

L’indicatore Squeeze momentum utilizza due algoritmi già codificati:

  • Le Bande di Bollinger che misurano la deviazione standard rispetto ad un valore medio, che ci danno un'indicazione sul livello di volatilità del mercato. Quando si contraggono abbiamo un mercato in range con bassa volatilità, mentre quando si espandono abbiamo un mercato in trend con alta volatilità.
  • Il Keltner Channel che è basato a sua volta sull’Average True Range (ATR).

Tecnicamente l’indicatore Squeeze Momentum analizza la posizione delle Bande di Bollinger rispetto al Keltner Channel. L’idea di fondo è tanto semplice e intuitiva quanto interessante: quando le Bande di Bollinger si trovano all’interno del Keltern Channel abbiamo fasi di lateralità mentre quando le Bande di Bollinger fuoriescono dal Keltner Channel avremo esplosioni di volatilità e conseguentemente un mercato in tendenza.

Nel grafico in Figura 1 vediamo come si presenta l’indicatore:

Figura 1. Lo Squeeze Momentum in azione

I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Figura 1. Lo Squeeze Momentum in azione

Nel grafico di Figura 1 abbiamo inserito l’indicatore Squeeze Momentum nella parte bassa mentre sui prezzi abbiamo invece le Bande di Bollinger (BB), in blu, e il Keltner Channel (KC) in nero.

Quando le BB si trovano all’interno del KC sulla linea orizzontale (valore zero) dell’indicatore vengono disegnate delle crocette nere, mentre quando le BB fuoriescono dal KC vengono disegnate delle crocette grigie. Abbiamo disegnato delle linee verticali per segnalare la posizione delle BB e far capire quando vengono disegnate le crocette nere, cioè le fasi di lateralità.

Abbiamo poi degli istogrammi che, in modo molto intuitivo, ci indicano la tendenza del mercato. Quando il mercato va in tendenza il colore è più chiaro, verde chiaro per la tendenza rialzista e rosso chiaro per quella ribassista. Quando la tendenza si attenua gli istogrammi diminuiscono e cambiano colore, verde scuro nelle tendenze rialziste e rosso scuro in quelle ribassiste.

COME UTILIZZARE L’INDICATORE SQUEEZE MOMENTUM

Il suo ideatore, John Carter, ci dice che il primo pallino grigio indica il punto di possibile entrata e quindi se l’istogramma è sopra lo zero (verde) potremmo entrare al rialzo, viceversa se è sotto lo zero (rosso) potremmo entrare al ribasso e rimanere in posizione fin quando gli istogrammi non cambiano colore.

Nonostante l’indicazione di entrata sia molto chiara si può invece avere qualche difficoltà a capire in quale direzione entrare. In realtà l’indicatore è un indicatore trend follower e quindi ci aiuta ad entrare in direzione della tendenza in atto ma il colore degli istogrammi potrebbe trarre in inganno il trader se utilizzasse le forse troppo semplici indicazioni del suo autore.

Con il grafico in Figura 2 spieghiamo meglio cosa intendiamo:

Figura 2. Esempi di operatività con l’indicatore Squeeze Momentum

I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Figura 2. Esempi di operatività con l’indicatore Squeeze Momentum

Nel grafico in Figura 2 abbiamo evidenziato una fase impulsiva rialzista, dove le crocette sono grigie e gli istogrammi sono verdi, e una successiva fase correttiva con crocette nere e istogrammi rossi.

Quindi non facciamoci ingannare dal colore degli istogrammi, piuttosto dobbiamo prestare attenzione al colore delle crocette. Una volta finita la fase di correzione i prezzi tornano a muoversi nella direzione del trend principale, in questo caso rialzista e di conseguenza il punto di entrata potrebbe essere la prima crocetta grigia.

Il nostro consiglio è di attendere sempre il primo impulso che ci fornirà indicazioni sulla direzione, la successiva correzione per poi entrare nella direzione del primo impulso seguendo le indicazioni di questo indicatore.

Lo Squeeze Momentum Indicator si presta al trading multiframe e sicuramente i trader più esperti riusciranno ad utilizzarlo in modo ottimale, inoltre considerato lo scopo dell’indicatore e cioè indicarci fasi impulsive a fasi correttive, potremmo sicuramente utilizzarlo nella costruzione di strategie più complesse dove potremo implementare questo indicatore per segnalazioni sulla direzionalità del mercato insieme alla nostra strategia preferita da utilizzare quest’ultima per il timing di ingresso.

Naturalmente come sempre il consiglio è di provare l’indicatore e testarlo sugli strumenti che ciascuno è solito tradare per verificarne il funzionamento e l’affidabilità.

Stay tuned.
Bruno Moltrasio

Vuoi affidarti a un broker leader?

Entra nella nostra community che vanta trader in tutto il mondo
1. Crea un account2. Effettua il tuo primo deposito3. Inizia a fare trading