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Le Linee guida della Teoria delle Onde di Elliott

Da Bruno Moltrasio


Aggiornato

Le Linee guida della Teoria delle Onde di Elliott
Le Linee guida della Teoria delle Onde di Elliott

Dopo aver esaminato nei precedenti articoli le basi della Tecnica di Elliott nota come “Teoria delle Onde” è ora importante soffermarci su quello che è il fulcro di tutta l’analisi del mercato secondo questo interessante metodo. Si tratta infatti di esaminare quelle che sono le c.d. linee guida ovvero quelle regole che occorre seguire per classificare i movimenti del mercato e distinguerli in “impulsivi” e “correttivi”. In pratica si tratta di alcune indicazioni che ci serviranno, come diciamo in gergo elliottiano, a “classificare le onde”.

Premettiamo che non abbiamo qui la pretesa di esaurire l’argomento ma solo di fornire quella infarinatura di base per stuzzicare la curiosità del lettore che, se interessato, potrà poi approfondire l’argomento “Elliott” nel migliore dei modi con il molto materiale a disposizione gratuitamente in internet, tramite libri di testo dedicati, corsi appositi etc.

Attenzione però a non confondere le “linee guida” che esamineremo in questo contesto con le vere e proprie regole della Teoria delle Onde: le linee guida come abbiamo già precisato sono delle mere indicazioni che ci aiutano nella classificazione dei movimenti di mercato secondo la tecnica elliottiana e, in quanto linee guida, si differenziano dalle vere e proprie regole (inderogabili), che se venissero violate ci costringerebbero a riclassificare il movimento; cosa che invece non sarà necessaria nel caso di violazione delle linee guida.

Bene, esaurita questa breve ma necessaria premessa cominciamo con l’esaminare queste linee guida partendo dalla prima.

  1. L’alternanza

La prima linea guida è la cd. “alternanza” e riguarda la struttura di onda 2 e onda 4, quindi le due onde correttive di un movimento impulsivo. Se questi termini ti suonano nuovi, prima di proseguire la lettura di questo articolo ti consigliamo di leggere quelli precedenti nei quali abbiamo trattato in modo progressivo la Teoria delle Onde di Elliott in modo da chiarire tutti i termini che qui diamo ormai per acquisiti.

L’Alternanza ci dice che se onda 2 ritraccia onda 1 in modo profondo e violento, onda 4 potrebbe ritracciare onda 3 con formazioni laterali. Al contrario, se onda 2 ritraccerà onda 1 in modo laterale, onda 4 potrebbe ritracciare onda 3 in modo profondo e violento.

Naturalmente il concetto è valido sia per trend rialzisti che per trend ribassisti.

Nell’immagine in Figura 1 mostriamo degli esempi per meglio comprendere il concetto.

Figura 1. schema tipico della linea guida della “alternanza” - 1° caso

 

Nello schema riprodotto in figura 1 vediamo un’onda 2 che ripercorre onda 1 in modo veloce e profondo e un’onda 4 che ripercorre onda 3 in modo breve e laterale. Nell’immagine di sinistra abbiamo un esempio tipico di un mercato rialzista e nell’immagine di destra un mercato ribassista. La sostanza non cambia.

 

Nel caso opposto, raffigurato nello schema di Figura 2 vediamo sempre il concetto di “alternanza”, ma questa volta con onda 2 che ripercorre onda 1 in modo breve e laterale e onda 4 che ritraccia onda 3 con un movimento veloce e profondo.

 

Figura 2. Schema tipico di alternanza – 2° caso.

 

Passiamo ora ad esaminare la seconda linea guida (ma non per ordine di importanza).

US100

21,698.90 Price
-0.150% 1D Chg, %
Commissione overnight su posizione lunga -0.0237%
Commissione overnight su posizione corta 0.0014%
Ora commissione overnight 22:00 (UTC)
Spread 1.8

ETH/USD

3,386.89 Price
+1.650% 1D Chg, %
Commissione overnight su posizione lunga -0.0616%
Commissione overnight su posizione corta 0.0137%
Ora commissione overnight 22:00 (UTC)
Spread 1.75

BTC/USD

96,313.80 Price
+0.700% 1D Chg, %
Commissione overnight su posizione lunga -0.0616%
Commissione overnight su posizione corta 0.0137%
Ora commissione overnight 22:00 (UTC)
Spread 50.00

XRP/USD

2.19 Price
+0.930% 1D Chg, %
Commissione overnight su posizione lunga -0.0616%
Commissione overnight su posizione corta 0.0137%
Ora commissione overnight 22:00 (UTC)
Spread 0.01091
  1. L’uguaglianza

La seconda linea guida che passiamo in rassegna è l’uguaglianza e riguarda la dimensione di due onde impulsive all’interno di un movimento in 5 onde.

La linea guida dell’uguaglianza ci dice che in una formazione in 5 onde, due delle 3 onde impulsive tenderanno ad avere la stessa ampiezza. Nella maggior parte dei casi le due onde che tendono ad uguagliarsi sono onda 1 e onda 5, questo perché in linea di massima onda 3 risulta essere di norma l’onda più lunga e potente (salvo sulle commodities).

Anche in questo caso possiamo esaminare lo schema tipico che spiega bene con una immagine questo “fenomeno” in Figura 3:

Figura 3. Schema tipico della linea guida della “uguaglianza”.

 

Passiamo ora all’ultima delle linee guida che vi sottoponiamo, quella della dimensione delle correzioni.

  1. Dimensione delle correzioni.

L’ultima linea guida che desideriamo sottoporvi in quanto piuttosto indicativa e ricorrente è quella della dimensione delle correzioni che ci suggerisce, in linea di massima, l’ampiezza del movimento correttivo che si sviluppa dopo un movimento impulsivo in 5 onde.

In base a quest’ultima linea guida, il movimento correttivo ABC potrebbe terminare fra la terza e la quarta onda del movimento impulsivo precedente.

Come per le linee guida precedenti vediamo anche in questo caso lo schema tipico della “dimensione della correzione” nell’immagine di Figura 4.

Figura 4. Schema tipico della “dimensione della correzione”.

 

Conclusioni.

Le linee guida che abbiamo sin qui esaminato ci offrono un valido supporto per “leggere” i movimenti del mercato e aiutano il trader sia a prendere posizione avendo ben chiaro quando un movimento impulsivo o correttivo potrebbe essere terminato sia a comprendere quali potrebbero essere i potenziali target dell’operazione.

Linee guida molto semplice ma altrettanto efficaci che a nostro avviso aumentano la capacità del trader di interpretare e analizzare i movimenti del mercato. In una parola un’altra bussola per navigare i mercati con estrema consapevolezza.

Stay Tuned.

Bruno Moltrasio

 

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