Le azioni Tesla tra 5 anni: possibilità di ulteriore crescita?
10:42, 1 December 2021
Il prezzo delle azioni Tesla appare parabolico sin dal 2020, quando è diventato chiaro che in tutto il mondo era in corso un’inevitabile transizione verso fonti di energia rinnovabile. Questa società di veicoli elettrici si trova in una posizione di vantaggio per accelerare la propria crescita nei prossimi anni.
Il viaggio di Tesla non è stato tutto rosa e fiori, ma la società fondata e guidata da Elon Musk negli ultimi anni è riuscita a migliorare i risultati della linea superiore a un ritmo molto sostenuto, mentre il numero di veicoli consegnati ogni anno continua a crescere.
L’obiettivo a lungo termine di Tesla è di lanciare un veicolo elettrico che può permettersi anche la classe media.
Con una capitalizzazione di mercato di $737,57 miliardi (al 13 settembre 2021), la società è il produttore automobilistico quotato in borsa di maggior valore. La sua attuale valutazione supera grossomodo quella dei suoi primi cinque concorrenti messi insieme.
Il produttore di veicoli sta attraversando il suo momento migliore, o la società riuscirà a crescere ulteriormente?
Nel seguente articolo, analizziamo i fondamentali di Tesla e l’azione di prezzo per delineare una previsione plausibile per i prossimi 5 anni.
Analisi azioni Tesla: prospettiva tecnica
Un’analisi del grafico settimanale di Tesla mostra che l’azione di prezzo ha assunto una traiettoria parabolica sin dall’inizio della pandemia. Da allora il titolo ha registrato una serie pronunciata di higher high, mentre il trend al rialzo rimane intatto nonostante le numerose flessioni nel corso degli ultimi 21 mesi.
È da notare che il momentum di Tesla sembra essere declinato bruscamente dopo il picco di $900 raggiunto a fine gennaio di quest’anno, come riflettuto dalla Moving Average Convergence Divergence (MACD). Tuttavia, l’oscillatore non si muove in territorio negativo sin dall’inizio del trend al rialzo del 2020, mentre di recente ha superato la linea di segnale e l’istogramma ha riportato dati positivi sempre più alti.
Detto ciò, i volumi di trading per Tesla sono diminuiti, come mostrato dalla media su 20 giorni, rafforzando così l’opinione secondo cui la maggior parte dell’attività dei trader al dettaglio che ha avuto luogo nel 2020 durante la crisi sanitaria ha già cominciato a scemare. Ciò potrebbe portare a un’azione di prezzo meno volatile nel prossimo periodo.
È importante notare che, sebbene il pattern attuale punti verso il proseguimento del trend al rialzo, il Relative Strength Index (RSI) settimanale mostra una divergenza ribassista che indica un declino costante nel momentum positivo di Tesla.
Questa divergenza potrebbe indicare che Tesla ha raggiunto un temporaneo picco e, sebbene il massimo storico di $900 potrebbe venire testato nuovamente, poi potrebbe non riuscire a superare tale livello. Da un punto di vista tecnico, una previsione plausibile per il prezzo di TSLA per i prossimi 12 e 24 mesi potrebbe vedere il titolo testare di nuovo il proprio massimo storico ma tenersi al di sotto di tale soglia, in quanto la sua valutazione è già tesa al massimo nonostante la natura rivoluzionaria della società.
Analisi fondamentale
Le entrate di Tesla sono salite fortemente negli ultimi cinque anni, passando da $7 miliardi nel 2016 a $31.5 miliardi alla fine dello scorso anno, grazie alla consegna di un numero maggiore di veicoli e al lancio del meno costoso Model 3 nel 2017.
Durante lo stesso periodo, i margini lordi sono aumentati in modo costante e l’anno scorso sono passati da circa il 18% al 21%. Il completamento di altre “megafabbriche” e la potenziale riduzione del prezzo di alcuni materiali grezzi di fondamentale importanza sono alcuni dei fattori che contribuiscono a dar forma ai futuri margini lordi della linea superiore della società.
I margini EBITDA sono cresciuti costantemente, arrivando al 13,6% dell’ultimo anno. L’anno scorso Tesla è riuscita a passare finalmente alla redditività netta per la prima volta da quando esiste, anche grazie alla vendita di milioni di dollari in carbon credit.
Questi carbon credit vengono concessi da diversi stati negli USA a società che producono veicoli a emissioni zero (ZEV) e, siccome tutti i veicoli Tesla sono elettrici, la società di norma supera il numero minimo di ZEV richiesti da tali stati e vende i restanti crediti a produttori di automobili che non riescono a raggiungere la quota.
Nel 2020, Tesla ha generato $1,58 miliardi di entrate dalla vendita di tali crediti, entrate che sono andate a contribuire alla registrazione di un profitto GAAP netto di $721 milioni per l’anno in corso. Questa cifra è di cinque volte superiore rispetto ai $302 milioni che la società ha ricevuto dalla medesima fonte nel 2016, e di tre volte superiore alla cifra riportata nel 2019.
Nonostante alcuni investitori ritengano che il bilancio in positivo sia frutto di acrobazie di contabilità, la realtà è che Tesla sta traendo beneficio da una fonte di reddito direttamente collegata alla sua missione di diventare un produttore di automobili eco-friendly leader nel settore.
Detto ciò, se le regolamentazioni dovessero cambiare e la società si trovasse impossibilità a vendere tali crediti, è probabile che Tesla non sarà più in grado di riportare dei profitti netti positivi, a meno che non riesca ad aumentare in modo significativo i margini della linea superiore.
Per quanto riguarda la solvenza, Tesla a un piccolo debito a lungo termine di $9,3 miliardi coperto interamente da $16,2 miliardi che la società deteneva alla fine del secondo trimestre 2021.
Con l’attuale capitalizzazione di mercato di $729 miliardi, la società viene negoziata a 14,5 volte le vendite previste per il 2021, stando ai dati riportati da Koyfin. Per il futuro, gli analisti si aspettano di vedere le vendite salire del 35% nel 2022 e del 25% nel 2023.
Nel frattempo, si prevede che quest’anno la società riporti degli utili per azione non GAAP di $5,46, risultando in un rapporto forward P/E di 134 – una cifra che si prevede crescerà del 33% nel 2022 e del 24% nel 2023.
Questi multipli riflettono l’ottimismo del mercato per quanto riguarda il futuro della società. In un certo senso, questi parametri assomigliano a quelli visti dalle azioni tecnologiche nel 2000 durante la bolla delle dot-com. All’epoca, società come Microsoft e Cisco venivano negoziate a multipli prices to sales e price to earning decisamente elevati che riflettevano l’ottimismo del mercato.
Il risultato per gli investitori fu disastroso. Forse il fatto che si ritiene che il valore di Tesla sia grossomodo superiore a quello dei primi cinque produttori di auto al mondo messi insieme è qualcosa da tenere in considerazione quando si investe in questo titolo, in quanto basterebbe il minimo problema per portare a una grave correzione della sua valutazione.
Catalizzatori chiave che influenzano la previsione a lungo termine per il titolo Tesla
Di seguito troverai i più importanti fattori che potrebbero influenzare il prezzo del titolo Tesla in 5 anni.
- Prezzi e margini: La capacità di Tesla di mantenere i prezzi a livelli elevati col tempo porterà a un innalzamento dei margini lordi. Inoltre, la capacità della società di assicurarsi le materie prime come il nickel, il palladio e il litio a prezzi inferiori avrà allo stesso modo un impatto sui margini della linea superiore, e permetterà col tempo di migliorare i risultati della riga finale di bilancio.
- Completamento di altre “megafabbriche”: Per soddisfare la crescente domanda, Tesla dovrà continuare a espandere il numero di fabbriche che gestisce al momento. Il completamento di tali obiettivi permetterà un’ulteriore crescita e un miglioramento dell’efficienza operativa.
- Concorrenza: Tesla non è l’unica società che produce automobili elettriche al mondo. Altre società come ad esempio la Nio (NIO) cinese e produttori di automobili tradizionali, come Toyota e Ford, che potrebbero riuscire a lanciare veicoli alimentati a energia elettrica, potrebbero mangiarsi una fetta di mercato e porre un tetto massimo alla crescita di Tesla.
- Investigazioni riguardanti la funzione autopilota della società: I consumatori sono sempre stati attratti dalle funzionalità altamente tecnologiche di Tesla, tra cui il sistema di guida automatica parzialmente autonomo. Tuttavia, diversi incidenti mortali avvenuti negli Stati Uniti hanno portato gli enti regolatori a indagare su tale sistema. Qualsiasi decisione in grado di influenzare l’abilità della società di incorporare tale funzionalità nei propri veicoli potrebbe portare a un crollo del prezzo e della domanda.
Per quanto queste siano solo alcune delle variabili che in futuro potrebbero influenzare il prezzo delle azioni Tesla, sono tra le più rilevanti, e gli investitori dovrebbero tenere d’occhio qualsiasi sviluppo riguardante tali fattori e modificare le loro previsioni per le azioni Tesla di conseguenza.
Il prezzo di Tesla tra 5 anni
Sebbene nessuno possa prevedere con un’accuratezza del 100% come si comporterà un’azione in futuro, la previsione a 5 anni del sito Wallet Investor stima che il prezzo di TSLA salirà fino a un range compreso tra $2,151 e $2,187.
Al 13 settembre 2021, analisti intervistati da TipRanks hanno esitato nel fornire un prezzo positivo per il titolo Tesla da qui a cinque anni. Il titolo ha ottenuto un rating di “hold” in base al sentimento degli investitori e ai dati derivanti dall’analisi tecnica.
Un altro servizio basato su algoritmi, Gov Capital, ha condiviso opinioni positive. In base ai loro dati, il titolo potrebbe concludere il 2021 a $896,60, continuare a salire fino a $1,220.89 entro fine dicembre 2022 e raggiungere $2,450.51 nel 2025.
Queste previsioni per il titolo Tesla derivano dall’analisi dell’attuale tendenza di prezzo della società. Non dovrebbero essere interpretate come un consiglio di investimento. Incoraggiamo i nostri trader a svolgere le dovute ricerche prima di investire in qualsiasi titolo, compreso quello Tesla.
Conclusioni
Le prestazioni del titolo Tesla negli ultimi due anni, a mano a mano che le energie eco-friendly diventavano sempre più la norma, sono state eccezionali. Tesla ha tratto beneficio da un ambiente del genere e la vendita dei suoi veicoli elettrici ha raggiunto nuovi massimi.
Tuttavia, ci sono diversi fattori che potrebbero influenzare questo recente trend al rialzo, tra cui l’aumento dei costi delle materie prime, le difficoltà della società nel completare le sue megafabbriche e i cambiamenti in ambito normativo che potrebbero influenzare la sua abilità di vendere i carbon credit ai concorrenti.
Ti preghiamo di notare che con i contratti per differenza (CFD) puoi provare a beneficiare da qualsiasi movimento di prezzo delle azioni. Puoi aprire una posizione lunga se credi in una prospettiva positiva per il titolo Tesla, oppure puoi aprire una posizione corta se ritieni che il prezzo scenderà. Ricorda che i CFD sono strumenti che fanno uso della leva finanziaria, il che significa che tanto i profitti quanto le perdite possono essere ingigantiti. Assicurati di comprenderne il funzionamento e non investire mai soldi che non puoi permetterti di perdere.