Gli Errori Capitali nel Trading n. 3 Non Gestione del Rischio

Introduzione
La gestione del rischio è uno degli aspetti più critici nel trading. Anche i trader più esperti possono incorrere in errori se non sanno come gestire adeguatamente il rischio associato alle operazioni. In questo articolo approfondiremo come una cattiva gestione del rischio o peggio una completa assenza delle componenti che riguardano il relativo controllo possa compromettere i risultati del trading ed erodere rapidamente il capitale investito. Vedremo anche di illustrare strategie e metodi per gestire il rischio in maniera efficace.
Cos’è la Gestione del Rischio?
La gestione del rischio consiste nell’identificare, analizzare e tenere sotto controllo entro certi limiti i potenziali rischi connessi ad ogni operazione. Una buona strategia di trading non può prescindere da una rigorosa gestione del rischio, che aiuta a preservare il capitale e a garantire la continuità operativa anche nei momenti di alta volatilità dei mercati.
Perché è Fondamentale
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Protezione del Capitale: Senza una gestione del rischio adeguata, anche una singola operazione errata può compromettere una parte significativa del capitale riservato al trading.
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Sostenibilità a Lungo Termine: La capacità di limitare le perdite è essenziale per operare in maniera sostenibile nel tempo.
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Riduzione dello Stress: Sapere di avere delle salvaguardie in atto aiuta a operare con maggiore serenità, riducendo il peso emotivo ed accettando di buon grado eventuali perdite come componente imprescindibile dell’operatività.
Le Cause della Cattiva Gestione del Rischio
1. Mancanza di Conoscenza
Molti trader non si dedicano a studiare a fondo le tecniche di gestione del rischio, concentrandosi esclusivamente su analisi tecniche o fondamentali e, più in generale, sulla strategia di apertura della posizione.
2. Eccessiva Fiducia
Come visto in un precedente articolo, l’eccessiva fiducia può portare il trader a sottovalutare i rischi, operando con una leva troppo elevata o senza l’ausilio di strumenti di protezione come lo stop loss adeguatamente rapportato al capitale utilizzato per il trading..
3. Pressioni Psicologiche
La paura di perdere un’opportunità può spingere il trader a ignorare i segnali di allarme e a trascurare le regole di gestione del rischio, portando a decisioni azzardate che vengono poste in essere senza un adeguato piano di trading.
Esempi Pratici e Case Study
Caso Studio: 1. Il Trader Senza Stop Loss
Immagina un trader che, fiducioso nelle proprie analisi, decide di non impostare uno stop loss per “cavalcare” un’operazione vincente. In un mercato imprevedibile, questa scelta si rivela disastrosa: una inversione di tendenza repentina dovuta a un dato macroeconomico preso male dal mercato porta a perdite consistenti, evidenziando come la mancanza di una gestione adeguata del rischio possa compromettere seriamente il portafoglio.
Caso Studio: 2. Lezioni dalla Crisi
Un altro esempio riguarda un trader che utilizza una leva finanziaria eccessiva senza prevedere limiti precisi alle proprie perdite La volatilità del mercato porta a una rapida erosione del capitale, impartendogli la durissima lezione che tutti i trader professionisti hanno prima o poi appreso sulla propria pelle, ovvero che la leva può amplificare sia i guadagni che le perdite e una leva eccessiva e deleteria.
Strategie per una Migliore Gestione del Rischio
1. Definisci la Percentuale di Capitale a Rischio
Una regola fondamentale è non rischiare mai più di una certa percentuale del capitale totale per ogni operazione (spesso si parla del 1-2%). Questo ti permette di contenere le perdite in caso di operazioni sfavorevoli. Siamo soliti consigliare ai nostri studenti, soprattutto all’inizio, di non eccedere la quota dell’1%.
2. Imposta Stop Loss e Take Profit
L’utilizzo degli stop loss è un metodo essenziale per limitare le perdite. Allo stesso tempo, definire dei livelli di take profit ti aiuta a bloccare i guadagni quando il mercato si muove a tuo favore evitando che successivi movimenti contrari possano erodere in tutto o in parte i guadagni.
3. Diversifica le Operazioni
Non mettere “tutte le uova in un paniere”. Diversificare le operazioni su più strumenti finanziari o strategie può ridurre il rischio complessivo del portafoglio. Anche utilizzare allo stesso tempo tecniche intraday e multiday può aiutare a ridurre il rischio complessivo di portafoglio: ad esempio sono rialzista nel medio/lungo periodo ma nell’intraday posso anche essere ribassista.
4. Utilizza Strumenti di Analisi Tecnica
Gli indicatori tecnici e gli strumenti di analisi possono aiutarti a identificare i livelli chiave di supporto e resistenza, fornendoti dei segnali utili per impostare correttamente stop loss e take profit. Negli ultimi anni raccomandiamo ai nostri studenti l’approfondimento delle tecniche basate sui volumi di scambio che forniscono una immediata idea del possibile posizionamento delle “mani forti”
5. Fai Simulazioni e Backtesting
Prima di applicare una strategia sul mercato con denaro reale, è consigliabile testarla con simulazioni o backtesting. Questo ti permette di valutare l’efficacia della strategia e di apportare eventuali modifiche senza rischiare il tuo capitale. Quando avrai risultati positivi e costanti potrai decidere di passare al mercato reale impiegando il tuo capitale e iniziando con piccole size.
Benefici di una Buona Gestione del Rischio
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Stabilità del Capitale: Limitare le perdite in ogni operazione contribuisce a preservare il capitale a lungo tempo offrendo la possibilità di maturare la necessaria esperienza sui mercati finanziari.
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Miglioramento della Consapevolezza: Una gestione oculata del rischio porta il trader a essere più consapevole delle proprie operazioni, favorendo un miglior controllo psicologico e lasciando da parte il trading emozionale.
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Crescita Sostenibile: Riducendo l’impatto delle perdite, puoi concentrarti sulla crescita costante e sulla formazione continua, elementi fondamentali per avere successo nel trading.
Conclusione
La cattiva gestione del rischio è uno degli errori più pericolosi che un trader possa commettere. Senza una strategia ben definita per proteggere il capitale, anche le operazioni più promettenti possono trasformarsi in vere e proprie trappole finanziarie. Adottando tecniche come l’impostazione di stop loss, la diversificazione e l’utilizzo di strumenti di analisi, puoi ridurre notevolmente l’impatto delle perdite. Ricorda che la gestione del rischio non è solo una questione tecnica, ma anche una disciplina mentale che richiede impegno e costanza.
Con il giusto approccio, potrai affrontare il mercato con maggiore sicurezza e costruire una carriera nel trading basata sulla sostenibilità e sulla crescita a lungo termine.
Rimanete sintonizzati.