Indice di paura e avidità: la guida completa

Scopri tutto sul Fear and Greed Index, sugli indicatori principali che lo compongono e come gestire efficacemente le emozioni quando fai trading con Capital.com.

 

Cos'è l’indice di paura e avidità?

Il Fear and Greed Index è un indicatore di sentiment ideato per rilevare le emozioni che orientano i mercati finanziari.Rivela se gli operatori di mercato agiscono in preda a paura o ad avidità, così da fornire utili informazioni in merito ai trend in atto nel mercato.Sebbene non sia uno strumento su cui poter fare trading, rappresenta un indicatore economico virtualmente imprescindibile per interpretare il sentiment di mercato.

L’analisi delle emozioni prevalenti in un dato momento consente di comprendere meglio il probabile andamento del mercato, così da poter prendere decisioni più consapevoli.Esistono indici Fear e Greed concepiti appositamente per diversi mercati e strumenti finanziari, che rispecchiano le peculiari dinamiche di ciascun settore.

Ecco i due indici di paura e avidità più diffusi:

  • Il Fear and Greed Index delmercato azionario stima il sentiment generale delle borse valori statunitensi, così da determinare il modo in cui le emozioni insite nell’attività di trading possono condizionare l’andamento del mercato.Lanciato da CNN Money (ora CNN Business) nel 2012, l'indice opera su una scala che va da 0 (paura estrema) a 100 (avidità estrema), nella quale un valore prossimo a 50 è dunque indicativo di un sentiment neutro.

Questo indice aiuta i trader a capire se il mercato è verosimilmente sopravvalutato o sottovalutato, sulla base delle reazioni emotive piuttosto che di dati finanziari fondamentali.Offre inoltre utili spunti sulla psicologia delle masse, evidenziando come le emozioni collettive possano favorire la volatilità nel mercato e influenzare la condotta di trading.

  • Il Crypto Fear and Greed Index è stato messo a punto da alternative.me, una piattaforma online che aiuta gli utenti a trovare software, app e siti web alternativi.Analogamente al Fear and Greed Index del mercato azionario, questo indice assegna un punteggio da 0 a 100 per rilevare il sentiment predominante nel mercato delle criptovalute.

Al momento, il Crypto Fear and Greed Index rileva esclusivamente il sentiment di mercato relativamente a Bitcoin (BTC), anche se gli ideatori prevedono di ampliarne la copertura e “offrire altri indici per le principali altcoin nel prossimo futuro”.Ovvero, il concetto che ne è alla base potrebbe essere applicato prossimamente ad altre criptovalute, quali Ethereum (ETH) o Solana (SOL), così da estendere la capacità dell'indice di rilevare il sentiment  di mercato a una vasta gamma di asset digitali.

Come funziona l’indice di paura e avidità?

Il Fear and Greed Index del mercato azionario opera analizzando sette indicatori chiave di mercato, rappresentativi della condotta di trading nel mercato azionario statunitense.Questi indicatori misurano fattori quali la volatilità di mercato, la resilienza del prezzo delle azioni e la domanda di beni rifugio, ognuno dei quali è indicativo di una particolare componente del sentiment di mercato.Gli indicatori sono equamente ponderati per ottenere un punteggio compreso tra 0 e 100, dove 0 indica paura estrema e 100 è un segnale di avidità estrema.Un punteggio compreso tra 40 e 60, invece, rivela che il sentiment è prevalentemente neutro.

L'indice funziona come una sorta di barometro, nel quale l'ago oscilla a sinistra, ossia verso la paura, quando i trader sono avversi al rischio, o verso destra, quindi in direzione dell'avidità, quando la propensione al rischio è in aumento.I trader utilizzano tipicamente questi dati per capire se il mercato è sopravvalutato o sottovalutato, per poi pianificare opportunamente le proprie decisioni strategiche.

Il percorsoIl Crypto Fear and Greed Index funziona in maniera fondamentalmente analoga all’indice di paura e avidità del mercato azionario, in quanto rileva il sentiment del mercato per Bitcoin su una scala da 0 a 100.Un punteggio dell'indice prossimo allo zero segnala paura estrema, uno che si colloca a metà strada è rappresentativo di un sentiment neutro, mentre se è in prossimità del valore 100 è indicativo di avidità estrema.

 

Indicatori dell'indice di paura e avidità del mercato azionario

I sette indicatori che compongono l'indice Fear and Greed del mercato azionario sono il momentum del prezzo delle azioni, la resilienza del prezzo delle azioni, l'ampiezza del prezzo delle azioni, le opzioni put e call, la volatilità di mercato, la domanda di beni rifugio e la domanda di titoli spazzatura.A ciascuno di questi indicatori viene assegnato un punteggio individuale, la cui media rappresenta l’effettivo valore dell'indice di paura e avidità.

Ecco una panoramica più approfondita dei sette indicatori:

  • Il momentum del prezzo delle azionianalizza l'indice US 500 soffermandosi sulla sua media mobile (MA) a 125 giorni, al fine di rilevare i trend di mercato.Se l'indice è al di sopra della sua media mobile (Moving Average - MA) a 125 giorni, vuol dire che il momentum è positivo e l’avidità la fa da padrona.Se ne è al di sotto, invece, è un segnale di momentum negativo, ossia di paura.
  • La resilienza del prezzo delle azionirileva il numero di titoli del New York Stock Exchange (NYSE) e del Nasdaq Stock Market che hanno raggiunto i massimi di 52 settimane e quelli che hanno toccato i minimi nello stesso periodo.Se un numero crescente di titoli fa segnare continuamente nuovi massimi, vuol dire che si è in presenza di avidità, mentre il raggiungimento di nuovi minimi è indice di paura.
  • Ampiezza del prezzo delle azionianalizza il volume di azioni oggetto di transazioni per i titoli in rialzo rispetto a quelle dei titoli in calo sull’NYSE.Un volume di scambi più elevato su titoli in rialzo è indice di avidità, mentre un volume più alto di operazioni su titoli in calo è un segnale di paura.
  • Opzioni put e callesaminano il rapporto tra opzioni put (utilizzate per la vendita di asset) e opzioni call (usate per l’acquisto di asset) sul Chicago Board Options Exchange (CBOE), allo scopo di rilevare le aspettative del mercato.Una percentuale più elevata di opzioni put è indicativa di paura, poiché i trader optano per coprirsi da potenziali cali di prezzo.Invece, un numero crescente di opzioni call segnala avidità, in quanto i trader si attendono aumenti dei prezzi.
  • Il Volatility Index (VIX), noto anche come l’“indice della paura”, stima la volatilità e il rischio presenti nel mercato, e il suo focus primario è la media mobile a 50 giorni.Un VIX più elevato è indicativo di maggiore paura e incertezza nel mercato, mentre un valore più basso fa trasparire avidità e compiacimento.
  • L’indicatore della domanda di beni rifugioquantifica l’interesse per gli asset ritenuti più sicuri, quali i buoni del Tesoro USA, rispetto a quello per i titoli che compongono l'indice US 500.Quando la domanda di buoni del tesoro aumenta, è un segnale di paura perché i trader puntano su asset sicuri.Di contro, se i trader danno priorità alle azioni piuttosto che ai bond, ciò potrebbe essere indicativo di avidità, in quanto sono più propensi ad assumersi rischi.
  • La domanda di titoli spazzatura analizza lo spread di rendimento tra obbligazioni spazzatura con rating più basso e rendimenti più elevati e quelle investment-grade, sulla base dell'ICE BofA US High Yield Index e dell'ICE BofA US Corporate Index.Uno spread in calo indica che i trader sono disposti ad assumersi maggiori rischi per ottenere rendimenti più elevati (avidità), mentre uno spread in crescita è rappresentativo di avversione al rischio (paura).

Indicatori del Crypto Fear and Greed Index

I sei indicatori che compongono il Crypto Fear and Greed Index sono la volatilità del prezzo di Bitcoin, il momentum/volume di mercato, i social media, la posizione dominante, i trend e i sondaggi.Tutti gli indicatori vengono ponderati su base individuale e viene loro assegnato un punteggio, la media dei quali rappresenta l’effettivo valore del Crypto Fear and Greed Index.Si noti che l'indicatore “Sondaggi” è stato provvisoriamente sospeso.

Ecco una disamina più approfondita dei sei indicatori:

  • La volatilità del prezzo di Bitcoinmisura il livello attuale di volatilità e quello massimo toccato.le flessioni di Bitcoin e fa un confronto con i corrispondenti valori medi degli ultimi 30 e 90 giorni.Un inatteso aumento della volatilità è tradizionalmente visto come un segnale di paura nel mercato, rappresentativo di crescente incertezza tra i trader.
  • Il momentum/volume del mercatorileva l’attuale volume di scambi e lo slancio del mercato rispetto alle medie degli ultimi 30 e 90 giorni.Elevati volumi di acquisto giornalieri durante un trend rialzista indicano alti livelli di avidità.Invece, volumi elevati di trading mentre è in atto un trend ribassista sono rappresentativi di alti livelli di paura.
  • Il sentiment sui social mediarileva e conteggia i post con una varietà di hashtag relativi a ciascuna criptovaluta, attenzionando in particolar modo tutto ciò che concerne Bitcoin sulla piattaforma X.Questo indicatore osserva la frequenza di interazioni e il numero di post su determinati timeframe.Un tasso di interazione insolitamente elevato denota un crescente interesse del pubblico verso la criptovaluta, il che si traduce in avidità.
  • Fino a qualche tempo fa, venivano inoltre condotti sondaggi su base settimanale per valutare il sentiment della community, chiedendo ai partecipanti di rivelare cosa pensassero del mercato.Questi sondaggi, ai quali prendevano parte, in media, 2.000-3.000 persone, erano utili perché offrivano spunti preziosi sul sentiment collettivo dei cripto-investitori.Questo indicatore è stato provvisoriamente sospeso.
  • La posizione dominanterileva la quota di capitalizzazione di mercato di una data criptovaluta rispetto all'intero comparto.Per quanto concerne Bitcoin, un aumento della posizione dominante è sovente indicativo di paura, in quanto gli investitori si allontanano dagli investimenti speculativi in altcoin e puntano su Bitcoin come bene rifugio.Invece, un calo della posizione dominante di Bitcoin vuol dire che gli investitori sono sempre più avidi e spostano i loro capitali verso altcoin più rischiose, in previsione di un’imminente e significativa fase rialzista.
  • I trend analizzano i dati di Google Trends in riferimento a numerose query di ricerca sul tema Bitcoin, con particolare attenzione rivolta alle variazioni dei volumi di ricerca e a quelle correlate che vantano più hit.Ad esempio, un aumento significativo delle ricerche di termini quali “manipolazione del prezzo di Bitcoin” è indicativo di paura nel mercato.Questi mutamenti nei trend vengono incorporati nell'indice per rilevare i cambiamenti del sentiment di mercato.

L'indice di paura e avidità nella storia

Il Fear and Greed Index è comunemente ritenuto un indicatore di mercato affidabile per quanto concerne i titoli statunitensi, e l'analisi della cronologia delle sue rilevazioni può fornire ai trader utili informazioni su come il sentiment di mercato potrebbe influenzarne l’andamento futuro.*

L'indice toccò livelli diavidità estremaall'inizio del 2018, quando valori superiori a 80 furono accompagnati da un’intensa fase rialzista, durante la quale i prezzi delle azioni aumentarono rapidamente.I valori elevati riflettevano l'ottimismo degli investitori e un’aggressiva propensione al rischio.Di lì a poco, nel febbraio del 2018, si verificò una marcata correzione nel mercato, con l’US 500 che perse oltre il 10%.La rilevazione di un livello di avidità estrema fece da preludio a una fase ribassista del mercato, in un contesto di situazioni di sopravvalutazione e potenziali inversioni.

Nel marzo del 2020, agli albori della pandemia da COVID-19, il Fear and Greed Index crollò a livelli dipaura estrema, attestandosi sotto quota 10, valore indicativo di panico e incertezza generalizzati.Poco dopo aver toccato questi minimi, furono introdotte misure aggressive di stimolo fiscale e monetario, il che spianò la strada a una forte ripresa del mercato.I trader che equipararono il livello di paura estrema a un potenziale segnale di acquisto riuscirono verosimilmente a sfruttare il successivo rally.

Ma vi sono casi in cui l’indice di paura e avidità ha datofalsi segnali..Ad esempio, alla fine del 2019, l'indice rilevò livelli di avidità che lasciavano pensare che il mercato potesse essere sopravvalutato.Ciononostante, la crescita del mercato proseguì fino all'inizio del 2020, quando si verificò il noto tracollo per effetto della pandemia.

Il Fear and Greed Index è un indicatore di sentiment e non tiene conto dei fattori fondamentali del mercato.È opportuno utilizzarlo congiuntamente all’analisi tecnica e ad altri indicatori per avere un quadro più completo.

*Ricorda che le performance passate non costituiscono una garanzia dell’andamento futuro e che l’indice di paura e avidità è più utile se abbinato ad altri strumenti, quali pattern grafici e indicatori tecnici, così da ottenere conferme in merito alle sue rilevazioni.

In che modo l’indice di paura e avidità influenza i trader?

L’analisi del Fear and Greed Index può distogliere dal prendere decisioni in preda alle emozioni.Ad esempio, può impedire di farsi sopraffare dal cosiddetto effetto gregge, che induce ad acquistare a prezzi elevati in fasi segnate da avidità e a vendere a prezzi bassi quando è la paura a prendere il sopravvento.In alternativa, è possibile andare controcorrente, sfruttando al meglio gli estremi emotivi del mercato.

L’indice può anche essere utilizzato nell’ambito di una strategia di gestione del rischio.L’individuazione di fasi di elevata volatilità e incertezza consente di calibrare adeguatamente le dimensioni delle posizioni, impostare livelli appropriati di stop-loss e gestire efficacemente l'esposizione con posizioni ad alto rischio.

Ma l'indice di paura e avidità non può essere l'unico punto di riferimento per le decisioni di trading.È uno strumento che va a integrare altre tipologie di ricerca, come l'analisi fondamentale e l’analisi tecnica.

 

FAQ

Come si calcola l’indice di paura e avidità?

Il Fear and Greed Index viene calcolato ponderando equamente sette diversi indicatori di mercato, rappresentativi di numerosi aspetti del sentiment degli investitori.Ciascun indicatore rileva un particolare fattore, quali il momentum del mercato, la volatilità o la domanda di beni rifugio.

A ognuno di essi viene attribuito un punteggio su una scala che va da 0 a 100, dove quelli più alti sono indicativi di avidità e i più bassi di paura.Un punteggio compreso tra 40 e 60 è rappresentativo di un sentiment di mercato prevalentemente neutro.Facendo la media dei sette punteggi, si ottiene il valore composito dell'indice di paura e avidità, la cui scala va anch’essa da 0 a 100.

Il Fear and Greed Index può aiutare a prevedere l’andamento del mercato?

Sebbene l’indice di paura e avidità fornisca preziose informazioni sul sentiment di mercato, è opportuno non utilizzarlo come un indicatore indipendente delle fluttuazioni che si verificano.È rappresentativo dello stato emotivo che permea il mercato in un dato momento, il che può talvolta fare da precursore a rilevanti oscillazioni.

Come qualsiasi altro indicatore, anche questo indice può dar luogo a falsi segnali.Sono diversi i fattori che possono innescare oscillazioni di mercato, tra cui la pubblicazione di dati economici e gli eventi geopolitici, motivo per cui è opportuno utilizzare questo indice in sinergia con analisi tecnica e altri indicatori.

Il Fear and Greed Index è applicabile a tutti i mercati finanziari?

L'indice Fear and Greed di CNN Business è stato concepito principalmente per il mercato azionario statunitense, ma il concetto di misurazione della paura e dell'avidità può essere esteso anche ad altri comparti.Il Crypto Fear and Greed Index si avvale di una metodologia analoga per stimare il sentiment del mercato delle criptovalute.

È consigliato utilizzare indicatori di sentiment che siano pertinenti a un dato mercato o alla classe di asset su cui si opera.

Cos'è il Crypto Fear and Greed Index?

L’indice di paura e avidità delle criptovalute è un indicatore di sentiment messo a punto dal sito alternative.me per rilevare lo stato emotivo del settore delle valute digitali.Avvalendosi di una scala che va da 0 (paura estrema) a 100 (avidità estrema), misura fattori quali volatilità, volume di scambi, attività sui social media, posizione dominante e trend, così da ottenere un punteggio rappresentativo del sentiment generale di Bitcoin.L’indice aiuta gli investitori a comprendere meglio la psicologia del mercato, affinché siano in grado di prendere decisioni di trading più consapevoli sulla base dello stato emotivo che caratterizza il comparto delle criptovalute.

Con quale frequenza viene aggiornato il Fear and Greed Index?

L’indice di paura e avidità viene solitamente aggiornato con cadenza quotidiana, in modo da riflettere gli ultimi dati di mercato e agevolare i trader nel monitoraggio dei mutamenti del sentiment di mercato, il che è fondamentale per rivedere opportunamente le proprie strategie.Ma alcuni elementi dell'indice possono essere analizzati anche nel corso della giornata, al fine di ricavarne risultati più granulari.

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