Parità del potere d'acquisto: la guida per i trader

In questo articolo vedremo cos'è la parità del potere d'acquisto, perché è importante per i trader, come viene calcolata e applicata, e ipotetici esempi di trading.
Cos’è la PPA (parità del potere d'acquisto)
La parità del potere d'acquisto (PPA) è una teoria economica che confronta il valore relativo delle valute di diversi Paesi sulla base di un "paniere di beni" che le rappresenta. Stando a questa teoria, due valute sono in equilibrio, ossia in parità, quando il medesimo paniere di beni ha lo stesso costo in entrambi i Paesi, al netto del tasso di cambio. Se i costi differiscono, è possibile implementare diverse strategie di trading per trarre profitto da questa situazione (vedi di seguito).
Perché la PPA è importante per i trader?
Quando si fa trading sul forex, i dati PPA aiutano a capire se una divisa è sopravvalutata o sottovalutata rispetto a un'altra, giacché gli squilibri valutari possono essere segnali premonitori di fluttuazioni di mercato.
Acquisendo consapevolezza di come le valute possano oscillare verso il cosiddetto "valore equo", desunto dalla PPA, è possibile individuare opportunità per realizzare profitti nei mercati valutari. Inoltre, le variazioni della PPA possono avere ricadute sulle materie prime e sugli indici, in quanto sensibili alla solidità delle valute, e quindi basare le proprie decisioni su tali valutazioni.
Ciononostante, è fondamentale sottolineare che le differenze di prezzo evidenziate dai dati PPA non sempre si traducono in immediate opportunità di trading. Fattori quali economie di scala, costi di produzione, imposte locali e preferenze dei consumatori possono tutti determinare prezzi diversi per i beni in Paesi differenti, senza dover necessariamente desumere uno squilibrio valutario. Questi fattori fanno sì che le differenze di prezzo possano sovente persistere per motivi diversi dalla mera valutazione di una divisa, motivo per cui è opportuno tenerne conto, contestualmente ai dati PPA, quando si prendono decisioni di trading.
Tipologie di PPA
PPA assoluta
Questa tipologia si basa sull'idea che il tasso di cambio tra due Paesi debba essere uguale al rapporto tra i livelli di prezzo di un paniere fisso di beni e servizi in entrambi.
PPA relativa
Questa variante riformula il concetto per tener conto delle fluttuazioni nel corso del tempo, supponendo che la frequenza di variazione del tasso di cambio tra due valute debba corrispondere alla differenza dei tassi di inflazione dei due Paesi.
Calcoli
La PPA può essere utilizzata per confrontare la produttività economica e gli standard di vita di Nazioni differenti. Vi si fa inoltre ricorso per effettuare raffronti più accurati tra il PIL di Paesi diversi, tenendo conto delle differenze di costo della vita e inflazione.
Come calcolare la PPA
Per calcolare la PPA assoluta, occorre selezionare un paniere identico di beni per i due Paesi, rilevarne i prezzi, e calcolare il tasso di cambio implicito. Si procede poi a fare il confronto con l’effettivo tasso di cambio di mercato, al fine di stabilire se il tasso attuale sia sottovalutato o sopravvalutato, per poi far leva su tali dati per orientare le proprie decisioni di trading.
- Step 1Seleziona un "paniere di beni" identico in entrambi i Paesi. Può trattarsi di articoli di uso quotidiano, quali cibo e vestiario.
- Step 2Calcola il prezzo medio di questo paniere di beni in entrambe le Nazioni, rilevando i prezzi praticati da numerosi rivenditori ed esercenti per escludere incongruenze. Ad esempio, supponiamo che il prezzo medio del paniere sia di 100 $ negli Stati Uniti e di 800 MXN in Messico.
- Step 3Calcola il tasso di cambio implicito dividendo il costo del paniere in un Paese per quello dello stesso nell'altro. In questo esempio:
Tasso di cambio PPA = ———— = 8 MXN/USD
100 USD
Ciò significa che, stando ai dati PPA, il tasso di cambio equo dovrebbe essere pari a 8 MXN per ogni dollaro statunitense.
Il calcolo della PPA relativa comporta, invece, di rilevare i differenziali del tasso di inflazione di due Paesi e il modo in cui si prevede che influenzeranno i tassi di cambio.
- Step 1Individua i tassi di inflazione dei due Paesi.
Esempio: inflazione USA = 3%, inflazione Regno Unito = 1% - Step 2Calcola il differenziale di inflazione tra i due Paesi.
Esempio: 3% (USA) - 1% (Regno Unito) = 2% - Step 3Rettifica il tasso di cambio vigente sulla base del differenziale di inflazione.
Esempio: se il tasso corrente di cambio di GBP/USD è pari a 1,3500 e il tasso di inflazione negli Stati Uniti è più elevato del 2% rispetto a quello britannico, è lecito attendersi che il dollaro statunitense si indebolisca del 2%. - Step 4Calcola il nuovo tasso di cambio applicando la correzione per l'inflazione.
Ciò significa che si prevede che il tasso di cambio di GBP/USD arriverà a 1,377, ossia che la sterlina si rafforzi nei confronti del dollaro, per cui occorrerà una maggiore quantità di dollari per acquistare una sterlina.
Come utilizzare la parità del potere d'acquisto
Per applicare la parità del potere d'acquisto, occorre calcolare il tasso di cambio PPA. Quindi, si procede a confrontarlo con l’effettivo tasso di cambio di mercato. Supponiamo che il tasso di cambio vigente di MXN/USD sia pari a 10. Se il tasso di mercato è superiore al tasso PPA (come nell'esempio della PPA assoluta di cui sopra), si desume che il peso messicano è sottovalutato rispetto al dollaro statunitense. Di contro, se il tasso di mercato è inferiore al tasso PPA, è plausibile che sia il peso a essere sopravvalutato.
Potenziali punti di azione per i trader
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I trader puntano in genere su valute costantemente sopravvalutate o sottovalutate, sulla base dei dati PPA, e optano verosimilmente per posizioni a lungo termine per sfruttare eventuali correzioni.
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Coloro che prediligono l’esposizione a lungo termine a determinate valute ricorrono magari ai CFD per coprirsi da possibili fluttuazioni del tasso di cambio, sulla base delle risultanze della PPA.
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Avere piena consapevolezza della PPA può contribuire a ottimizzare l'analisi macroeconomica quando si opera nei mercati, in quanto si ricavano spunti in merito allo stato di salute dei sistemi economici. Le discrepanze che emergono dai dati PPA possono segnalare squilibri economici, quali differenze dei tassi di inflazione o del costo della vita, passibili di condizionare la valuta di un Paese e la relativa solidità.
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Sulla base degli squilibri evidenziati dai dati PPA, è possibile prevedere potenziali misure delle banche centrali, quali rialzi o tagli dei tassi di interesse e altre iniziative.
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I trader di derivati operano in genere su vari mercati, fra cui quelli di azioni, materie prime e indici. La PPA può aiutare a:
- Individuare correlazioni La consultazione dei dati PPA può rivelare correlazioni tra le fluttuazioni valutarie e l’andamento di altre classi di asset, così da poter stimare le probabili ripercussioni delle variazioni dei tassi di cambio su altri mercati.
- Diversificare il portafoglio. È possibile diversificare il portafoglio investendo in asset di Paesi le cui divise sono sottovalutate, stando ai dati PPA, in modo da trarre profitto da eventuali correzioni valutarie.
PPA: esempio di scenario
Dopo aver calcolato la PPA per JPY e USD, giungiamo alla conclusione che JPY sia significativamente sottovalutata rispetto a USD. L’attuale tasso di cambio di JPY/USD è pari a 110, ma la PPA indica che dovrebbe essere attestato intorno a 100. Possiamo scegliere di:
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Aprire una posizione short su USD/JPY, prevedendo che lo yen sia destinato a rafforzarsi rispetto al dollaro.
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Monitorare gli indicatori economici e le misure delle banche centrali che potrebbero favorire tale correzione.
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Coprire le posizioni in mercati correlati, ad esempio attraverso l’indice Japan 225, se si prevede che un rafforzamento dello yen gioverà ai titoli.
Integrando i dati PPA in una strategia di trading, è possibile prendere decisioni più consapevoli, bilanciando l'analisi tecnica a breve termine con i fondamentali economici di lungo periodo.
Indici del potere d'acquisto
Gli indici del potere d'acquisto sono strumenti utili per i trader che effettuano analisi economiche e raffronti tra Paesi diversi. Questi indici mettono a confronto il valore relativo delle valute o il potere d'acquisto di persone residenti in diversi Paesi o aree geografiche, così da poter stimare la quantità di beni e servizi che è possibile acquisire con un'unità di una data valuta.
Avvalendosi degli indici del potere d'acquisto, è possibile ricavarne indicazioni più accurate in merito alle condizioni economiche e alle inefficienze di mercato rispetto a quanto possibile basandosi sui meri tassi di cambio nominali. Tali spunti possono favorire la messa a punto di efficaci strategie di trading, in particolar modo quelle applicabili nei mercati forex, dove gli squilibri valutari possono dar luogo a opportunità di trading.
Ecco cinque rilevanti tipologie di indici del potere d'acquisto:
1Indice di parità del potere d'acquisto (PPA)
L'indice PPA confronta il potere d'acquisto di diversi Paesi rilevando i livelli di prezzo di un paniere standard di beni e servizi in ciascuno di essi.
Se l'indice indica che un Paese ha una PPA più elevata rispetto a un altro, si può desumere che la valuta del primo abbia un maggiore potere d'acquisto (ovvero, il costo della vita è più basso, per cui è possibile acquistare più beni e servizi con una data quantità di denaro).
2 Indice dei prezzi al consumo (CPI)
Questo tipo di indice viene spesso utilizzato per effettuare correzioni dei dati sul reddito o sul PIL, in modo da riflettere le differenze in fatto di costo della vita tra aree geografiche diverse. Vengono messi a confronto i prezzi al consumo per beni e servizi simili in aree diverse per stimare l’uniformità del potere d'acquisto di una valuta nelle varie regioni.
3 Indice Big Mac
È un indice non ufficiale del potere d'acquisto, ideato dalla rivista The Economist, che utilizza il prezzo di un panino Big Mac di McDonald's come indicatore per confrontare il valore delle valute di Paesi diversi. Si tratta di una versione semplificata della PPA, da cui si ricava un immediato quadro di sintesi della sopravvalutazione o sottovalutazione di una divisa.
4 Indice regionale del potere d'acquisto
Questo indice misura il potere d'acquisto dei consumatori in determinate regioni di un Paese. Confronta i livelli di prezzo nelle varie regioni per rivelare quali siano le aree più convenienti in cui vivere.
È utile per stimare la resilienza di uno stipendio o di una fonte di reddito in diverse città o regioni.
5 Indice PPA basato sul PIL
Questo indice rettifica i dati sul prodotto interno lordo (PIL) di un Paese per rivelare il relativo potere d'acquisto della sua valuta, così da tratteggiare un confronto più accurato della produzione economica di Nazioni diverse. Vi fanno ampiamente ricorso organizzazioni internazionali come il FMI e la Banca Mondiale per confrontare la produttività economica e gli standard di vita di Paesi diversi in termini reali.