I CFD sono strumenti complessi che comportano un elevato rischio di rapida perdita di denaro a causa della leva finanziaria. 85.24% degli account di investitori retail perde denaro quando fa trading di CFD con questo provider.Occorre valutare se si comprende il funzionamento dei CFD e se ci si può permettere di sostenere l’elevato rischio di perdere il proprio denaro.
Fai trading di Cfd su EUR/JPY e sulle altre principali coppie di valute, indici, azioni, criptovalute e commodities attraverso la piattaforma di Capital.com, senza commissioni e regolata da FCA e CySEC. Leva fino a 1:200 (solo per i professionisti) disponibile sul web e mobile.
Condividi articolo


Perché la coppia di valute EUR/JPYè importante?

Una fra le coppie di valute più famose sul forex è l’EUR/JPY. Rappresenta circa il 3% di tutte le transazioni giornaliere ed è la settima coppia più negoziata sul mercato.

Investitori e trader guardano con attenzione il cambio euro/yen giapponeseper via degli alti livelli di volatilità, che possono offrire moltissime opportunità di trading.

Le due valute hanno in comune molto più di quanto sembri. Nei prossimi paragrafi analizzeremo la storia delle due valute, quali fattori le influenzano e i motivi per cui negoziarle.

la coppia di valute EUR/JPYè

Orari di trading dell’EUR/JPY

Teoricamente sarebbe possibile negoziare sulle coppie del forex 24 ore su 24, ma in alcuni momenti la coppia è più volatile. L’EUR/JPYè generalmente più attiva fra le 7:30 e le 15:30 (GMT).

Storia dell’EUR/JPY

In molti conoscono l’euro e la sua storia, quindi iniziamo con la storia dello yen giapponese.

Lo yen giapponese è la terza valuta più negoziata al mondo e, dopo USD, EUR e GBP è la quarta valuta di riserva al mondo.

Lo yen venne adottato ufficialmente nel 1871 dal governo Meji; la sua storia risulta quindi più complessa e ricca rispetto a quella di altre valute più recenti, come l’euro. Dalla sua nascita, lo yen è cresciuto in modo significativo, merito da attribuire in gran parte alla forza dell’industria giapponese. Quella giapponese è un’industria florida, che si basa su sviluppi tecnologici e innovazioni agricole, ma questo Paese dispone anche di prodotti da esportazione che, da sempre, hanno favorito la crescita dello yen.

La storia dell’euro è molto più semplice, ma non per questo meno interessante. L’idea dell’euro nacque nel XX secolo, ma banconote e monete non vennero realizzate fino agli anni ’90. Ora l’euro è la valuta nazionale di molto Paesi europei.

Nonostante la sua storia recente, l’euro ha sperimentato diversi up and down. Gli eventi politici ed economici nei primi anni 2000 (come la recessione europea) sono solo alcune fra le spiegazioni della volatilità dell’euro.

CAMBIO EURO/YEN GIAPPONESE (CAMBIO EUR/YEN) – DATI STORICI

Fattori che influenzano l’EUR/JPY

Nelle prossime sezioni scopriremo quali sono i fattori che influenzano maggiormente il cambio EUR/JPY. Come per molte regioni, questi fattori hanno quasi sempre la stessa natura, eccetto il Giappone che si differenzia un po’ dalla norma.

Il ruolo dell’euro

Esistono molti fattori che giocano un ruolo importante nel far prevedere la direzione dell’euro, fra cui: dati sull’occupazione in tutta Europa, dati import/export, e tutte le possibili crisi che possono verificarsi nel panorama politico, economico e finanziario.

La Banca Centrale Europea (BCE) rilascia report mensili sullo stato dell’economia europea. Queste informazioni possono essere essenziali per i trader e gli investitori, in quanto possono influenzare il valore dell’euro. I tassi di interesse e altri dettagli che possano aiutare i trader a capire in quale direzione si muoverà l’euro si trovano nei report come questi.

Il ruolo del JPY

Nell’economia del Giappone entrano in gioco alcuni fattori in più. Come sempre, lo stato generale dell’economia ha un ruolo centrale, per via dell’attivissimo commercio import/export che aiuta a sostenere o pesare i prezzi, aseconda dello stato dell’industria.

Uno dei fattori meno frequenti negli altri Paesi è, sorprendentemente, il numero di catastrofi naturali che hanno luogo in Giappone. In un Paese di dimensioni ridotte come il Giappone, eventi naturali di questo tipo possono influenzare profondamente il valore dello yen.

Il governo del Giappone attua spesso nuove iniziative economiche nel tentativo di sostenere l’economia. Per questo motivi trader e investitori sono molto attenti ai tassi di interesse e agli interventi governativi o da parte di istituzioni finanziarie come la Bank of Japan (BOJ). Un altro fattore a cui i trader guardano con molta attenzione sono i report come il Tankan Report, il Tokyo Area CPI, oltre alle decisioni della BOJ. Tutti questi report sono utili nel determinare le varie direzioni che potrebbe prendere lo yen.

Come fare trading sull’EUR/JPY

I Cfd possono offrire un facile accesso ad un’ampia varietà di mercati. Investitori e trader di tutto il mondo scelgono di negoziare con i Cfd perché, essendo un tipo di trading speculativo, non è necessario possedere davvero le valute. Durante le negoziazioni, in molti utilizzano l’analisi tecnica per osservare ilgrafico EUR/JPY, per conoscere la relazione fra le due valute, e per guadagnare sugli up and down del mercato.

Perché fare trading di Cfd sull’EUR/JPYcon Capital.com?

Tecnologia avanzata di I.A. (intelligenza artificiale): una newsfeed simile a quella di Facebook fornisce agli utenti contenuti unici e personalizzati a seconda delle preferenze. Se il trader prende una serie di decisioni basandosi su bias, l’innovativa SmartFeed mette a sua disposizione materiale selezionato per lui. La rete neurale analizza i comportamenti all’interno dell’App, suggerisce video, articoli e notizie per migliorare la propria strategia di investimento.

Fare trading con un margine: con Capital.com puoi fare trading con un margine (30:1 per l’EUR/JPY).

Fare trading sulla differenza: facendo trading di Cfd sull’EUR/JPYsi negozia sulla crescita o sulla discesa del suo valore. Il trading di Cfd non è diverso da quello tradizionale per quanto riguarda le strategie associate. Un trader di Cfd può prendere una posizione ‘lunga’ o ‘corta’, stabilire limiti e stop losse applicare scenari di trading allineati ai propri obiettivi.

Analisi complessiva a supporto del trading: la piattaforma web permette ai trader di dare forma alle proprie analisi di mercato e consente previsioni con indicatori tecnici. Ad esempio, un trader potrebbe scegliere di avere come dati principali del proprio feedle analisi di mercato e le previsioni dell’EUR/JPY. Capital.com fornisce anche aggiornamenti live e diverse tipologie di grafici disponibili su desktop, iOS e Android.

Sicurezza: Capital.com dà particolare importanza alla sicurezza. Autorizzata da CySEC e da FCA, agisce nel rispetto di tutte le normative e dà sempre la precedenza alla sicurezza dei dati dei propri clienti. La società consente il ritiro dei soldi 24/7 e conserva i fondi dei trader in conti bancari separati.

FAQ

In cosa il forex è diverso dagli altri mercati?

Per chi è nuovo al mondo del forex, questo mercato all’inizio può forse intimidire. Tuttavia, dopo averne assimilato le basi, ci si accorgerà che il forex è, in realtà, piuttosto simile agli altri mercati. Ci sono solo alcune importanti differenze.

Dato che non esiste una piattaforma centrale ed è un mercato guidato dalle maggiori istituzioni finanziarie del mondo, i volumi possono essere molto elevati rispetto a quelli degli altri mercati. Questo non solo abbassa il costo complessivo per i trader, ma rende anche più semplice entrare e uscire da una negoziazione.

Che cosa acquisto e vendo sul Forex?

Questa è una domanda molto frequente fra persone che cercano di capire come funziona il mercato. Se si è abituati al trading tradizionale, è legittimo domandarsi cosa ci sia di diverso nel Forex.

Comprendere il funzionamento del Forex risulta più semplice se si pensa alla transazione in questi termini: se credi che l’euro aumenterà di valore e lo yen giapponese invece perderà, allora acquistando l’EUR/JPYin una transazione con un Cfd, acquisti euro e vendi yen.

Continuo a leggere la parola “pip”, che cosa significa?

Un pip non è altro che il più piccolo incremento del traffico nel forex. Sta per “percentage in point”. La coppia EUR/JPYè quotata a quattro punti decimali, quindi un pipè la quantità più piccola che possa essere aggiunta o sottratta da questo numero.

Capital.com prende commissioni dalle mie negoziazioni forex?

La risposta è semplice: no. Noi di Capital.com guadagniamo dallo spread denaro-lettera. Ci differenziamo dal trading tradizionale dove il broker matura una commissione su ogni acquisto e vendita a cui il cliente partecipa.

Condividi articolo

Sei ancora alla ricerca di un broker di cui ti puoi fidare?

Unisciti agli oltre 720.000+ trader in tutto il mondo che hanno scelto di fare trading con Capital.com

1. Crea e verifica il tuo account 2. Effettua un deposito 3. Trova la tua opportunità