Un contract for difference (CFD) è un apprezzato tipo di strumento derivato in ambito finanziario. I derivati sono contratti con un limite temporale il cui valore "deriva" dalle performance di un asset sul mercato. Questa guida riassume tutto ciò che c'è da sapere sul trading di CFD, spiegato in termini semplici.
Cosa si intende dunque per CFD nell'ambito del trading? I CFD consentono di speculare su svariati mercati finanziari, tra cui quelli di azioni, indici, materie prime, coppie di valute e criptovalute. Non si acquistano mai gli asset, ma si fa trading puntando sui rialzi o sui ribassi del rispettivo prezzo, di solito nell'arco di un breve periodo di tempo.
Un CFD è un contratto tra un broker e un trader che si accordano per scambiare la differenza di valore di un titolo sottostante maturata nel periodo tra l'inizio e la fine del contratto, spesso inferiore alle 24 ore.
Un contratto per differenza (CFD) consente di fare trading con una frazione del valore dell'operazione, il che è noto come trading a margine, o trading a leva. Ciò permette agli investitori di aprire posizioni più ampie rispetto al capitale iniziale di cui dispongono. Il trading con i CFD assicura dunque una maggiore esposizione ai mercati finanziari globali.
Uno dei principali vantaggi del trading di CFD è che si può speculare sulle fluttuazioni di prezzo di un asset in entrambe le direzioni. È sufficiente acquistare o vendere un contratto a seconda che si ritenga che il prezzo dell'asset sia destinato ad aumentare o a diminuire. Si apre quindi un'operazione long o short.
Tuttavia, occorre comunque tenere presente che, a causa della leva, tale tipologia di trading è in grado di amplificare i guadagni, ma potrebbe anche incrementare le perdite.
Quando si apre una posizione mediante contract for difference (CFD), si seleziona il numero di contratti (la dimensione dell'operazione) che si desidera acquistare o vendere. Gli utili conseguiti aumenteranno nella stessa misura di ogni punto in cui il mercato si muove a proprio favore.
Se si ritiene che il prezzo di un asset aumenterà, si apre una posizione long (Buy) e si realizza un profitto se il prezzo dell'asset cresce secondo le proprie attese.
Se si pensa che il prezzo di un asset calerà, allora si apre una posizione short (Sell) e si consegue un utile se il prezzo dell'asset diminuisce assecondando le proprie stime.
Guarda il breve video in basso per capire come fare per effettuare la prima operazione.
Un account per contratti per differenza (CFD) consente di fare trading sulla differenza di prezzo di diversi asset sottostanti utilizzando la leva finanziaria. La leva fa sì che sia possibile impegnare solo una percentuale dell'importo necessario per effettuare un'operazione. Ciò è definito margine di deposito. Ma occorrerà anche disporre sul proprio account di una somma sufficiente a coprire eventuali perdite nel caso in cui le operazioni volgano a proprio sfavore. Il che è noto come margine di mantenimento.
Un broker ha necessità di raccogliere alcune informazioni su un utente prima di acconsentire all'utilizzo del trading a margine, motivo per cui richiede che venga creato un account speciale al fine di attestare la sua identità e relativa capacità di coprire le perdite. Solitamente è possibile esercitarsi a fare trading con un account demo, ma occorre depositare fondi per creare un account di trading CFD prima di poter operare regolarmente.
Alcune autorità di regolamentazione richiedono che i nuovi clienti superino un test di "idoneità". Ciò implica generalmente il dover rispondere ad alcune domande per dimostrare di avere consapevolezza dell'aumento dei rischi, non solo dei potenziali guadagni, derivante dal trading a margine. È opportuno informarsi a fondo riguardo alle modalità di funzionamento della leva e del margine prima di iniziare a fare trading.
Alcuni investitori di lungo corso creano più di un account CFD con lo stesso broker al fine di negoziare asset diversi o per implementare molteplici strategie di trading.
Quando si fa trading di contratti per differenza (CFD), si detiene una posizione con leva. Ciò significa che si deposita solo una quota del valore dell'operazione e si prende in prestito il resto dal proprio broker.
Il trading a leva è anche noto come trading a margine. Un margine del 10% significa che occorre depositare solo il 10% del valore dell'operazione che si vuole aprire. Il resto è coperto dal fornitore di CFD.
Ad esempio, se si vuole piazzare un ordine del valore di 1.000 $ di petrolio greggio Brent e il broker richiede un margine del 10%, sarà necessario disporre di soli 100 $ come somma iniziale per aprire quell'operazione.
Con il trading di CFD, vengono sempre proposti due prezzi, in funzione del valore dello strumento sottostante: il prezzo di acquisto (offer) e il prezzo di vendita (bid).
Il prezzo di acquisto sarà sempre superiore al valore attuale sottostante, mentre il prezzo di vendita sarà sempre inferiore. La differenza tra questi prezzi è definita spread dei CFD. Capital.com non applica commissioni per i CFD su tutte le operazioni effettuate con noi.
Il prezzo Buy (offer) è il prezzo al quale si inizia, o si apre, una posizione long
Si chiude la posizione quando si vende
Il prezzo Sell (bid) è il prezzo al quale si apre una posizione short
Si chiude la posizione quando si acquista
Ad esempio, se si prevede che il prezzo dell'oro aumenterà, è preferibile aprire una posizione con un contratto per differenza sull'oro. Supponiamo che il prezzo quotato sia di 1.200 $ /1.205 $ (il cosiddetto spread bid/ask) e di acquistare 100 CFD sull'oro (aprendo una posizione long). La dimensione della posizione aperta (il valore del contratto) è illustrata in basso.
Ora ipotizziamo che il prezzo dell'oro aumenti come previsto e il profitto conseguito con tale operazione è illustrato di seguito.
Il trading di CFD democratizza i mercati mettendo a disposizione un basso livello di ingresso. Alcuni investitori di Capital.com aprono singole posizioni del valore di oltre 1 milione di dollari, ma il deposito minimo con cui è possibile operare è di soli 20 $ (20 €, 20 £, 100 PLN).
Se si effettua un bonifico bancario, il deposito minimo è di 250 €.
È possibile aprire un account gratuito ed esercitarsi in modalità demo. Capital.com è una soluzione flessibile e scalabile per tutti, indipendentemente dalla propensione al rischio, dall'esperienza o dalla quantità di denaro che si ha a disposizione per fare trading.
Il trading di CFD è considerato un sistema economicamente vantaggioso per entrare nei mercati finanziari. Con alcuni broker, i costi dei CFD prevedono una commissione per la negoziazione dei vari asset finanziari; tuttavia, Capital.com non applica commissioni per l'apertura e la chiusura delle operazioni, per i depositi o i prelievi.
Il costo principale dei CFD è lo spread, ovvero la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita al momento dell'esecuzione dell'operazione. È previsto un ulteriore addebito sotto forma di commissione overnight, che viene applicata se si tiene aperta un'operazione durante la notte.
Poiché i contratti per differenza sono prodotti a leva, è possibile aprire posizioni decisamente più ampie con un deposito iniziale inferiore rispetto a quello necessario per acquistare azioni tradizionali. Ad esempio:
Acquisto Apple | Trading CFD | Trading di azioni |
---|---|---|
Prezzo Sell / Buy | 135,05 / 135,10 | 135,05 / 135,10 |
Operazione | Acquisto a 135,10 | Acquisto a 135,10 |
Dimensione dell'operazione | 100 azioni | 100 azioni |
Fondi necessari per aprire un'operazione | 2.702 $ = 135,10 $ Prezzo Buy x 100 azioni x margine del 20% (margine richiesto) | 13.510 $ (100 azioni a 135,10) |
Prezzo di chiusura | Vendita a 150 | Vendita a 150 |
Utile | 1.490 $ ((150 - 135,10) x 100 azioni = 1.490 $) | 1.490 $ (15.000 - 13.510 = 1.490 $) |
Si può fare trading di CFD su azioni, indici, materie prime, valute e criptovalute. Capital.com offre accesso a migliaia di asset diversi in CFD per queste classi, in modo da avere la possibilità di fare trading sui mercati di maggior successo a livello mondiale in un unico posto e con una manciata di clic.
La gamma di strumenti CFD disponibili è in costante crescita. Nel 2020, Capital.com ha ampliato in modo significativo la sua offerta e ha aggiunto nuovi mercati, che offriranno un gran numero di nuove e interessanti opportunità di trading. Tra questi si annoverano: indici tematici (Corona anti-virus index, Crypto index), futures (greggio statunitense, petrolio Brent britannico), criptovalute (Cardano, Polkadot), azioni negoziate su MOEX e SGX, ecc.
I contratti per differenza consentono di speculare sulle fluttuazioni di prezzo degli asset in entrambe le direzioni. Ciò vuol dire che è possibile guadagnare non solo quando il mercato è in rialzo (long), ma anche quando è in ribasso (short).
Se si ritiene che il mercato virerà al rialzo, si acquista, ovvero "si va long".
Se si ritiene che il mercato virerà al ribasso, si vende, ovvero "si va short".
Quando si apre una posizione in CFD, si sceglie il numero di contratti che si vuole negoziare (acquistare o vendere) e gli utili conseguiti aumenteranno parallelamente per ogni punto in cui il mercato si muove a proprio favore.
Pensiamo che le azioni Apple stiano aumentando di valore e vogliamo aprire una posizione long in CFD per cogliere questa opportunità.
Acquistiamo 100 CFD sulle azioni Apple a 160 $ per azione, quindi il valore totale dell'operazione sarà di 16.000 $. Se Apple tocca quota 170 $, si guadagnano 10 $ per azione, pari a un profitto di 1.000 $.
Gli step della raffigurazione in basso sono:
165 Si inizia a osservare il mercato
160 Si vede il prezzo calare e si decide di aprire un'operazione (acquisto di CFD).
170 Si vede il prezzo del CFD aumentare e si chiude l'operazione (vendita dei CFD), realizzando un profitto di 10 $.
Riteniamo ad esempio che il prezzo di Apple calerà e vogliamo approfittare di questa oscillazione. Possiamo aprire una posizione short in CFD (nota anche come vendita allo scoperto) e trarre profitto dal mercato in ribasso.
Ipotizziamo in questo caso di decidere di vendere 100 CFD su Apple a 170 $ per azione, prezzo che poi scende a 160 $ per azione. Si realizzerebbe un utile di 1.000 $, ovvero 10 $ per azione.
Gli step della raffigurazione in basso sono:
165 Si inizia a osservare il mercato
170 Si vede il prezzo del proprio CFD aumentare e si apre un'operazione (vendita dei CFD), realizzando un profitto di 10 $
160 Si vede il prezzo calare e si decide di chiudere l'operazione (acquisto dei CFD).
Cos'è il trading di CFD a margine? Il trading con leva finanziaria viene anche definito trading a margine. Questo perché i fondi necessari per aprire e mantenere una posizione, noti come margine del CFD, rappresentano solo una porzione della dimensione totale dell'operazione.
Esistono due tipi di margini che è opportuno conoscere quando si fa trading con i CFD.
Margine di deposito: è l'importo richiesto per aprire una posizione
Margine di mantenimento: può essere richiesto se l'operazione inizia a subire perdite che non sono coperte dal margine di deposito o da fondi supplementari presenti nell'account.
Il margine richiesto dipende dall'operazione offerta dal broker e varia a seconda delle classi di asset e delle diverse aree regolamentate.
Ad esempio, acquistiamo 100 CFD su Apple a un prezzo di 135,10 $. L'esborso iniziale è di 2.702 $ (prezzo Buy di 135,10 $ x 100 azioni x margine del 20%). Il valore del titolo Apple sale a 150 e decidiamo di vendere a questo livello, un incremento di 14,9 punti.
Il profitto conseguito con questa operazione è pari a 1.490 $, ottenuto moltiplicando l'aumento percentuale per il numero di contratti acquistati (incremento di 14,9 punti x 100 azioni = 1.490 $).
Trading CFD | Trading di azioni | |
---|---|---|
Prezzo Sell / Buy | 135,05 / 135,10 | 135,05 / 135,10 |
Operazione | Acquisto a 135,10 | Acquisto a 135,10 |
Fondi disponibili (Saldo) | 3.000 $ | 3.000 $ |
Leva finanziaria | 5:1 | 1:1 |
Dimensione dell'operazione | 100 azioni | 20 azioni |
Fondi necessari per aprire un'operazione | 2.702 $ = 135,10 $ Prezzo Buy x 100 azioni x margine del 20% | 2.702 $ = 135,10 $ Prezzo Buy x 20 azioni |
Prezzo di chiusura | Vendita di 100 azioni a 150 | Vendita di 20 azioni a 150 |
Utile | 1.490 $ (incremento di 14,9 punti x 100 azioni = 1.490 $) | 298 $ (incremento di 14,9 punti x 20 azioni = 298 $) |
Quando si è individuata un'opportunità di trading sul mercato e si è pronti a operare, si apre una posizione in funzione della direzione in cui si ritiene volgerà il mercato. Da questo momento, gli utili o le perdite di un CFD varieranno in linea e in contemporanea con il prezzo dell'asset sottostante.
Sarà possibile monitorare tutte le posizioni aperte all'interno della piattaforma di trading e chiudere le stesse in qualsiasi momento.
Gli utili e le perdite sono facilmente calcolabili: è sufficiente moltiplicare il numero di contratti detenuti per la differenza di prezzo. Il coefficiente utili/perdite, spesso abbreviato in P&L, può essere definito con la seguente formula:
P&L = numero di CFD x (prezzo di chiusura - prezzo di apertura)
Ad esempio, se si acquistano 1.000 CFD su Aviva a 400p per azione e li si vende a 450p per azione, l'utile conseguito sarà di 500 £. Ciò è illustrato di seguito.
La maggior parte delle operazioni in CFD non prevede una data di scadenza prefissata, il che significa che la durata del contratto CFD non ha limiti temporali. Un'operazione viene chiusa solo quando viene piazzata nella direzione opposta; ad esempio, è possibile chiudere un'operazione di acquisto di 100 CFD sull'argento solo vendendo questi CFD.
Tuttavia, se si vuole tenere aperta l'operazione giornaliera in CFD dopo l'orario di chiusura (solitamente le 22:00, ora del Regno Unito, ma può variare per i mercati internazionali), verrà addebitata una commissione di finanziamento overnight. Capital.com addebita le commissioni overnight solo sulla porzione a leva dell'operazione, non sull'entità totale dell'operazione.
I CFD sono strumenti complessi e la loro negoziazione comporta un elevato grado di rischio. Il valore di un'operazione può aumentare e diminuire, motivo per cui si potrebbero subire delle perdite se il mercato si muovesse in direzione opposta alle proprie attese. Ne consegue che la gestione dei rischi associati ai CFD è uno dei punti chiave da considerare e implementare nella propria attività di trading.
Una volta configurato l'account e messo a punto un piano di trading, è importante stabilire quanto si è disposti a rischiare per formulare un'adeguata strategia di gestione dei rischi associati ai CFD. Se si ha una certa avversione al rischio, allora si cercheranno opportunità con coefficienti rischio-rendimento (R-R) più bassi.
Ad esempio, se si preferisce una crescita lenta e costante, le classi di asset con volatilità più elevata dovrebbero rappresentare una quota proporzionalmente ridotta del portafoglio. Si raccomanda vivamente di diversificare tra tutte le classi di asset per aumentare le probabilità di individuare opportunità di trading interessanti, oltre che per minimizzare i rischi.
È opportuno valutare di impostare ordini limit per chiudere automaticamente una posizione a un determinato livello di profitto, in modo da non dover osservare costantemente il mercato. Gli ordini take-profit riducono le probabilità di detenere troppo a lungo un'operazione redditizia e di vedere il prezzo calare nuovamente. Si potrebbe dire: "Fai trading con la testa e non con il cuore".
Analogamente, è possibile utilizzare stop-loss per mitigare i rischi associati ai CFD e contenere le potenziali perdite. Uno stop-loss è il punto in cui una posizione viene chiusa automaticamente se il prezzo dell'asset scende al di sotto dell'importo prefissato che si è disposti a perdere.
Gli stop e i limit sono strumenti fondamentali per la gestione del rischio e si consiglia vivamente di utilizzarli.
Se si effettua un'operazione e non sta andando come auspicato, Capital.com protegge gli utenti da perdite superiori a quanto investito. Per lasciare aperte le posizioni, un trader deve soddisfare il requisito del margine di mantenimento, ovvero la quantità minima di fondi di cui è necessario disporre nell'account a margine per coprire i rischi di credito delle operazioni di trading.
L'importo detenuto in un account di margine funge da garanzia per il credito. Se la propria esposizione sta per superare il requisito del margine di mantenimento, Capital.com invia una notifica sotto forma di "margin call". Per effetto di essa, sarà necessario aggiungere nuovi fondi all'account o chiudere alcune delle posizioni aperte.
Se non si interviene e viene raggiunto il livello di close-out, le posizioni saranno chiuse automaticamente.
Con la protezione dal saldo negativo, si può stare certi che il saldo dell'account non scenderà mai al di sotto dello zero. Se un mercato si muove improvvisamente a proprio sfavore, la piattaforma di trading CFD di Capital.com può chiudere la posizione interessata a tutela dell'utente.
Ricorda di mettere in atto tecniche di gestione del rischio per qualsiasi operazione e adotta ancora più cautela quando fai CFD trading su asset che sono segnati storicamente da forte volatilità, come le criptovalute. Assicurati di aver compreso le modalità di funzionamento dei CFD e se sei in grado di tollerare i rischi associati al trading di CFD.
L'hedging nel trading è un'imprescindibile strategia di gestione del rischio utilizzata dagli investitori esperti.
La copertura è una tecnica di gestione del rischio finalizzata al contenimento delle perdite. Ci si copre per proteggere i propri utili, soprattutto in periodi di incertezza. Il principio alla base è che, se un investimento volge a proprio sfavore, la posizione di copertura volgerà invece a proprio favore.
L'hedging con i CFD consente di proteggere il portafoglio esistente in virtù del fatto che è possibile vendere allo scoperto speculando sui trend al ribasso dei prezzi.
Ipotizziamo di disporre al momento di un portafoglio di azioni blue-chip. Vogliamo detenerle a lungo, ma riteniamo che il mercato stia per subire una flessione di breve durata e temiamo che ciò potrebbe avere ripercussioni sul valore del portafoglio.
Con il trading a leva, è possibile vendere allo scoperto sul mercato per coprirsi dall'eventualità di un trend al ribasso. Così facendo, se il mercato subisce un calo, le perdite incorse dal portafoglio possono essere compensate dai profitti derivanti dalla copertura short con i CFD. Se il mercato si muove al rialzo, si perde con la copertura ma si guadagna con il portafoglio.
Essendo una piattaforma CFD tecnologicamente avanzata che offre un'esperienza di trading all'avanguardia, Capital.com vanta un gran numero di funzionalità innovative che possono migliorare l'esperienza dei trader.
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